sabato 29 gennaio 2011

PREZZO PETROLIO: BILANCIO SETTIMANALE A +0,13%

Deciso rialzo nella giornata di ieri per il prezzo del petrolio che si è infiammato per la situazione incandescente in Egitto.. Il future sul greggio ha terminato gli scambi a 89,29 dollari (+4,3% rispetto a giovedì). Il bilancio settimanale è in leggero rialzo (+0,13%).

venerdì 28 gennaio 2011

AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. In questo primo mese si è avuto un risultato leggermente positivo (+0,18%). Molto buono l'andamento di Parmalat (+10,85%) e degli Etf azionari Stoxx 600 Utilities (+3,95%) e Stoxx 600 Telecommunications (+3,84). Negativo invece l'andamento del titolo maggiormente rappresentato all'interno del portafoglio e cioè il fondo Carmignac Patrimoine A (-2,75%). L'intero portafoglio viene confermato anche per l'inizio di febbraio.

N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 147,36 4.445,10 4.420,80 -24,30 -0,55
BB BIOTECH 100 49,50 49,70 4.950,00 4.970,00 20,00 0,40
CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.175,980 26.612,40 25.879,90 -732,50 -2,75
LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 96,350 4.821,00 4.817,50 -3,50 -0,07
LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,05 5.300,50 5.302,50 2,00 0,04
LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,88 19.886,60 19.869,60 -17,00 -0,09
LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 130,81 9.869,25 9.810,75 -58,50 -0,59
LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 117,00 10.494,90 10.530,00 35,10 0,33
LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 33,05 4.132,70 4.295,85 163,15 3,95
LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,26 4.897,80 5.085,90 188,10 3,84
PARMALAT 2000 2,05 2,27 4.100,00 4.545,00 445,00 10,85
99.510,25 99.527,80 17,55
INVESTIMENTO 99.510,25
LIQUIDITA' 489,75
UTILE REALIZZATO 0,00
DIVIDENDI INCASSATI 0,00
UTILE/PERDITA ATTUALE 17,55
TOTALE SIMULAZIONE AL 28-01 100.017,55 0,18

martedì 25 gennaio 2011

FIAT INDUSTRIAL RIALZA LA TESTA, PER NOMURA E' BUY

Dopo il crollo di ieri, buon recupero per Fiat Industrial che ha chiuso in rialzo dell'1,92% a 9,84 euro. Il titolo è stato sostenuto dal buon giudizio degli analisti di Nomura che hanno emesso una raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 13 euro.

lunedì 24 gennaio 2011

NUOVO CROLLO DELLA GALASSIA FIAT. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Inizio di settimana in netto calo per la galassia Fiat a Piazza Affari. Fiat Industrial ha ceduto il 4,4% a 9,655 euro; Fiat Spa ha chiuso in calo del 2,81% a 7,095 euro ed Exor ha ceduto il 2,14% a 22,45 euro. Tutti gli operatori sono in attesa della diffusione dei dati del quarto trimestre e dell'intero 2010, dati che verranno diffusi giovedì 27 gennaio. Intanto oggi Equita SIM ha confermato la raccomandazione “buy” su Fiat Spa, con prezzo obiettivo a 8,9 euro. “Buy” confermato anche su Fiat Industrial, con prezzo obiettivo a 9,8 euro. Gli analisti di Bank of America-Merrill Lynch invece hanno ridotto la raccomandazione di Fiat Spa da “neutral” ad “underperform”, con prezzo obiettivo a 6,8 euro.

