sabato 30 aprile 2011

AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto alla scorsa settimana, si è passati da -0,58% a +0,25%. L'ottimo andamento settimanale è dovuto soprattutto all'Opa lanciata da Lactalis sulla totalità delle azioni Parmalat che si sono avvicinate al prezzo di 2,60 proposto dall'offerta di acquisto. Manteniamo le azioni in quanto, anche se remota, c'è la possibilità di un rilancio da parte di un'eventuale cordata italiana. Da segnalare anche i buoni rialzi delle azioni Bb Biotech (+3%) e degli Etf Lyxor 600 Utilities e Telecommunication (+2% circa). Poco mossi gli altri asset azionari ed obbligazionari.

N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 145,60 4.445,10 4.368,00 -77,10 -1,73
BB BIOTECH 100 49,50 50,70 4.950,00 5.070,00 120,00 2,42
CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.068,13 26.612,40 25.340,65 -1.271,75 -4,78
LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 94,390 4.821,00 4.719,50 -101,50 -2,11
LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,220 5.300,50 5.311,00 10,50 0,20
LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,35 19.886,60 19.779,50 -107,10 -0,54
LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 129,89 9.869,25 9.741,75 -127,50 -1,29
LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 118,62 10.494,90 10.675,80 180,90 1,72
LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 33,310 4.132,70 4.330,30 197,60 4,78
LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,10 4.897,80 5.058,00 160,20 3,27
PARMALAT 2000 2,05 2,556 4.100,00 5.112,00 1.012,00 24,68
99.510,25 99.506,50 -3,75
INVESTIMENTO 99.510,25
LIQUIDITA' 489,75
UTILE REALIZZATO 0,00
DIVIDENDI INCASSATI 255,92
UTILE/PERDITA ATTUALE -3,75
TOTALE SIMULAZIONE AL 29-04 100.252,17 0,25

giovedì 28 aprile 2011

BENE TOD'S E FIAT, IN CAL FINMECCANICA

Nuova seduta positiva a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,64% e il Ftse Italia All-Share lo 0,63%. Ben comprate le Tod's (2,3%) che tornano sopra i 92 euro, vicino ai massimi storici. Fiat (+2,1%) ha beneficiato del buon giudizio di Kepler che ha portato la raccomandazione da reduce a buy e della notizia secondo cui Chrysler è intenzionata a restituire entro fine anno i prestiti ottenuti dal governo Usa e da quello canadese. Ansaldo (+1,6%) ha comunicato che nel primo trimestre gli ordini sono saliti dell'88% a/a e che l'utile netto è salito a 15,5 milioni di euro. Enel (+1,4%) ha acquistato dalla società irlandese Petroceltic International il 18,375% dei diritti di sfruttamento di un giacimento di gas in Algeria. Molto bene Milano Assicurazioni (+3,7%) dopo che l'a.d. Emanuele Erbetta ha detto che la compagnia potrebbe tornare in utile nel 2011. In netta controtendenza Finmeccanica (-2,1%) appesantita dalla pubblicazione dei dati del primo trimestre 2011 che hanno evidenziato un calo dei ricavi ed un crollo dell'utile passato da 91 a t milioni di euro. Lottomatica (-1,4%) non ha beneficiato dei buoni conti trimestrali (utile a +25%) ma è stata appesantita dalla bocciatura di Equita che ha portato la raccomandaziona da buy a hold.

    mercoledì 27 aprile 2011

    RIMBALZANO I BANCARI, IN FORTE RIBASSO STM

    Seduta molto positiva a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato l'1,39% e il Ftse Italia All-Share l'1,26%. Sono rimbalzati i bancari: Banco Popolare (+3,6%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Unicredit (+2,7%). Molto bene anche Buzzi Unicem (+3%) che ha beneficiato della promozione di Unicredit che ha portato la raccomandazione da sell a hold. A2A (+2,4%) è salita dopo il possibile accordo con EdF sulla governance di Edison. Ben comprate anche le Fiat Industrial (+2,3%) dopo l'annuncio che la controllata Cnh è pronta ad investire 100 milioni di dollari in Argentina per la realizzazione di uno stabilimento. Eni (+1,8%) ha beneficiato dei conti del primo trimestre che hanno evidenziato un utile netto di 2,22 miliardi di euro (+21%), sopra le stime degli analisti e nonostante la situazione in Libia. In forte controtendenza invece STMicroelectronics (-4%), i conti trimestrali, nonostante il progresso degli utili, sono stati inferiori alle stime degli analisti.

