venerdì 15 novembre 2013

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI SU FERRAGAMO, TOD'S E UBI BANCA

Su Salvatore Ferragamo:

Bank of America ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha abbassato il prezzo obiettivo a 25 euro;

Equita Sim ha confermato la raccomandazione HOLD ed il prezzo obiettivo a 26 euro;

Banca Akros ha alzato la raccomandazione ad ACCUMULATE e confermato il prezzo obiettivo a 26,8 euro.

 

Su Tod's:

Citigroup ha confermato la raccomandazione BUY ma ha abbassato il prezzo obiettivo a 144 euro;

Nomura ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha abbassato il prezzo obiettivo a 117 euro.

 

Su Ubi Banca:

Hsbc ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha alzato il prezzo obiettivo a 5,53 euro;

Mediobanca ha confermato la raccomandazione OUTPERFORM ed ha alzato il prezzo obiettivo a 5,5 euro. 

RECORD DEI FALLIMENTI, QUASI 10.000 NEI PRIMI NOVE MESI

La recessione rallenta ma non si ferma. La conferma arriva anche dai dati Cerved dai quali emergono 2.500 fallimenti di imprese nel terzo trimestre 2013 (+9,2% rispetto allo scorso anno). Nei primi nove mesi dell'anno il numero dei fallimenti è arrivato a quasi 10.000 (+12,1% rispetto al 2012).

MOODY'S TAGLIA IL RATING DI QUATTRO BANCHE USA

Stavolta la scure di Moody's è calata su 4 banche Usa. L'agenzia di rating ha infatti abbassato il proprio giudizio su Morgan Stanley (Baa2), Goldman Sachs (Baa1), JP Morgan (A3) e Bank of New York Mellon (Aa2).  Restano invariati i giudizi su Bank of America (Baa2) e su Wells Fargo (A2). Outlook stabile per tutte le banche. Il taglio del rating è stato motivato dall'applicazione della riforma finanziaria Dodd-Frank che prevede un minore sostegno da parte del governo in caso di fallimento dei grandi istituti di credito.  

giovedì 14 novembre 2013

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI PER TERNA, TOD'S E SAFILO

Fioccano le raccomandazioni delle banche d'affari dopo le trimestrali presentate da Safilo, Terna e Tod's. Positivi i giudizi su Safilo che è uno dei migliori titoli in apertura, mentre sono neutrali i pareri su Terna e particolarmente negativi invece su Tod's.

Su Safilo:

Equita Sim pone la società nella propria SELECTED LIST ed alza il prezzo obiettivo a 17,6 euro;

MainFirst conferma la raccomandazione OUTPERFORM ed il prezzo obiettivo a 18,5 euro;

Banca Akros conferma la raccomandazione ACCUMULATE ed il prezzo obiettivo a 18 euro.

 

Su Terna:

Credit Suisse ha ridotto la raccomandazione a NEUTRAL ma ha alzato il prezzo obiettivo a 3,7 euro;

Bank Of America ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha alzato il prezzo obiettivo a 3,65 euro;

Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione a HOLD.

 

Su Tod's:

Bank Of America ha ridotto la raccomandazione a UNDERPERFORM ed il prezzo obiettivo a 110 euro;

Societe Generale ha confermato la raccomandazione SELL ed abbassato il prezzo obiettivo a 98 euro;

MainFirst ha confermato la raccomandazione UNDERPERFORM  ed il prezzo obiettivo a 103 euro;

Banca Akros ha confermato la raccomandazione HOLD ed il prezzo obiettivo a 139,5 euro; 

Citigroup ha confermato la raccomandazione BUY ed il prezzo obiettivo a 158 euro;

Ubs ha confermato la raccomandazione SELL ed il prezzo obiettivo a 101 euro

Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione HOLD ed abbassato il prezzo obiettivo a 102 euro; 

 

ITALIA ANCORA IN RECESSIONE, PIL IN CALO DA NOVE TRIMESTRI CONSECUTIVI

L'Italia continua ad essere in recessione. Secondo i dati preliminari diffusi dall'Istat, nell'ultimo trimestre si è avuto un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% rispetto al terzo trimestre 2012. Si tratta del nono trimestre consecutivo di recessione per l'Italia (record storico). L'inizio della ripresa è quindi rinviato ad inizio 2014. Le previsioni del governo sono di un Pil in rialzo dell´1,1% nel prossimo anno, mentre per l'Istat e la Commissione Ue non si dovrebbe andare oltre ad un più modesto +0,7%.

martedì 12 novembre 2013

BOT ANNUALI COLLOCATI ALLO 0,688%, E' IL MINIMO STORICO

Investire in titoli di stato italiani non è più rischioso. O almeno sembra. Fatto sta che nell'asta odierna il tasso di rendimento del Bot a 1 anno ha toccato il minimo storico fermandosi allo 0,688%, in deciso calo rispetto allo 0,999% di un mese fa. Il precedente record (0,703%) risaliva alo scorso maggio. Molto buona anche la domanda. Intanto lo spread Btp-Bund si mantiene a 236 punti base con il rendimento del titolo decennale italiano al 4,14%.

