mercoledì 30 ottobre 2013

ENI: MAXI UTILE NEL TERZO TRIMESTRE, IL TITLO VOLA IN BORSA

Avvio in deciso rialzo a Piazza Affari per il titolo Eni. Le azioni del "cane a sei zampe" salgono del 3,53% a 18,75 euro. Merito dei dati del terzo trimestre che hanno visto un utile in crescita del 61,9% a 3,99 miliardi di euro. Utile che beneficia comunque della maxi plusvalenza (3 miliardi di euro) derivante dalla cessione del 28,57% di Eni East Africa alla compagnia cinese China National Petroleum Corporation. L'utile netto dei primi nove mesi del 2013 (5,81 miliardi) è invece diminuito del 5,8%.

Da segnalare che la produzione di idrocarburi nel terzo trimestre è scesa del 3,8% a causa delle tensioni politiche avutesi in Nigeria e Libia. Produzione prevista in calo anche per fine anno. L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha poi annunciato l'avvio di un programma di Buyback, ed è anche questo fattore che ha messo le ali al titolo. 

giovedì 24 ottobre 2013

CROLLO IN AVVIO DI SEDUTA PER AUTOGRILL E WORLD DUTY FREE

Crollo in avvio di seduta (dopo i rialzi dei giorni scorsi) per le azioni Autogrill (-6,41%) e World Duty Free (-4,84%). Schematrentaquattro, società controllata dalla famiglia Benetton, ha comunicato di aver ceduto ad investitori istituzionali, il 9,19% di Autogrill e il 9,15% di World Duty Free. L'incasso totale si aggirerebbe sui 338 milioni di euro. Dopo tale operazione Schematrentaquattro rimane in possesso del 50,1% di entrambe le società.

STM CROLLA IN BORSA, GLI ANALISTI NEGATIVI SUL TITOLO

Crollo in borsa ieri per le azioni Stm che hanno ceduto il 9,56% chiudendo a 5,77 euro dopo la diffusione dei dati trimestrali giudicati insoddisfacenti dagli analisti. Il terzo trimestre ha evidenziato un fatturato in lieve calo ed una perdita di 142 milioni di dollari comunque in calo rispetto ad un anno fa quando la perdita fu di ben 478 milioni. Gli analisti hanno subito ridotto le loro raccomandazioni sul titolo con Kepler Cheuvreux che ha ridotto il prezzo obiettivo a 5,8 euro portando il giudizio da "buy" a "hold", come anche Banca Akros che ha ridotto il target price da 8 a 6 euro. Più severo il giudizio di S&P Equity che ha confermato la raccomandazioe "sell" e ridotto il prezzo obiettivo da 6 a 4,5 euro. Confermano il giudizio "neutral" ma riducono i target price (tra parentesi) anche Ubs (5,60 euro), Citgroup (6 euro), Barclays (5,50 euro) e Jefferies (5,81 euro).

BANCHE ITALIANE SULL'ORLO DEL BARATRO? QUASI 140 MILIARDI DI EURO I CREDITI DETERIORATI

A guardare l'ultimo studio di PricewaterhouseCoopers sulle banche italiane qualche brivido sulla schiena non può non venire. I crediti in sofferenza (deteriorati) delle banche tricolori ammonterebbero a 139,8 miliardi di euro, con un aumento del 22% nell'ultimo anno. Da brividi l'escalation dal 2008 (anno della crisi dei mutui subprime) quando la stessa voce valeva "solo" 41,3 miliardi, l'aumento medio annuo è del 31%. Per capirci, il rapporto delle sofferenze lorde sul totale crediti è salito al 7,2% dal 5,7% di un anno fa. In arrivo quindi nuove svalutazioni sui crediti e di conseguenza meno utili.

 

 

martedì 22 ottobre 2013

SPREAD BTP-BUND STABILE A 233 PUNTI

Spread Btp-Bund stabile a 233 punti base in avvio di mattinata. Il rendimento del Btp a10 anni è del 4,18%. Valore ancora eccezionalmente basso. Molti analisti sono concordi nel prevedere un tasso limite al 4% con uno spread che difficilmente scenderà sotto i 200 punti base.

venerdì 18 ottobre 2013

RECORD DI GOOGLE, IL TITOLO SUPERA I 1.000 DOLLARI A WALL STREET

Nuovi massimi storici per Google a Wall Street. Il titolo quotato al NASDAQ ha superato i 1.000 dollari in rialzo del 13%. Rialzo dovuto in particolare alla pubblicazione dei conti trimestrali che hanno battuto le attese degli analisti. Il giro d'affari è cresciuto del 12% a 14,9 miliardi di dollari, mentre gli utili sono saliti addirittura del 36% a 2,97 miliardi di dollari.