    martedì 26 aprile 2011

    VOLANO LE PARMALAT DOPO L'OPA DI LACTALIS

    Giornata positiva a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dello 0,56% e il Ftse Italia All-Share a +0,57%. Sono volate le azioni della Parmalat (+10,7%) dopo l'Opa lanciata da Lactalis a 2,60 euro per azione. Molto bene Pirelli&C (+4%) ai nuovi massimi dal novembre 2007. Ben comprate le Fiat (+3,5%) nonostante la decisione di Moody's di mettere sotto osservazione con implicazioni negative il rating della casa automobilistica. Tra l'altro però gli analisti di Intermonte hanno alzato il prezzo obiettivo sulle azioni del Lingotto da 7 a 7,50 euro. In negativo invece Fiat Industrial (-1%) penalizzata dal taglio del prezzo obiettivo da 11,50 a 11,30 euro sempre da parte di Intermonte. Generali (+1,3%) ha beneficiato del buon giudizio di Jp Morgan che ha alzato la raccomandazione da underweight a neutral. Di nuovo vendite sui bancari con Banca Popolare Milano (-1,5%) peggior titolo tra le blue chip. In calo anche Snam Rete Gas (-0,9%); ha pesato la bocciatura di Equita Sim che ha portato la raccomandazione da buy a hold dopo i recenti rialzi.

    EURIBOR IN SALITA, QUAL'E' IL MUTUO MIGLIORE?

    Con il tasso Euribor ed i tassi Bce in salita, diventa sempre più ardua la scelta del mutuo migliore tra fisso e variabile. Negli ultimi tempi stanno aumentando le richieste per un mutuo a tasso variabile con cap (copertura). Fino ad un certo limite il tasso è variabile, poi se si arriva ad una determinata soglia la rata non può più salire. Sono dei mutui che piacciono sempre di più ed ormai rappresentano il 23% del totale. Rispetto ai mutui a tasso variabile puro, lo spread è superiore (circa lo 0,5% in più), ma allo stesso tempo ci si copre da un eventuale ed eccessivo rialzo dei tassi ed in genere il tetto è fissato al 5,70%.

    RENDIMENTI IN SALITA PER I BOT A 6 MESI

    Buona domanda e rendimenti in rialzo per i BoT semestrali e i CTz offerti dal Tesoro nell'asta odierna. I Bot a 6 mesi hanno offerto un rendimento medio ponderato semplice dell'1,659% (+0,263% rispetto all'asta precedente). La prima tranche dei CTz scadenza 30/4/2013 è stata collocata con un tasso lordo semplice del 3,044% (+0,592%). La domanda è stata buona: 12,17 miliardi per il BoT semestrale contro un'offerta per 8,5 miliardi; e 5,1 miliardi per il CTz contro un'offerta per 3,5 miliardi.

    LACTALIS ALL'ATTACCO: LANCIATA L'OPA SU PARMALAT

    E alla fine Opa fu! Il gruppo francese Lactalis, che già possiede il 29% delle azioni Parmalat, ha lanciato un'Opa (offerta pubblica di acquisto) sul 71% delle azioni dell'azienda di Collecchio al prezzo di 2,60 euro (il 21% in più rispetto al prezzo degli ultimi 12 mesi). Il titolo Parmalat, inizialmente sospeso in Borsa, attualmente guadagna l'11,59% a 2,58 euro. La mossa di Lactalis spariglia le carte del governo, favorevole alla creazione di una cordata italiana volta a conquistare il controllo del gruppo parmense anche con l'aiuto della Cassa depositi e prestiti. A questo punto, secondo alcuni analisti, è possibile un rilancio (fino a 2,80 euro per azione) volto a far "uscire dalla partita" Lactalis.