INTESA SAN PAOLO ESCE DA GENERALI. NIENTE PIU' BANCA DI SISTEMA

Intesa San Paolo ha venduto la sua quota (l'1,3%) in Generali al prezzo di 16,60 euro per azione. L'incasso totale si aggira sui 347,8 milioni di euro con una plusvalenza per la banca di 63 milioni di euro. E' l'addio alla banca di sistema sottolineato anche dal presidente del consiglio di gestione Gros Pietro: "il nostro compito adesso è tornare a fare la banca chiudendo con chiarezza la stagione delle cosiddette operazioni di sistema. La priorità è occuparci dei nostri clienti, famiglie e imprese". No comment sulle operazioni di sistema ma a molti sono venute in mente Alitalia, Telecom e Rcs, operazioni al momento a dir poco fallimentari.

lunedì 11 novembre 2013

LE PIAGHE ITALIANE DELL'ABUSIVISMO E DELLA CONTRAFFAZIONE

Dopo l'evasione fiscale, l'abusivismo e la contraffazione sono tra le principali piaghe italiane. E secondo la Confcommercio sottraggono al settore 17,3 miliardi di euro all'anno di fatturato (1,5 miliardi tra imposte dirette e contributi). In particolare l'abusivismo commerciale fisso e ambulante causa perdite per 8,8 miliardi (il 4,9% del fatturato regolare), l'abusivismo nel turismo (bar e ristorazione) costa invece 5,2 miliardi (il 10% del fatturato). La contraffazione costa 3,3 miliardi e riguarda soprattutto abbigliamento, accessori, prodotti audiovisivi, alimentari e bevande. A causa di ciò ben 43.000 negozi regolari (che impiegano 79.000 lavoratori) rischiano di sparire ogni anno.

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI SU ENEL E FINMECCANICA

Pioggia di raccomandazioni degli analisti su Enel e Finmeccanica. Positive su Enel, caute su Finmeccanica. In particolare il titolo energetico raccoglie molti upgrade del target price (compreso tra 2,8 e 3,8 euro) mentre le raccomandazioni rimangono invariate:

UBS: raccomandazione BUY e target price alzato a 3,7 euro;

Main First: raccomandazione UNDERPERFORM e target price alzato a 2,8;

Natixis: raccomandazione NEUTRAL e target price alzato a 3,1;

Mediobanca: raccomandazione NEUTRAL  e target price a 2,8;

Bank of America: raccomandazione BUY e target price alzato a 3,6;

Kepler Cheuvreux: raccomandazione HOLD e target price alzato a 3,2;

Equita Sim: raccomndazione BUY e target price alzato a 3,8.

Due importanti bocciature invece per Finmeccanica: 

Bank of America: raccomandazione ridotta ad UNDERPERFORM;

Medobanca: raccomandazione e target price confermati a UNDERPERFORM e 3,8 euro;

Societe Generale: raccomandazione ridotta a SELL;

Kepler Cheuvreux: raccomandazione e target price confermati a BUY e 6,5.

NIENTE CENONE DI NATALE PER PIU' DI 4 MILIONI DI ITALIANI

Secondo un'indagine della Coldiretti, ben 4,1 milioni di italiani quest'anno salterà il cenone di Natale. Il 10% in più rispetto allo scorso anno. Sempre secondo la stessa inchiesta, ci sono anche 500.000 bambini al di sotto dei 5 anni che senza aiuti rimarrebbero senza latte e senza mangiare (+13% rispetto al 2012). Sono poi 550.000 gli anziani con più di 65 anni che hanno bisogno di aiuti alimentari.

MA QUANTO CI COSTANO I PENSIONATI

Secondo dati Istat, nel 2011 i pensionati con più di 3.000 euro al mese erano 861.000 (il 5,2% del totale) e ci sono costati 45 miliardi di euro (il 17% della spesa totale. Poco meno di quello che ci costano tutti i pensionati con meno di 1.000 euro al mese, che invece sono ben 7.300.000 (il 44% del totale).

giovedì 7 novembre 2013

IL GRANDE GIORNO DI TWITTER

Il grande giorno di Twitter è arrivato. Oggi le azioni del più famoso social network dopo Facebook, saranno quotate a Wall Street al prezzo di 26 dollari per azione. Un prezzo di collocamento superiore alla forchetta annunciata negli ultimi giorni in previsione di una forte domanda iniziale. Forchetta inizialmente fissata a 17-20 dollari per poi essere alzata a 23-25 dollari. E' un buon momento per l'intero settore in borsa dopo il forte recupero di Facebook negli ultimi mesi. Ma sono in molti a vedere una bolla sul settore internet con molte società con valutazioni troppo alte rispetto agli utili effettivi. A questi prezzi Twitter è valutata 14,4 miliardi di dollari, 12,4 volte i ricavi del 2014 (Facebook ha un rapporto di 11,6, Linkedin di 12,2). Nel 2012 i ricavi sono stati pari a 317 milioni di dollari con una perdita di 79 milioni. Le stime parlano di ricavi in netto aumento nei prossimi anni: 582,8 milioni di dollari nel 2013, 950 milioni di dollari nel 2014 e 1,33 miliardi di dollari nel 2015.

mercoledì 6 novembre 2013

LA FAVOLA INFINITA DELL'IMU SULLA PRIMA CASA

Sembrava finita invece no. La favola dell'Imu sulla prima casa e' ancora lontana da un lieto fine. Soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro dell'Economia Saccomanni di ieri. Per il ministro infatti non è affatto scontato che il 16 dicembre la seconda rata non si paghi. Ci sono infatti da trovare le risorse necessarie per la copertura. A tranquillizzare un po' gli animi stamattina il ministro Delrio ha affermato che il governo e' in piena attività per trovare i soldi necessari e quindi mantenere le promesse fatte. C'e' da far notare ai signori del governo che se non mettono subito una pezza a tutto cio', molti contribuenti per pagare la sola seconda rata dovrebbero pagare una quota superiore a quella che nell´anno precedente era stata pagata per l´intera imposta. Questo a causa dell'innalzamento delle aliquote che molti comuni hanno in progetto di operare.

martedì 5 novembre 2013

LE AZIONI ITALIANE RACCOMANDATE DAGLI ANALISTI: FIAT, TELECOM, MEDIASET E UNICREDIT

Ecco le azioni raccomandate dai report degli analisti oggi 5 novembre.

Intermonte ha confermato lo speculative buy per Fiat con target price a 6,8 euro.

Doppia promozione per Mediaset da parte di Goldman Sachs che ha alzato la raccomandazione a buy e il target price a 5,1 euro.