venerdì 21 gennaio 2011

FINMECCANICA: LA LIBIA SALE AL 2,1%

Sale oltre il 2% la partecipazione della Lia, la Lybian Investment Authority, nel capitale di Finmeccanica. È quanto emerge dagli aggiornamenti delle Consob sulle partecipazioni rilevanti. L'operazione che ha visto salire il fondo sovrano libico al 2,1% risale al 17 gennaio scorso. Dalla storica presenza in Fiat, sono molteplici gli interessi libici in Italia, controbilanciati da una rilevante presenza delle big italiane nel Paese nordafricano. Dall'Eni a Finmeccanica, fino ai grandi costruttori, tra tutti Impregilo e Italcementi. La Libyan Investments Autorithy (Lia) ha portato la propria partecipazione in Unicredit al 2,594%, facendo così lievitare l'intera compagine libica oltre il 7%, visto che la Banca Centrale Libica e la Libyan Arab Foreign Bank sono insieme titolari del 4,613%. La presenza libica in Italia nel calcio è di vecchia data. La Libyan Arab Foreign Investment Company (Lafico) detiene il 7,502% della Juventus. Della quota in Fiat, invece, non si sa nulla dall'agosto 2006, quando Tripoli scese sotto il 2%. Voci di interesse libico anche per l'acquisto della As Roma. Interessi libici sono presenti anche in Retelit, la società costituita nel 2007 e che ha successivamente vinto l'asta per il Wi Max nelle regioni del Nord Italia. La quota in mano alla Lafico è attorno al 15%. TV - La Laftitrade, finanziaria del Colonnello, e la Fininvest sono presenti con quote rispettivamente del 10% e del 22% nel capitale della società di produzione e distribuzione cinematografica Quinta Communications, fondata da Tarak Ben Ammar. La "voce" più importante è relativa all'Autostrada sulla costa mediterranea della Libia. Nel settore la Lybian Development Investment Co si è associata con Impregilo nella Impregilo Lidco. Anche il lussuoso hotel Al-Ghazala, che sorgerà nel centro di Tripoli, sarà 'made in Italy': i lavori sono stati assegnati al gruppo Trevi. Di antica data sono poi i rapporti con l'Eni, che ha di recente annunciato l'intenzione di investire in Libia 25 miliardi di dollari. Allo stesso tempo Tripoli detiene una quota di circa l'1% del Cane a sei zampe e non ha fatto mistero di voler salire ancora. (da corriere.it)

NUOVA GIORNATA POSITIVA A PIAZZA AFFARI. +7,5% IN UNA SETTIMANA

Giornata positiva a Piazza Affari spinta all'insù da importanti giudizi positivi su alcune società italiane da parte delle banche d'affari. Da segnalare il superamento (non accadeva dal 27 aprile 2010) dei 22.000 punti del Ftse Mib (+1,38%) che in settimana ha guadagnato il 7,55%. Rialzi del 4,5% per Finmeccanica (raccomandazione "buy" di Equita SIM) e del 4,4% per Saipem (anche qui "buy" di Equita SIM). "Buy" di Goldman Sachs per Tod’s (+1,0%) e "strong buy" per Bulgari (+1,7%). Banca Leonardo invece ha emesso un “buy” con prezzo obiettivo a 7,40 euro per Pirelli (+0,2%). Rimane invariata invece Enel Green Power dopo il "buy" di Societe Generale. “Buy” anche per Fiat dagli analisti di Ubs ma il titolo del Lingotto ha ceduto lo 0,3%. Eni è salita del 2% grazie al "buy" di Investec. Miglior titolo è comunque Mediolanum (+5,2%) ai massimi da otto mesi. Molto bene anche Telecom Italia (+3,7%) e i cementieri con Buzzi che è salito del 4% e Italcementi del 6,5%. Peggior titolo Azimut in calo del 2,5%.

giovedì 20 gennaio 2011

ENEL GREEN POWER: PER CREDIT SUISSE E' NEUTRAL

Chiusura in leggero calo per Enel Green Power a 1,631 (-0,24%). Gli analisti del Credit Suisse hanno emesso una raccomandazione "neutral" con prezzo obiettivo a 1,75 euro.

GIORNATA PESANTE PER LA GALASSIA FIAT

Giornata fortemente negativa per i titoli della galassia Fiat. Exor ha chiuso a 22,4 euro, in calo del 6,04%. Fiat Industrial ha chiuso in calo del 5,02% a 9,925 euro, mentre Fiat Spa ha chiuso a 7,325 euro, in ribassso del 3,74%. JP Morgan ha ridotto la raccomandazione su Fiat Spa da “neutral” ad “underweight”, con prezzo obiettivo ridotto da 12 a 8 euro. Mentre su Fiat Industrial, la raccomandazione è “neutral” e il prezzo obiettivo è di 10 euro. Giudizio negativo anche da Nomura che conferma la raccomandazione “reduce”, con prezzo obiettivo ridotto da 12 a 7 euro. Unicredit invece ha emesso una raccomandazione "buy" su Fiat Industrial con prezzo obiettivo di 12 euro.

martedì 18 gennaio 2011

IN FORTE RIALZO LOTTOMATICA

Giornata positiva a Piazza Affari con il Ftse Mib che è salito dell‘1,16% a 21.590 punti, mentre l’All-Share ha chiuso in rialzo dell‘1,05% a 22.259 punti. Miglior titolo tra le blue chip Lottomatica con un rialzo del 6,84% in vista dell'aggiudicazione della lotteria dell'’Illinois. Molto bene anche STM in rialzo del 4,29% grazie al buon giudizio di Goldman Sachs che ha confermato la raccomandazione "neutral" ma ha aumentato il prezzo obiettivo da 8 a 11 euro. Bene anche i bancari con Banco Popolare (+3,20%), Intesa Sanpaolo (+2,47%), Ubi Banca (+2,22%), Monte Paschi (+1,83%) e Unicredit (+1,76%). Peggior titolo invece Fiat che ha chiuso in calo dell‘1,8% per alcune prese di profitto, mentre Fiat Industrial ha guadagnato il 2%.