    lunedì 25 aprile 2011

    NUOVO RECORTD DELL'ORO: 1.517,98 DOLLARI L'ONCIA

    Ennesimo nuovo record dell'oro che ha toccato i 1.517,98 dollari l'oncia, in rialzo dello 0,7%. In rialzo anche il petrolio, sul mercato di New York il greggio consegna giugno è salito a 113,07 dollari, nuovo massimo dallo scorso 11 aprile.

    sabato 23 aprile 2011

    AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

    Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto alla scorsa settimana, si è passati da -0,56% ad -0,58%. Da segnalare il ribasso di oltre il 2% del Lyxor Etf Stoxx 600 Telecommunication ed il rialzo dell'1% delle azioni Parmalat. Movimenti frazionali per tutti gli altri asset azionari ed obbligazionari.

    N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
    AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,08 4.445,10 4.382,40 -62,70 -1,41
    BB BIOTECH 100 49,50 49,11 4.950,00 4.911,00 -39,00 -0,79
    CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.088,52 26.612,40 25.442,60 -1.169,80 -4,40
    LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 94,170 4.821,00 4.708,50 -112,50 -2,33
    LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,205 5.300,50 5.310,25 9,75 0,18
    LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,29 19.886,60 19.769,30 -117,30 -0,59
    LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 129,55 9.869,25 9.716,25 -153,00 -1,55
    LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 117,82 10.494,90 10.603,80 108,90 1,04
    LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 32,625 4.132,70 4.241,25 108,55 2,63
    LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 27,61 4.897,80 4.969,80 72,00 1,47
    PARMALAT 2000 2,05 2,312 4.100,00 4.624,00 524,00 12,78
    99.510,25 98.679,15 -831,10
    INVESTIMENTO 99.510,25
    LIQUIDITA' 489,75
    UTILE REALIZZATO 0,00
    DIVIDENDI INCASSATI 255,92
    UTILE/PERDITA ATTUALE -831,10
    TOTALE SIMULAZIONE AL 22-04 99.424,82 -0,58

    venerdì 22 aprile 2011

    NUOVI RECORD PER ORO ED ARGENTO

    Con le borse chiuse per le festività pasquali, l'attenzione oggi era focalizzata soprattutto sul mercato delle commodities. Da registrare il nuovo record storico per l'oro spot gold che ha raggiunto i 1.512,50 dollari l'oncia. L'argento aggiorna i nuovi massimi da 31 anni a 46,69 dollari l'oncia.

    giovedì 21 aprile 2011

    SAIPEM: ANALISTI POSITIVI DOPO I DATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2011

    Chiusura in rialzo per Saipem a Piazza Affari. Il titolo petrolifero ha chiuso a 37,83 euro a +0,53%. Ieri sono stati diffusi i dati del primo trimestre 2011 che hanno evidenziato un utile netto a 213 milioni di euro (+17%) e ricavi a 2,954 miliardi (+11,9%). E gli analisti hanno apprezzato:

    -Equita SIM  ha confermato la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 42,4 euro;

    -Natixis ha confermato la raccomandazione "buy" ed alzato il prezzo obiettivo da 42 a 44 euro;

    -Morgan Stanley consiglia di sovrappesare il titolo ed ha alzato il prezzo obiettivo da 43 a 44 euro;

    -Banca Leonardo ha migliorato la raccomandazione da “underweight” a “buy” ed alzato il prezzo obiettivo da 39 a 42 euro;

    -Barclays Capital ha confermato la raccomandazione “equalweight” ed alzato il prezzo obiettivo da 40 a 46 euro.

      VOLANO LE FIAT E I BANCARI, IN FORTE CALO INVECE FIAT INDUSTRIAL

      Nuova giornata di rialzi per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a +1,43% e il Ftse Italia All-Share a +1,23%. Miglior titolo tra le blue chip è stato Fiat (+4,5%) che ha annunciato di essere salita al 46% di Chrysler. Rimbalzo per i bancari che avevano sofferto molto nelle ultime sedute: Unicredit (+4,5%), Intesa Sanpaolo (+4,2%) e Banco Popolare (+3,7%), trainati anche dai buoni dati trimestrali presentati da Morgan Stanley. Ben comprate anche le Pirelli (+2,4%), il presidente Marco Tronchetti Provera  ha detto che il 2011 sarà migliore rispetto alle previsioni. In forte controtendenza Fiat Industrial (-3,5%) nonostante i 114 milioni di euro di utili del primo trimestre.