La stessa Goldman Sachs ha confermato nella propria "selected list" Teleom Italia con target price a 0,93 euro.

Morgan Stanley preferisce invece le azioni Unicredit inserite come "top pick" con target price alzato a 7 euro.

LE BANCHE ITALIANE ALLA PROVA DELLA BCE. CHI SUPERERA' GLI STRESS TEST E CHI NO

Si avvicina l'esame "stress-test" per le banche europee da parte della BCE. Si spera che stavolta i parametri siano più rigidi del passato in modo da fare una selezione netta tra le banche con i conti a posto e quelle che invece necessitano di più capitale. In generale diverse banche europee arrivano a questo appuntamento con molti dubbi e incertezze anche se i conti del terzo trimestre non sono andati poi così male e per l'agenzia di rating Fitch l'80% di esse ha un outlook stabile.

E le italiane? Fresco fresco è il report di Societe Generale che fa notare che le valutazioni sono aumentate  molto nell'ultimo mese, sia per i conti incoraggianti, sia per la diminuzione del tasso dei titoli di stato tricolori. Gli analisti francesi rimangono comunque neutrali sul settore anche perché le stime sugli utili 2013-2015 sono state riviste al rialzo ma solo dell'1,5%.

Secondo gli stessi analisti gli unici due istituti italiani che non dovrebbero aver problemi sono Unicredit (titolo preferito con raccomandazione buy e prezzo obiettivo alzato da 5,3 a 6,2 euro) ed Intesa San Paolo (raccomandazione hold e prezzo obiettivo alzato da 1,6 a 1,85 euro). Dubbi invece per Mps (raccomandazione sell e prezzo obiettivo a 0,14 euro) e per Banco Popolare (raccomandazione sell e prezzo obiettivo alzato da 1 a 1,30 euro).  A metà strada Ubi Banca che comunque dovrebbe superare abbastanza tranquillamente gli stress-test (raccomandazione hold e prezzo obiettivo alzato da 3,7 a 5,1 euro).

sabato 2 novembre 2013

PIAZZA AFFARI +11% AD OTTOBRE. E ADESSO? I CONSIGLI DEGLI ANALISTI

Maxi rialzo per Piazza Affari ad ottobre. Il listino milanese e' salito dell'11% sulla scia di una possibile ripresa dell'economia nel 2014. Ma adesso che fare? Prendere profitto ed aspettare uno storno delle quotazioni per poi rientrare o continuare a puntare con decisione sulla borsa italiana? Gli analisti consigliano una rotazione del portafoglio. In particolare secondo Intermonte bisogna stare alla larga dai titoli più cari e che sono saliti di più nell'ultimo periodo come alcune Banche popolari e puntare su assicurazioni, utility, cementieri e Fiat. Rotazione settoriale consigliata anche dagli analisti di Equita con una minore esposizione sui titoli finanziari a vantaggio di quelli industriali. Scende quindi il peso di Intesa Sanpaolo risparmio, Mediolanum, Ubi banca e Unicredit mentre sale il peso di Campari, Prysmian e World Duty

mercoledì 30 ottobre 2013

ENI: MAXI UTILE NEL TERZO TRIMESTRE, IL TITLO VOLA IN BORSA

Avvio in deciso rialzo a Piazza Affari per il titolo Eni. Le azioni del "cane a sei zampe" salgono del 3,53% a 18,75 euro. Merito dei dati del terzo trimestre che hanno visto un utile in crescita del 61,9% a 3,99 miliardi di euro. Utile che beneficia comunque della maxi plusvalenza (3 miliardi di euro) derivante dalla cessione del 28,57% di Eni East Africa alla compagnia cinese China National Petroleum Corporation. L'utile netto dei primi nove mesi del 2013 (5,81 miliardi) è invece diminuito del 5,8%.

Da segnalare che la produzione di idrocarburi nel terzo trimestre è scesa del 3,8% a causa delle tensioni politiche avutesi in Nigeria e Libia. Produzione prevista in calo anche per fine anno. L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha poi annunciato l'avvio di un programma di Buyback, ed è anche questo fattore che ha messo le ali al titolo. 

giovedì 24 ottobre 2013

CROLLO IN AVVIO DI SEDUTA PER AUTOGRILL E WORLD DUTY FREE

Crollo in avvio di seduta (dopo i rialzi dei giorni scorsi) per le azioni Autogrill (-6,41%) e World Duty Free (-4,84%). Schematrentaquattro, società controllata dalla famiglia Benetton, ha comunicato di aver ceduto ad investitori istituzionali, il 9,19% di Autogrill e il 9,15% di World Duty Free. L'incasso totale si aggirerebbe sui 338 milioni di euro. Dopo tale operazione Schematrentaquattro rimane in possesso del 50,1% di entrambe le società.

STM CROLLA IN BORSA, GLI ANALISTI NEGATIVI SUL TITOLO

Crollo in borsa ieri per le azioni Stm che hanno ceduto il 9,56% chiudendo a 5,77 euro dopo la diffusione dei dati trimestrali giudicati insoddisfacenti dagli analisti. Il terzo trimestre ha evidenziato un fatturato in lieve calo ed una perdita di 142 milioni di dollari comunque in calo rispetto ad un anno fa quando la perdita fu di ben 478 milioni. Gli analisti hanno subito ridotto le loro raccomandazioni sul titolo con Kepler Cheuvreux che ha ridotto il prezzo obiettivo a 5,8 euro portando il giudizio da "buy" a "hold", come anche Banca Akros che ha ridotto il target price da 8 a 6 euro. Più severo il giudizio di S&P Equity che ha confermato la raccomandazioe "sell" e ridotto il prezzo obiettivo da 6 a 4,5 euro. Confermano il giudizio "neutral" ma riducono i target price (tra parentesi) anche Ubs (5,60 euro), Citgroup (6 euro), Barclays (5,50 euro) e Jefferies (5,81 euro).