lunedì 17 gennaio 2011

VOLANO FIAT INDUSTRIAL E FINMECCANICA

Seduta negativa a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha ceduto lo 0,54% a 21.344 punti mentre l’All-Share è sceso dello 0,53% a 22.027 punti. Fiat Industrial è risultato il miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo del 2,87%. Molto bene anche Finmeccanica che è salita del 2,29% grazie all'aggiudicazione di nuove commesse in Gran Bretagna e in Messico. Pirelli ha guadagnato l‘1,76% grazie al giudizio positivo di Royal Bank of Scotland che ha confermato il rating “buy” ed alzato il prezzo obiettivo da 7 a 8 euro. In difficoltà invece Banco Popolare che ha ceduto il 2,90% nel giorno dell'inizio dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro. In calo anche altri bancari come Ubi Banca (-2,38%) e Mediobanca (-1,38%). Vendite anche su Fondiaria-Sai (-2,45%). male anche Mediaset che ha ceduto il 2,20% dopo che Bank of America-Merrill Lynch ha ridotto la raccomandazione da “neutral” ad “underperform” e tagliato il prezzo obiettivo da 4,5 a 4,3 euro.

sabato 15 gennaio 2011

UNICREDIT INTERESSATA A BANK OF MOSCOW. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Unicredit al centro dell'attenzione dopo alcune indiscrezioni di stampa pubblicate dal quotidiano russo "Vedomosti" secondo cui la banca italiana sarebbe interessata all'acquisto del 46,5% di Bank of Moscow attualmente nelle mani della città di Mosca. Lo stesso giornale chiarisce però che la quota sarà probabilmente ceduta alla banca statale russa Vtb. Il titolo intanto ha chiuso ieri a 1,714 euro, in rialzo dello 0,82% portando così l'aumento settimanale intorno al 12%. E gli analisti cosa prevedono? Equita SIM ha confermato la raccomandazione “hold”, con prezzo obiettivo a 2,2 euro. Raccomandazione "neutral" per Mediobanca con prezzo obiettivo a 2,10 euro. Banca Akros ha confermato la raccomandazione “accumulate”, con prezzo obiettivo a 2,1 euro. Giudizio "accumulate" confermato anche da Banca IMI con prezzo obiettivo a 1,94 euro. Negativo il giudizio di Centrosim che confermano la raccomandazione “sell”, con prezzo obiettivo a 1,7 euro.

FITCH DECLASSA A SPAZZATURA I TITOLI DI STATO GRECI

Fitch ha tagliato il rating della Grecia a livello «junk», spazzatura, portandollo a «BB+» da «BBB-» per le emissioni a lungo termine. L'outlook resta negativo perchè la sostenibilità del debito pubblico è ancora molto fragile e l'accesso ai mercati per finanziarsi resta incerto. Con la decisione di Fitch, ora tutte e tre le principali agenzie internazionali di valutazione hanno declassato il debito della Grecia a livello «spazzatura».

venerdì 14 gennaio 2011

PREZZO PETROLIO: +3,95% IN UNA SETTIMANA

Lieve rialzo per le quotazioni del petrolio; il future con scadenza febbraio ha chiuso a 91,53 dollari (+0,14%). Ottimo comunque il bilancio settimanale che registra un rialzo del 3,95% rispetto a venerdì scorso.

giovedì 13 gennaio 2011

NUOVO RIALZO PER PIAZZA AFFARI, VOLANO LE FONDIARIA SAI (+17%)

Nuova seduta in rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a 21.308 punti, in rialzo dello 0,91% mentre l’All-Share è salito dello 0,87% a 22.011 punti. Miglior titolo delle blue chips è stato Fondiaria-Sai che dopo il forte rialzo di ieri, ha guadagnato addirittura il 17,25% sulla scia di alcune indiscrezioni secondo cui Groupama sarebbe interessata ad aumentare la sua quota nel gruppo al 29,9%.

CIR: CHEUVREUX CONFERMA L'OUTPERFORM MA RIDUCE IL PREZZO OBIETTIVO

Chiusura in rialzo dello 0,4% a 1,402 euro per Cir. Oggi gli analisti di Cheuvreux hanno confermato la raccomandazione “outperform” riducendo però il prezzo obiettivo da 1,85 a 1,78 euro.