      TASSI IN SALITA: MUTUO A TASSO FISSO O VARIABILE?

      La Bce nella seduta del 7 aprile ha aumentato il costo del denaro dello 0,25%. Il tasso di riferimento è quindi passato dall'1 all'1,25%. Con tassi in rialzo, per chi deve stipulare un mutuo la decisione si fa sempre più difficile. Anche perchè l'euribor è in ripresa e in molti hanno ancora impresso nella mente la situazione del 2008 quando tale tasso arrivò al livello record del 5,3%. Quindi per chi vuole stare tranquillo, la scelta del tasso fisso, soprattutto per mutui a lungo termine, è sempre la migliore. Anche perchè nella situazione attuale un tasso tra il 4% e il 5% per i prossimi 20/30 anni appare ragionevole. Anche se alcuni esperti non vedono a breve un'esplosione all'insù dell'euribor per cui consigliano anche mutui a tasso variabile, magari con un cap, cioè con un tetto massimo che non può essere superato.

      mercoledì 20 aprile 2011

      VOLANO STM, FIAT E BUZZI UNICEM. CROLLA LA POPOLARE DI MILANO

      Tentativo di rimbalzo a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell'1,19% e il Ftse Italia All-Share a +1,18%. Miglior titolo tra le blue chip è stato STMicroelectronics (+4,8%) grazie ai buoni dati del primo trimestre presentati da Intel. Dati che evidenziano utili pari a 56 centesimi per azione e ricavi a 12,8 miliardi di dollari, molto sopra le attese degli analisti. Molto bene anche Fiat (+4,6%) dopo la diffusione dei dati al 31 marzo con utili a 37 milioni di euro e debito netto sceso a 489 milioni dai 542 di fine 2010. Ben comprate anche le Buzzi Unicem (+4,1%) grazie alla promozione degli analisti di Citigroup che hanno portato la raccomandazione da sell a hold. Finmeccanica (+2,9%) ha comunicato che, tramite la controllata Fata, si e' aggiudicata una commessa da 300 milioni di dollari in Oman. Enel Green Power (+2,6%) ha beneficiato del buon giudizio di Morgan Stanley che ha alzato il prezzo obiettivo da 1,80 a 1,95 euro e della decisione del governo di rinunciare alla costruzione di centrali nucleari. Espresso (+5,5%) ha presentato i dati del primo trimestre 2011 con ricavi cresciuti del 4% e utile salito a 13,1 milioni di euro. In vista un aumento del prezzo del quotidiano "La Repubblica". Crollo invece per la Popolare di Milano (-8,6%) dopo la notizia di un aumento di capitale per 1,2 miliardi di euro. In calo anche altri titoli bancari: Banco Popolare (-4,9%), Ubi Banca (-1,6%) e Unicredit (-0,9%).

      lunedì 18 aprile 2011

      FORTI VENDITE SUI BANCARI, PESANO LE INCERTEZZE SU UNA POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO GRECO

      Giornata di passione a Piazza Affari con cali generalizzati. Il Ftse Mib ha chiuso a -2,92%, il Ftse Italia All-Share a -2,79%. Sono crollati i titoli bancari appesantiti dal riacutizzarsi delle tensioni sui debiti sovrani dei paesi europei periferici. Tra l'altro Standard&Poor's ha portato da stabile a negativo l'outlook sul debito USA. Le vendite hanno colpito soprattutto Banco Popolare (-4,8%), Monte Paschi (-4,2%), Intesa Sanpaolo (-4,2%), Unicredit (-4,2%) e Banca Popolare di Milano (-4,5%). Prysmian (-2,1%) ha ceduto dopo che si è diffusa la notizia di un'indagine dell'antitrust canadese circa accordi tra concorrenti su un progetto per alta tensione sottomarina del 2006. In caso di responsabilità la società potrebbe subire una sanzione pari a 18 milioni di euro. In calo anche Parmalat (-1,5%), oggi il tribunale di Milano ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti delle banche estere e dei loro manager accusati di aggiotaggio.