BANCHE ITALIANE SULL'ORLO DEL BARATRO? QUASI 140 MILIARDI DI EURO I CREDITI DETERIORATI

A guardare l'ultimo studio di PricewaterhouseCoopers sulle banche italiane qualche brivido sulla schiena non può non venire. I crediti in sofferenza (deteriorati) delle banche tricolori ammonterebbero a 139,8 miliardi di euro, con un aumento del 22% nell'ultimo anno. Da brividi l'escalation dal 2008 (anno della crisi dei mutui subprime) quando la stessa voce valeva "solo" 41,3 miliardi, l'aumento medio annuo è del 31%. Per capirci, il rapporto delle sofferenze lorde sul totale crediti è salito al 7,2% dal 5,7% di un anno fa. In arrivo quindi nuove svalutazioni sui crediti e di conseguenza meno utili.

 

 

martedì 22 ottobre 2013

SPREAD BTP-BUND STABILE A 233 PUNTI

Spread Btp-Bund stabile a 233 punti base in avvio di mattinata. Il rendimento del Btp a10 anni è del 4,18%. Valore ancora eccezionalmente basso. Molti analisti sono concordi nel prevedere un tasso limite al 4% con uno spread che difficilmente scenderà sotto i 200 punti base.

venerdì 18 ottobre 2013

RECORD DI GOOGLE, IL TITOLO SUPERA I 1.000 DOLLARI A WALL STREET

Nuovi massimi storici per Google a Wall Street. Il titolo quotato al NASDAQ ha superato i 1.000 dollari in rialzo del 13%. Rialzo dovuto in particolare alla pubblicazione dei conti trimestrali che hanno battuto le attese degli analisti. Il giro d'affari è cresciuto del 12% a 14,9 miliardi di dollari, mentre gli utili sono saliti addirittura del 36% a 2,97 miliardi di dollari.

mercoledì 25 settembre 2013

I GESTORI SCELGONO L'AZIONARIO EUROPEO

Il 2013 è stato l'anno in cui l'investimento obbligazionario ha perso l'appeal della sicurezza. E' tornato quindi l'interesse per il mercato azionario. Con i mercati emergenti sottotono a causa delle incertezze sull'espansione economica di Cina, Brasile e India, i gestori consigliano per i prossimi mesi l'azionario europeo che nell'ultimo anno ha sottoperformato rispetto a quello Usa ed avrebbe quindi valutazioni più interessanti. In particolare vengono privilegiate le aziende tedesche ed inglesi come anche le small cup.

mercoledì 20 marzo 2013

BANCA POPOLARE DI MILANO: PERDITA DI 429 MILIONI DI EURO ED AUMENTO DI CAPITALE DA 500 MILIONI

Forte rialzo per la Popolare di Milano a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti ed il via libera all'aumento di capitale da 500 milioni di euro. Il 2012 si è chiuso con una perdita di 429,7 milioni di euro a causa della completa svalutazione degli avviamenti (360 milioni) e degli oneri straordinari dovuti all´attivazione del Fondo di Solidarietà (213 milioni). Incrementati anche gli accantonamenti su crediti. Il Cda ha anche approvato la trasformazione in Spa. L'aumento di capitale, che si svolgerà ad ottobre, servirà al rimborso dei Tremonti Bond. Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy sul titolo ed ha alzato il prezzo obiettivo da 0,62 a 0,70 euro. Le azioni della banca salgono del 3,50% a 0,458 euro. 

SPREAD BTP-BUND IN CALO

Spread Btp-Bund in calo a 325 punti base dopo i 334 punti base toccati in apertura. Il rendimento del Btp decennale italiano è pari al 4,63%.

PRYSMIAN IN CALO, BERENBERG RIDUCE RACCOMANDAZIONE E TARGET PRICE

Inizio di giornata negativo per Prysmian a Piazza Affari. Il titolo cede lo 0,99% a 17,03 euro dopo la bocciatura degli analisti di Berenberg che hanno ridotto la raccomandazione da buy a hold. Ridotto anche il prezzo obiettivo da 18,70 a 16,30 euro. Le azioni Prysmian nell'ultimo mese sono salite del 15%.

martedì 19 marzo 2013

SARAS: PERDITA DI 90 MILIONI DI EURO E NESSUN DIVIDENDO

Saras ha chiuso il bilancio 2012 con una perdita di 90 milioni di euro (utile di 58,8 milioni nel 2012). I ricavi sono stati pari a 11,9 miliardi di euro in crescita dell'8%. In calo del 19% invece il margine operativo lordo passato da 267 a 217 milioni di euro. A fine 2012 l'indebitamento netto è sceso da 653 a 218 milioni di euro. Il Cda proporrà all'assemblea di non distribuire il dividendo. 


DELLA VALLE A REPUBBLICA: SCIOGLIERE IL PATTO RCS

Diego Della Valle in un'intervista al quotidiano "La Repubblica" continua a tuonare contro il patto di sindacato di Rcs: "la mia posizione, per il futuro, è che venga subito sciolto il patto di sindacato e che si riescano a trovare alcuni azionisti disposti ad investire quello che serve e a guidare l´azienda assumendosene la responsabilità ed i rischi conseguenti". Intanto, dopo i taglia nnunciati dalla proprietà, il Corriere della Sera non sarà in edicola domani e dopodomani per uno sciopero. 

TORNA IL BTP ITALIA DAL 15 APRILE

Torna il Btp Italia. Dopo il grande successo delle prime tre emissioni del 2012 (che hanno raccolto in totale 27 miliardi di euro) dal 15 al 18 aprile sarà collocato il nuovo Btp Italia che avrà le stesse caratteristiche dello scorso anno, E cioè avrà una cedola fissa più un'indicizzazione all'inflazione italiana ed una scadenza di 4 anni. 

lunedì 18 marzo 2013

VOLA LO SPREAD BTP-BUND DOPO IL SALVATAGGIO DI CIPRO

Dopo il salvataggio di Cipro nel fine settimana torna sotto pressione lo spread BTP-Bund che ha aperto a quota 337 punti con il rendimento del decennale italiano schizzato al 4,74%. In sofferenza anche l'euro che viene scambiato sotto 1,29 contro dollaro. 