TONFO DI TENARIS IN BORSA DOPO INDISCREZIONI SU RIDUZIONE STIME 4° TRIMESTRE

Tonfo di Tenaris a Piazza Affari. Il titolo è stato il peggiore del Ftse Mib ed ha chiuso a 17,35 euro, in calo del 6,27%, appesantito da alcune indiscrezioni relative ad una possibile riduzione delle stime sull’Ebitda del quarto trimestre.

SPAGNA: COLLOCATI 3 MILIARDI DI TITOLI

La Spagna ha collocato titoli di Stato quinquennali per 3 miliardi di euro, ma ha dovuto pagare rendimenti piu' alti: il tasso medio e' infatti salito al 4,542% dal 3,576% dell'asta precedente, ma comunque inferiore al 5% atteso dal mercato. Buona la domanda che ha superato l'offerta di 2,1 volte segnando un aumento rispetto al precedente 1,6. (fonte: ansa)

mercoledì 12 gennaio 2011

ENI: UBS CONSIGLIA L'ACQUISTO

Seduta in forte rialzo per Piazza Affari. Non fa eccezione Eni che ha chiuso in rialzo dell'1,52% a 17,34 euro. Il titolo ha beneficiato del rialzo del prezzo del petrolio e del buon giudizio di Ubs che consiglia l'acquisto delle azioni del cane a sei zampe.

PREZZO PETROLIO AI MASSIMI DA 2 ANNI

Non si ferma la corsa del prezzo del petrolio spinto all'ìnsù dal rialzo delle borse e dal report sulle scorte Usa che hanno evidenziato un nuovo calo delle riserve. In chiusura il future con scadenza febbraio si è fermato a 91,86 dollari, sui massimi da oltre due anni, con un progresso dello 0,82% rispetto a ieri.

lunedì 10 gennaio 2011

LA CRISI DEI DEBITI SOVRANI FA CROLLARE I BANCARI

Pesante ribasso per Piazza Affari affossata dai forti cali dei titoli bancari condizionati da nuove indiscrezioni sui debiti dei paesi periferici, Portogallo in primis. Intesa Sanpaolo ha perso il 5,68%, Banca Popolare di Milano il 4,87%, Ubi banca il 4,85%, Monte Paschi il 4,40%, Banco Popolare il 4,14%. Cali minori per Unicredit (-3,66%) e Mediobanca (-2,82%). A pesare è stato anche un report negativo da parte di KBW che prevede nuovi aumenti di capitale per Unicredit, Monte Paschi e Banca Popolare di Milano. Tra i preferiti invece Intesa Sanpaolo e Mediobanca, con una raccomandazione “outperform” per entrambi ed un prezzo obiettivo rispettivamente di 2,6 euro e 8,7 euro. Giudizio negativo per Unicredit con la raccomandazione ridotta da “market perform” ad “underperform”, con prezzo obiettivo ribassato a 1,7 euro e per Banca Popolare di Milano con raccomandazione da “market perform” ad “underperform” e prezzo obiettivo sceso da 4 a 2,8 euro. Invariato a "market perform” il giudizio su Ubi banca con prezzo obiettivo ribassato da 7,6 a 7,4 euro.

venerdì 7 gennaio 2011

SAIPEM: DEUTSCHE BANK HA ALZATO IL PREZZO OBIETTIVO

Seduta positiva per Saipem che ha chiuso in rialzo dell'1,07% a 36,95 euro. Il titolo ha beneficiato del buon giudizio di Deutsche Bank che ha aumentato il prezzo obiettivo da 33 a 44 euro.

PRYSMIAN ANCORA IN RIALZO. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Dopo il forte rialzo di ieri (+9%), ancora una seduta positiva per Prysmian. Il titolo ha chiuso a 14,38 euro (+1,55%). Com'è noto la società cinese Xinmao ha rinunciato all'Opa su Draka, lasciando via libera alla società italiana. Alla luce di tutto ciò, Equita SIM conferma la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo 16 euro. "Buy" confermato anche dagli analisti di Bank of America-Merrill Lynch che hanno alzato il prezzo obiettivo da 16 a 17,5 euro. Giudizio positivo anche per Cheuvreux che ha emesso una raccomandazione “outperform” con prezzo obiettivo aumentato da 15 a 16,5 euro.

PREZZO PETROLIO IN CALO A 88 DOLLARI

Chiusura in calo per il petrolio dopo una seduta debole per le borse. Il future con scadenza febbraio ha chiuso a 88,05 dollari, in calo dello 0,4% rispetto a ieri. Pesante il bilancio settimanale con un calo del 3,63% rispetto a venerdì scorso.