        PROCESSO PARMALAT: ASSOLTE LE BANCHE DALL'ACCUSA DI AGGIOTAGGIO

        Banche straniere e manager assolti al processo Parmalat. I giudici della seconda sezionale penale del Tribunale di Milano, chiamati a decidere sulle accuse di aggiotaggio nel crac della società di Tanzi, hanno così dato ragione alla difesa, avallando la tesi dell'estraneità degli istituti di credito nelle operazioni di finanza «creativa» che hanno contribuito a creare il buco nelle casse della multinazionale del latte. La procura, al termine della requisitoria il 17 gennaio scorso, aveva chiesto la condanna degli istituti di credito a una sanzione di 900.000 euro ciascuno e la confisca dei profitti ritenuti illeciti: in particolare, 14 milioni di euro a Deutsche Bank, 70 milioni di euro a Citigroup, 30 milioni e 705.000 euro a Bank of America e 5,9 milioni di euro a Morgan Stanley. (da corriere.it)

        NUOVE VOCI DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO GRECO

        Nuova giornata difficile per i paesi periferici europei i cui debiti sovrani restano nell'occhio del ciclone degli analisti. Continuano infatti a rincorrersi le voci di una loro ristrutturazione. Voci sempre più insistenti soprattutto dopo l'avanzata alle elezioni della destra (euroscettica e contraria al salvataggio dei paesi in difficoltà) in Finlandia. I rendimenti dei titoli decennali della Grecia hanno così toccato un nuovo record sfiorando il 14%. Di questa situazione ne risente anche l'euro che è sceso a 1,4325 dollari. Intanto secondo alcune indiscrezioni di stampa hanno rivelato che il governo di Atene avrebbe chiesto all'UE la ristrutturazione del debito. La decisione dovrebbe essere presa a giugno, ma intanto il ministro delle Finanze greco ha smentito di aver presentato tale richiesta.

        ORO: NUOVO RECORD STORICO, 1.488,80 DOLLARI

        Nuovo record storico per l'oro. Il prezzo di un'oncia d'oro infatti è salito a 1.488,68 dullari sul mercato spot. In rialzo anche l'argento che ha superato i 43 dollari per oncia per la prima volta dal 1980. Secondo gli analisti, a sostenere i prezzi sono l'aumento dell'inflazione e la crisi del debito pubblico europeo.

        CINA: LA BANCA CENTRALE HA ALZATO IL TASSO SULLE RISERVE MINIME OBBLIGATORIE

        Per la quarta volta da inizio anno, la banca centrale cinese ha aumentato il tasso sulle riserve minime obbligatorie degli istituti di credito di 50 punti base. Con tale mossa la banca centrale  tenta di arginare un'inflazione sempre più alta.

        domenica 17 aprile 2011

        TASSI IN RIALZO: QUALI OBBLIGAZIONI SCEGLIERE?

        Nella seduta del 7 aprile la BCE ha alzato i tassi dall'1% all'1,25%. Si tratta di livelli ancora eccezionalmente bassi anche se molti analisti prevedono che la decisione di Trichet sia solo la prima di una lunga serie. Molti esperti indicano infatti che il tasso BCE possa arrivare all'1,75% a fine 2011 e al 2,5% a fine 2012. Si rende quindi necessario un ripensamento delle strategie di investimento nel medio termine. Chi ha soprattutto un portafoglio sbilanciato sul reddito fisso, è bene che inizi a pensare ad investire anche in titoli a reddito variabile, in modo da cavalcare il rialzo dei tassi. I "nuovi" CCT indicizzati al tasso euribor a 6 mesi possono soddisfare tali esigenze, mentre ad esempio un Btp decennale andrebbe incontro ad un deprezzamento. Problema da non sottovalutare in caso di disinvestimento prima della scadenza. Da considerare comunque che attualmente i Btp triennali e decennali mettono al riparo dall'inflazione, comunque in salita sia a livello europeo che mondiale. Chi non si "fida" troppo dei titoli di stato italiani, può attuare una diversificazione in titoli degli stati europei più solidi, come Germania, Olanda e Austria, ma con rendimenti molto più bassi. Decisamente da evitare invece i titoli dei paesi europei cosiddetti periferici come Grecia, Irlanda e Portogallo. Ad esempio il rendimento dei titolo biennali della Grecia ha raggiunto in questa settimana il 18%, un tasso che preannuncia una forte possibilità di una ristrutturazione a breve del debito greco.