BANCO POPOLARE: SOCIETE GENERALE RIDUCE IL TARGET PRICE

Brutte notizie per il Banco Popolare. Gli analisti di Societe Generale hanno abbassato il prezzo obiettivo sul titolo bancario da 1,20 a 1,15 euro. Confermata la raccomandazione hold. La decisione è stata presa dopo la comunicazione da parte della banca di una perdita di 627 milioni di euro nel 2012.

venerdì 15 marzo 2013

ASCOPIAVE: VOLA L'UTILE 2012

Ascopiave ha diffuso i conti 2012 che evidenziano ricavi pari a 1,08 miliardi di euro (-1,9% rispetto al 2011) ed un margine operativo lordo pari a 102,6 milioni di euro (+10,2%). L'utile netto (escluse le attività di terzi) è stato di 27,87 milioni di euro, era di 6,27 milioni del 2011. A fine 2012 l’indebitamento netto è sceso a 170,1 milioni di euro, rispetto ai 201,2 milioni di fine 2011. Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione. 



 

mercoledì 13 marzo 2013

CONTI 2012: UBI BANCA TORNA ALL'UTILE. DIVIDENDO DI 5 CENTESIMI PER AZIONE.

Ritorno all'utile nel 2012 per Ubi Banca (82,7 milioni di euro) dopo la maxi perdita di 1,8 miliardi di euro nel 2011 dovuta essenzialmente a rettifiche su avviamenti e altre attività. A fine dicembre il Core Tier 1 era al 10,29% (8,56 a fine 2011), il Total capital ratio al 16,01% (13,50 a fine 2011). Dividendo invariato a 0,05 euro per azione. I proventi operativi sono saliti del 2,4% a 3,53 miliardi di euro, in discesa del 5,1% invece gli oneri operativi che si sono attestati a 2,27 miliardi di euro.

CONTI 2012: SCENDE L'UTILE NETTO DI ENEL. DIVIDENDO DI 0,15 EURO

Anche Enel ha comunicato i conti 2012 che si sono chiusi con ricavi pari a 84,89 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2011), ma con un Mol in calo del 4,9% a 16,74 miliardi di euro. In forte discesa anche l'utile netto che è passato da 4,11 miliardi a 865 milioni di euro a causa di 2,58 miliardi di svalutazioni sulle attività della controllata spagnola Endesa. L'utile netto ordinario del gruppo è stato pari invece a 3,46 miliardi di euro. L'indebitamento finanziario netto è sceso a 42,95 miliardi di euro, rispetto i 44,6 miliardi di fine 2011. Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione confermando una politica dei dividendi che prevede la distribuzione di almeno il 40% dell'utile netto ordinario.

CONTI 2012: INTESA SANPAOLO IN UTILE. DIVIDENDO DI 5 CENTESIMI PER LE ORDINARIE

Quarto trimestre 2012 migliore delle attese per Intesa Sanpaolo anche se chiuso con una perdita di 83 milioni di euro (-10,119 miliardi nel 2011 a causa delle rettifiche del valore dell'avviamento). La perdita è dovuta in particolare alla svalutazione della quota in Telco per 107 milioni di euro. Nell'intero 2012 l'utile netto è stato pari a 1,605 miliardi di euro contro una perdita di 8,190 miliardi nel 2011. Il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 5 centesimi per azione ordinaria (dividend yield del 4%) e 6,1 centesimi per azione di risparmio (dividend yield del 5,8%). I crediti verso la clientela sono pari a 377 miliardi di euro, con i crediti deteriorati in aumento del 24% a 28,472 miliardi di euro. Da segnalare i coefficienti patrimoniali che a fine 2012 sono: Core Tier 1 ratio 11,2% (10,1% a fine 2011), Tier 1 ratio 12,1% (11,5% a fine 2011).

lunedì 11 marzo 2013

SOCIETE' GENERALE ABBASSA I PREZZI OBIETTIVO DELLE BANCHE ITALIANE

Scure degli analisti di Societe Generale sulle banche italiane. La banca francese ha rivisto al ribasso i target price di:


Intesa Sanpaolo da 1,25 a 1,15 euro con raccomandazione sell (il titolo è attualmente in calo del 2,14% a 1,237), 


Unicredit da 4,5 a 4 euro con raccomandazione hold (-2,28% a 3,862 euro), 


Ubi Banca da 4,10 a 3,60 euro con raccomandazione hold (-0,85% a 3,486 euro), 


Banco Popolare da 1,60 a 1,20 euro con raccomandazione hold (-2,70% a 1,153 euro),


Monte dei Paschi di Siena da 0,18 a 0,15 euro con raccomandazione sell (-0,33% a 0,2103 euro).

sabato 9 marzo 2013

CONTI 2012: PER ATLANTIA DIVIDENDO INVARIATO NONOSTANTE UTILE IN CALO DEL 10%

Dividendo invariato (0,746 euro per azione) per Atlantia nonostante il calo del 10% dell'utile di competenza del gruppo sceso a 808 milioni di euro. I ricavi consolidati sono saliti invece del 3,4% a 4.034 milioni di euro, mentre l'Ebitda è cresciuto dell'1,8% a 2.398 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto è aumentato di oltre 1 miliardo di euro e si è attestato a 10,064 miliardi. 