        sabato 16 aprile 2011

        AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

        Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto alla scorsa settimana, si è passati da -0,10% ad -0,56%. Hanno pesato i ribassi del fondo Carmignac Patrimoine A (che rappresenta il 26% dell'investimento totale) e dell'Etf Lyxor MSCI World. Poco mossi tutti gli altri asset sia azionari che obbligazionari. Vengono ancora tenute in portafoglio le azioni Parmalat (che da inizio anno guadagnano oltre l'11%) in attesa degli sviluppi circa una possibile Opa da parte di una cordata italiana.

        N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
        AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,54 4.445,10 4.396,20 -48,90 -1,10
        BB BIOTECH 100 49,50 49,30 4.950,00 4.930,00 -20,00 -0,40
        CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.068,66 26.612,40 25.343,30 -1.269,10 -4,77
        LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 93,450 4.821,00 4.672,50 -148,50 -3,08
        LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,175 5.300,50 5.308,75 8,25 0,16
        LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,55 19.886,60 19.813,50 -73,10 -0,37
        LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 129,46 9.869,25 9.709,50 -159,75 -1,62
        LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 117,91 10.494,90 10.611,90 117,00 1,11
        LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 32,635 4.132,70 4.242,55 109,85 2,66
        LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,32 4.897,80 5.097,60 199,80 4,08
        PARMALAT 2000 2,05 2,284 4.100,00 4.568,00 468,00 11,41
        99.510,25 98.693,80 -816,45
        INVESTIMENTO 99.510,25
        LIQUIDITA' 489,75
        UTILE REALIZZATO 0,00
        DIVIDENDI INCASSATI 255,92
        UTILE/PERDITA ATTUALE -816,45
        TOTALE SIMULAZIONE AL 15-04 99.439,47 -0,56

        venerdì 15 aprile 2011

        VOLA FIAT INDUSTRIAL, MALE FONDIARIA SAI E I BANCARI

        Seduta poco mossa a Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,06%, il Ftse Italia All-Share a -0,04%. Ancora vendite sui titoli bancari. Banca Popolare Milano (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Monte Paschi (-1,2%). Fondiaria-Sai (-3,1%) è stato il peggior titolo tra le blue chip. Molto bene invece Fiat Industrial (+3,2%) che ha beneficiato di buoni giudizi da parte di alcuni analisti: Intermonte ha migliorato la raccomandazione da neutral a outperform, Citigroup ha inserito il titolo nella lista dei titoli da acquistare. Tra l'altro c'è molta attesa per i dati trimestrali che saranno diffusi giovedì prossimo. Bene Prysmian (+2,8%) dopo le dichiarazioni dell'a.d. Valerio Battista che prevede un 2011 migliore del 2010. Exane ha migliorato la raccomandazione sul titolo da neutral a outperform.

        giovedì 14 aprile 2011

        AFFONDANO I BANCARI. VOLA SEAT PAGINE GIALLE (+24%)

        Chiusura negativa per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto l'1,19%, il Ftse Italia All-Share l'1,06%. Forti vendite sui bancari appesantiti dalle tensioni sui debiti dei paesi periferici in primis della Grecia: Monte Paschi Siena (-2,4%), Ubi Banca (-2,4%), Banco Popolare (-2,6%), Intesa Sanpaolo (-2,3%) e Unicredit (-2,6%). Male anche la Popolare di Milano (-2,7%) dopo che ieri gli ispettori della Banca d'Italia avrebbero consigliato ad effettuare a breve un aumento di capitale. Mediolanum (-3,1%) è stato il peggior titolo tra le blue chip. Terna (-1,7%) ha smentito le indiscrezioni di stampa su una possibile fusione con Snam Rete Gas (+0,1%). Bene Gemina (+3,3%) sulla scia di un possibile aumento delle tariffe aeroportuali. Da segnalare il rialzo di Seat Pagine Gialle (+24,7%) sopo che l'a.d. Alberto Cappellini ha annunciato a breve un piano di ristrutturazione del debito. Tra le possibilità anche la conversione dei bond in azioni. Smentita invece la notizia sulla fusione con Pages Jaunes. Rialzi sopra al punto percentuale per Diasorin e Telecom Italia.

        RENDIMENTI BTP: 4,88 PER QUELLI A 15 ANNI, 3,83% PER QUELLI A 5 ANNI

        Nell’asta odierna i BTP con scadenza a 15 anni sono stati collocati con un rendimento annuo lordo del 4,88%, in rialzo dello 0,08% rispetto al precedente collocamento. Le richieste del mercato sono state di poco inferiori ai 2,5 miliardi di euro, rispetto agli 1,5 miliardi di euro offerti. I BTP con scadenza a cinque anni sono invece stati collocati con un rendimento annuo lordo del 3,83% in calo rispetto al 3,9% del mese scorso. L'offerta era di 4,5 miliardi di euro, mentre la domanda è stata di 5,6 miliardi.

        martedì 12 aprile 2011

        FORTE CALO PER STM, SAIPEM, TENARIS E TOD'S

        Chiusura in netto calo per Piazza Affari con il Ftse Mib a -1,55% e il Ftse Italia All-Share a -1,53%. STMicroelectronics (-3,9% a 8,245 euro) è stato il peggior titolo tra le blue chip appesantito dalla bocciatura degli analisti di BNP Paribas ha hanno abbassato il prezzo obiettivo a 7,30 euro. Vendite consistenti sui petroliferi: Saipem (-3,8%) e Tenaris (-3,6%) dopo il netto calo del prezzo del petrolio al Nymex, da 113 a 106 dollari al barile. Molto male anche Saras (-4,8%), in seguito allo sciopero di otto ore degli operai nella raffineria di Sarroch in Sardegna dove ieri un operaio è morto in un incidente. Le Tod's (-3%)  sono state vendute dopo che Diego Della Valle, in un'intervista a El Pais, ha annunciato che nel giro di pochi mesi lascerà il comando dell'azienda al fratello Andrea. Lottomatica (-2,4% a 13,90 euro) ha ceduto dopo il forte rialzo di ieri. Intanto Intermonte ha alzato il prezzo obiettivo da 13 a 14,50 euro ma ha abbassato la raccomandazione a "neutral". In controtendenza Banca Monte Paschi (+1,8%) dopo che ieri il cda ha approvato un aumento di capitale superiore a 2 miliardi di euro. Acquisti speculativi su Fondiaria-Sai (+1,2%), secondo alcune indiscrezioni, la compagnia assicurativa potrebbe avere un ruolo importante nella nuova governance di Mediobanca dopo l'addio di Geronzi.

        sabato 9 aprile 2011

        AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

        Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto alla scorsa settimana, si è passati da un +0,10% ad un -0,10%. Hanno pesato i ribassi di Parmalat e BB Biotech. Debole anche il Lyxor Etf Msci World. In ripresa il fondo Carmignac Patrimoine A che rappresenta il 26% dell'investimento totale. Poco mossi gli Etf obbligazionari dopo l'aumento di un quarto di punto dei tassi da parte della Bce, aumento che era stato ampiamente preventivato nei giorni scorsi.

        N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
        AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,22 4.445,10 4.386,60 -58,50 -1,32
        BB BIOTECH 100 49,50 49,15 4.950,00 4.915,00 -35,00 -0,71
        CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.137,45 26.612,40 25.687,25 -925,15 -3,48
        LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 94,380 4.821,00 4.719,00 -102,00 -2,12
        LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,165 5.300,50 5.308,25 7,75 0,15
        LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,60 19.886,60 19.822,00 -64,60 -0,32
        LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 129,39 9.869,25 9.704,25 -165,00 -1,67
        LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 118,25 10.494,90 10.642,50 147,60 1,41
        LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 32,61 4.132,70 4.239,30 106,60 2,58
        LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,51 4.897,80 5.130,90 233,10 4,76
        PARMALAT 2000 2,05 2,298 4.100,00 4.596,00 496,00 12,10
        99.510,25 99.151,05 -359,20
        INVESTIMENTO 99.510,25
        LIQUIDITA' 489,75
        UTILE REALIZZATO 0,00
        DIVIDENDI INCASSATI 255,92
        UTILE/PERDITA ATTUALE -359,20
        TOTALE SIMULAZIONE AL 08-04 99.896,72 -0,10