IL MATRIMONIO ATLANTIA-GEMINA SI FARA'

Si farà il "matrimonio" tra Atlantia e Gemina. I rispettivi Cda infatti hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Gemina in Atlantia. Entrambe le società sono controllate dalla famiglia Benetton; mentre Autostrade per l'Italia ha la concessione su 3.000 km di rete in Italia e 2.000 Km all´estero, Aeroporti di Roma è il primo scalo italiano e il 7º in Europa per numero di passeggeri. Le Assemblee straordinarie chiamate ad approvare l´operazione di fusione sono state convocate per il 30 aprile in prima convocazione e per il 15 maggio in seconda convocazione. Il concambio fissato è di 1 a 9.

venerdì 8 marzo 2013

CAMPARI: UBS CONFERMA LA RACCOMANDAZIONE SELL ED ABBASSA IL PREZZO OBIETTIVO

Campari si conferma uno dei peggiori titoli del Ftse Mib a metà giornata con un calo dell'1,53% a 5,79 euro. Ieri sono stati presentati i conti 2012 che hanno evidenziato un fatturato di 1.341 milioni di euro in salita del 2,8 rispetto al 2011. Ma agli analisti non è piaciuto il brusco calo delle vendite in Italia nel quarto trimestre (-7%). Ubs ha quindi confermato la raccomandazione "sell" sul titolo ed ha abbassato anche il prezzo obiettivo da 5,5 a 5,3 euro.

BREMBO: UBS CONFERMA IL BUY ED ALZA IL PREZZO OBIETTIVO. IL TITOLO VOLA IN BORSA

Nuovo forte rialzo per Brembo a Piazza Affari. Il titolo sale del 3,34% a 11,46 euro e beneficia del buon giudizio di Ubs che hanno alzato il prezzo obiettivo da 11,50 a 13 euro. Gli analisti della banca d'affari hanno aumentato le stime su fatturato e reddeitività 2013/2016 ed hanno confermato la raccomandazione "buy".


ERG TORNA IN UTILE NEL 2012 E DIMEZZA L'INDEBITAMENTO. DIVIDENDO DI 0,40 EURO AD AZIONE

Ritorno all'utile nel 2012 per Erg. La società ha comunicato di aver chiuso il bilancio 2012 con un utile di 12 milioni di euro. Nel 2011 si era avuta invece una perdita di 49 milioni. Il margine operativo lordo consolidato è salito del 61% a 458 milioni di euro, il risultato operativo netto è stato pari a 216 milioni (37 milioni nel 2011). Quasi dimezzato l'indebitamento finanziario netto sceso da 964 a 513 milioni di euro grazie ai 485 milioni incassati dalla cessione del 20% della partecipazione in Isab. Il Cda ha proposto al distribuzione di un dividendo di 0,40 euro per azione. Il titolo vola in borsa con un rialzo del 6,71% a 7,475 euro.

AUTOGRILL: UTILE IN CALO E NESSUN DIVIDENDO. IL TITOLO SCENDE IN BORSA

Il titolo Autogrill è in forte ribasso a Piazza Affari con un calo del 2% a 9,315 euro. Le azioni sono penalizzate dal mercato dopo la diffusione dei conti 2012 che hanno evidenziato un utile netto in calo a 96,8 milioni di euro rispetto ai 126,3 milioni del 2011. I ricavi sono invece saliti del 4% a 6.077,6 milioni di euro. La società ha inoltre comunicato che non distribuirà nessun dividendo. Entro fine anno è invece attesa la scissione delle attività di Food & Beverage da quelle di Travel Retail.

martedì 5 marzo 2013

ORO: BANK OF AMERICA TAGLIA LE STIME 2013. SOPRA I 2.000 DOLLARI SOLO NEL 2014

Dopo Goldman Sachs anche Bank of America Merrill Lynch riduce l´outlook 2013 sul prezzo dell'oro. Secondo la banca americana nel 2013 il prezzo medio sarà di 1.680 dollari l´oncia con un taglio del 7% rispetto alle precedenti stime. Per il 2014 (quando si prevede un nuovo record sopra i 2.000 dollari) il prezzo medio viene stimato a 1.838 dollari. Al mercato Comex oggi l'oro è stato scambiato a 1.572 dollari l'oncia e nell'ultimo mese il prezzo è sceso del 6%. 

ITALCEMENTI: PERDITA DI 362 MILIONI NEL 2012, DIVIDENDO DIMEZZATO

Italcementi ha comunicato di aver chiuso il 2012 con una perdita di 362,4 milioni di euro. Perdita dovuta in particolare ad oneri non ricorrenti per circa 475 milioni (tra rettifiche di valore dell'avviamento, costi di ristrutturazioni ed imposte differite) senza i quali si avrebbe avuto un utile di 113 milioni. I ricavi consolidati sono stati pari a 4.480,1 milioni di euro (in calo del 3,8%), l´indebitamento netto è sceso di 95 milioni di poco sotto i 2 miliardi di euro. Il Cda proporrà un dividendo di 0,06 euro per ogni azione ordinaria (la metà rispetto al 2011) e di 0,06 euro per ogni azione di risparmio attingendo alla riserva straordinaria.

PIAZZA AFFARI IN FORTE RIALZO. VOLANO SAIPEM, FIAT ED I BANCARI

Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari che ha accelerato dopo la buona apertura di Wall Street con il Dow Jones che ha raggiunto nuovi massimi assoluti a 14.285 punti, valore che non raggiungeva dall'ottobre 2007. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,78% portandosi a 15.974 punti. Ne ha beneficiato anche lo spread Btp-Bund che è sceso sotto i 330 punti base. Titolo superstar di giornata sono state le azioni Saipem con un rialzo dell'8,21% a 21,48 euro grazie al giudizio di Goldman Sachs che è passato da "neutral" a "conviction buy" con il target price aumentato da 23 a 27 euro. Molto bene anche il settore finanziario: Azimut +6,50% a 12,95 euro, Mediobanca +6,17% a 4,546 euro, Intesa SanPaolo +4,50% a 1,255 euro, Generali +4,45% a 12,45 euro, Unicredit +3,44% a 3,85 euro, Mediolanum +2,78% a 4,14 euro. Negative invece la Popolare di Milano (-0,89% a 0,50 euro) e Banco Popolare (-2,70% a 1,19 euro). Quest'ultima è stata penalizzata dall'annuncio di una perdita di circa 330 milioni di euro nel 2012, perdita superiore alle precedenti stime. Tra gli altri titoli molto bene Fiat con un rialzo del 5,88% a 4,142 euro ed anche Telecom Italia su del 4,21% a 0,569 euro dopo la cessione di La7 a Urbano Cairo.

BANCO POPOLARE: PERDITA 2012 A 330 MILIONI

Arrivano brutte notizie dal Banco Popolare. Si profila un aumento delle stime della perdita 2012 in conseguenza di rettifiche sul valore dei crediti e dell'andamento della partecipata Agos-Ducato. Il risultato netto d'esercizio quindi dovrebbe essere negativo per circa 330 milioni di euro nel 2012. Nonostatnte ciò la stessa banca ha confermato un core tier 1 superiore alla soglia fissata dall'Eba è cioè al 9%. 

lunedì 4 marzo 2013

LA7 AD URBANO CAIRO. GIALLO SULL'ANNUNCIO DATO DA GAD LERNER

L'editore Urbano Cairo ha rilevato la tv La7 da Telecom Italia Media. La notizia è stata confermata dallo stesso Cairo ed era stata già anticipata da Gad Lerner su Twitter. Niente da fare quindi per il fondo Clessidra che aveva presentato negli ultimi giorni un'offerta migliorativa sia per La7 che per i multiplex. E' giallo poi sull'annuncio dato da Gad Lerner mentre il cda di Telecom Italia Media era ancora riunito. L'Adusbef infatti ha chiesto alla Consob l'apertura di un'indagine in quanto l'annuncio potrebbe costituire una turbativa del mercato. 

IMA SALE IN BORSA DOPO L'ACQUISTO DEL 59% DI SHANGAI TIANYAN PHARMACEUTICAL MACHINERY

Lla controllata cinese di Ima, la IMA Life Beijing, ha formalizzato l'acquisto del 59% della società Shangai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. L'operazione è stata effettuata tramite un aumento di capitale per 8 milioni di RMB (circa 1 milione di euro). Il titolo Ima beneficia di tale notizia e sale a Piazza Affari dello 0,85% a 16,55 euro.

CELL THERAPEUTICS: LANCET ONCOLOGY HA PUBBLICATO I RISULTATI SUL TOSEDOSTAT

La rivista Lancet Oncology ha pubblicato i risultati di fase 2 dello studio Opal su tosedostat. Lo studio è stato condotto su pazienti anziani con leucemia mieloide acuta (LMA) recidivata o refrattaria. Tosedostat è un inibitore orale dell'aminopeptidasi in grado di privare le cellule tumorali di quegli aminoacidi di cui necessitano per sintetizzare le proteine fondamentali per la loro sopravvivenza. L'autore principale dello studio è stato il Dott. Jorge Cortes, Professore di Medicina e Internistapresso il Dipartimento delle Leucemie, Divisione di Oncologia, dell'Università del Texas e MD all'Anderson Cancer Center di Houston, Texas. Lo studio ha dimostrato che tosedostat, somministrato una volta al giorno per via orale, ha prodotto un tasso di controllo della malattia del 51%. L'analisi del sottogruppo ha dimostrato che il massimo beneficio si è verificato nei pazienti difficili da trattare, con pregressa sindrome mielodisplastica (SMD) o in quelli che erano stati precedentemente sottopostiad una terapia con agenti ipometilanti (HMA o hypomethylating agents). Gli eventi avversi sono stati lievi, prevedibili e gestibili.


Il titolo Cell Therapeutics viene attualmente scambiato a 0,949 euro in calo del 4,14%.

TREVI SALE A PIAZZA AFFARI DOPO COMMESSA DI 140 MILIONI DI DOLLARI

Procede in pole position il titolo di Trevi a Piazza Affari. Le azioni del gruppo specializzato nell'ingegneria del sottosuolo avanzano del 2,50% a 5,33 euro. Ad accendere l'interesse degli investitori sul titolo la notizia che Drillmec, società del gruppo Trevi specializzata nella realizzazione di impianti per la perforazione petrolifera e pozzi d'acqua, si è aggiudicata la fornitura di sei nuovi impianti petroliferi onshore del valore di circa 140 milioni di dollari da Snam Progetti Arabia Saudita società di Saipem e da Idc Iraq Drilling Company. Lo ha annunciato in una nota la società.

I TITOLI DA SEGUIRE OGGI: LUXOTTICA E SALVATORE FERRAGAMO

Anche oggi occhi puntati sul settore del lusso a Piazza Affari. In particolare su due titoli, Luxottica e Salvatore Ferragamo che già hanno corso la scorsa settimana in controtendenza rispetto all'indice milanese. Luxottica è attualmente scambiata a 35,82 euro in calo dell'1%. Stamattina la socieà di Leonardo Del Vecchio ha ottenuto due giudizi positivi da parte degli analisti. Citigroup ha alzato il target price a 40 euro confermando la raccomandazione "buy". Giudizio "reduce" confermato invece da Nomura che però ha alzato il prezzo obiettivo da 31 a 35 euro.


In mattinata sono fioccati anche molti giudizi su Ferragamo con Equita Sim, Banca Akros, Banca Imi e Centrobanca che hanno confermato la raccomandazione "hold". Mediobanca ha invece confermato il "neutral", mentre Intermonte ha confermato il giudizio "underperform". Il titolo viena scambiato a 21,33 euro ed è in calo dello 0,88%. 

sabato 2 marzo 2013

LE AZIONI PREFERITE DAGLI ANALISTI: LUXOTTICA

Luxottica si conferma una delle azioni preferite dagli analisti finanziari. Anche grazie ai buoni dati di bilancio diffusi dalla società di Leonardo Del Vecchio. La società, attiva nel campo dell'occhialeria, ha archiviato il 2012 con ricavi a 7,09 miliardi di euro (+13,9% rispetto al 2011) e un utile operativo di 982 milioni di euro (+21,7%). Netto aumento anche per l’utile netto a 541,7 milioni di euro (quasi +20%). Proposto un dividendo di 0,58 euro per azione con lacedola che sarà staccata il 20 maggio e pagata il 23. In calo l'indebitamento netto che al 31 dicembre 2012 era di 1,66 miliardi di euro.


Tra gli analisti Equita Sim ha confermato il giudizio "buy" con target price a 37 euro. "Buy" anche per Citigroup con target price a 33,7 euro. Mediobanca ha invece un giudizio "hold" con target price di 33 euro. Di diversa opinione invece gli analisti di Cheuvreux che hanno cambiato la raccomandazione da "outperform" a "underperform" ma hanno alzato il target price da 33 a 36 euro.

E' ENTRATA IN VIGORE LA TOBIN TAX. QUANTO SI PAGA

Da ieri 1° marzo 2013 è entrata in vigore in Italia la coiddetta Tobin Tax (Tobin dal nome del premio Nobel per l'economia James Tobin che fu il primo a proporla nel 1972). Tale imposta riguarda le transazioni sugli strumenti finanziari ed è dovuta sugli acquisti di azioni italiane con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro e sui derivati con sottostante italiano. Sulle azioni, scambiate nei mercati regolamentati, la tassazione è pari allo 0,12% (0,10% da gennaio 2014) sul valore della transazione. Non vi è nessuna tassazione invece sugli acquisti di azioni con una capitalizzazione inferiore a 500 milioni di euro, sulle azioni estere e sulla operatività intraday (quando cioè si acquista e si vendono le stesse azioni nell'arco della stessa giornata). Esclusi dalla tassazione anche gli acquisti di titoli di stato italiani e obbligazioni societarie come anche di etf e fondi.

FINE SETTIMANA IN RIBASSO PER LE BORSE EUROPEE

Le principali borse europee hanno chiuso in ribasso l'ultima seduta della settimana. Tra le peggiori la borsa di Milano penalizzata anche dall'entrata in vigore della Tobin Tax (nuova tassa sulle transazioni finanziarie). Tale imposta è dovuta sugli acquisti riguardanti derivati con sottostante italiano e sulle azioni italiane con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro. Tra i titoli peggiori da segnalare Monte dei Paschi di Siena, Mediaset, Enel e Fiat. Chiusura positiva, invece, per Luxottica e Prymsian che beneficiano dei buoni dati di bilancio e delle raccomandazioni positive da parte di alcune banche d'affari. In chiusura il FTSEMib è sceso dell’1,54% a 15.675 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha perso l’1,43% a 16.645 punti. L’euro è sceso sotto 1,30 dollari; in calo anche l’oro a 1.575 dollari.

venerdì 1 marzo 2013

MPS: DEUTSCHE BANK RIDUCE IL PREZZO OBIETTIVO

Mps ha chiuso in calo del 2,27% a 0,2062 le contrattazioni a Piazza Affari. La banca ha comunicato di aver promosso alcune azioni giudiziarie nei confronti dell’ex presidente Giuseppe Mussari, dell’ex direttore generale Antonio Vigni, di Numura e di Deutsche Bank, in merito alle operazioni Alexandria e Santorini International. Sul titolo ha pesato la revisione del giudizio da parte di Deutsche Bank che ha ridotto da 0,2 euro a 0,18 euro il prezzo obiettivo. Confermata la raccomandazione "sell". Inoltre, dalle comunicazioni Consob si apprende che Marshall Wace ha incrementato la posizione “short” sull’istituto, portandola dallo 0,68% allo 0,76% ed anche Egerton Capital Limited ha ritoccato al rialzo la posizione corta che passa dall’1,12 all’1,21%.

NUOVO CALO IMMATRICOLAZIONI AUTO A FEBBRAIO IN ITALIA

Nuovo calo delle immatricoazioni auto in Italia: -17,4% rispetto a febbraio 2012. Non fa molto meglio Fiat con un calo del 16,8%. Quota di mercato del Lingotto scesa al 28,5%

UNIPOL: OAM INCREMENTA LA POSIZIONE SHORT

Oxford Asset Management ha incrementato la posizione “short” su Unipol, portandola dall’1,83% all’1,9%. La segnalazione è datata 28 febbraio. Il titolo cede lo 0,04%


LANDI RENZO: GENERATION INVESTMENT MANAGEMENT SCENDE SOTTO AL 2%

La Consob ha comunicato che Generation Investment Management ha ridotto la propria partecipazione nel capitale sociale di Landi Renzo, scendendo all'1,744% dal precedente 2,010%. L'operazione sarebbe stata effettuata lo scorso 8 gennaio. Il titolo è attualmente il migliore a Piazza Affari con un rialzo del 4,17% a 1,675 euro.

K.R.ENERGY: MARCO MARENCO SCENDE AL 66,47%

La Consob ha comunicato che Marco Marenco ha ridotto la propria partecipazione nel capitale sociale di K.R. Energy, scendendo al 66,470% dal precedente 68,643%. L'operazione è stata effettuata lo scorso 26 febbraio. Il titolo cede attualmente lo 0,24% a 1,258 euro.

RICCARDO TARANTO NUOVO DIRETTORE FINANZIARIO DI RCS MEDIAGROUP

Riccardo Taranto è stato nominato nuovo direttore finanziario di RCS MediaGroup. Taranto da novembre 2011 ricopriva la stessa carica in Prelios. Intorno alle 15 a Piazza Affari il titolo Rcs lascia sul terreno circa l'1%. Il titolo Rcs cede in borsa lo 0,78% a 1,016 euro.