        MADOFF AL FINANCIAL TIMES: SONO COLPEVOLE MA SONO PARTITO DA NIENTE

        Prima intervista dal carcere per il finanziere Bernand Madoff, accusato di essere l'autore di una maxi-frode da 65 miliardi di dollari e condannato a 150 anni di carcere. Lo scoop è riuscito a due inviati del Financial Times. Ecco alcune sue dichiarazioni: "Mi prendo tutta la responsabilità, ero pienamente consapevole di quello che facevo. Ho cominciato con un capitale di 500 dollari. I primi problemi ci furono nel 1987, quando il mercato crollò e la gente finì nel panico più totale: i guadagni a lungo termine cominciarono a svanire. Ma il mio sistema aveva bisogno di un mercato volatile, con grandi volumi e lo slancio giusto. Presi un miliardo di dollari, convinto che quando il mercato si fosse ripreso sarei stato capace di nascondere le cose, ma dal 1992 in poi le cose andarono sempre peggio. E oggi continuo a chiedermi: perchè non ho restituito i soldi ai clienti dicendo loro "non ce l'ho fatta"? 


        venerdì 8 aprile 2011

        VOLANO MEDIOLANUM ED ENEL GREEN POWER

        Buon rialzo per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,65% e il Ftse Italia All-Share lo 0,66%. Molto bene i titoli del risparmio gestito con Mediolanum (+5% a 4,084 euro) che ha beneficiato del buon giudizio di Intermonte che ha emesso una raccomandazione "outperform" con prezzo obiettivo a 4,50 euro. Azimut ha chiuso in rialzo dell'1,80% e Banca Generali dell'1,2% dopo aver annunciato una raccolta netta positiva di 108 milioni nel mese di marzo. Nuovo forte rialzo per Enel Green Power (+4,9%) che ha beneficiato dell'opa di EdF sulla controllata al 50% Edf Energies Nouvelles. La stessa società italiana ha annunciato di aver acquisito il 16,67% di Sociedad Eolica de Andalucia, salendo quindi dal 46,67% al 63,34%. Bene anche Mediobanca (+2,6%) dopo che il presidente di Unicredit, Dieter Rampl ha annunciato di essere favorevole a rivedere il patto di sindacato di Piazzetta Cuccia. Ben comprati i petroliferi dopo che il petrolio ha toccato nuovi massimi da settembre 2008: Tenaris (+2,7%) e Saipem (+1,5%). Tra i titoli in controtendenza da segnalare Beni Stabili (-2,6%) appesantita dalla bocciatura di Exane che ha portato la raccomandazione da "outperform" a "neutral".

        giovedì 7 aprile 2011

        BENE AZIMUT, VENDITE SU TENARIS, FIAT INDUSTRIAL ED ENEL GREEN POWER

        Chiusura in negativo per Piazza Affari. Il Ftse Mib è sceso dello 0,37%, il Ftse Italia All-Share dello 0,36%. Tenaris (-2,7%) è stato il peggior titolo tra le blue chip. Male anche Fiat Industrial (-2,6%). Dopo i recenti rialzi, ha ceduto terreno Enel Green Power (-2,2%) che è stata appesantita dalla bocciatura di Intermonte che ha portato la raccomandazione da outperform a neutral. Buzzi Unicem (-2,1%) è stata influenzata dalla decisione di Standard&Poor's di portare da stabile a negativo l'outlook sul merito di di credito (confermati i rating BBB-/A-3). Molto bene invece Azimut (+3,2%) dopo che l'a.d. Pietro Giuliani si è detto disponibile a partecipare a una possibile cordata volta a rilevare il controllo di Banca Fideuram da Intesa Sanpaolo. Tra l'altro gli analisti di Goldman Sachs hanno oggi alzato il prezzo obiettivo da 8 a 8,50 euro. Continuano gli acquisti su Fondiaria-Sai (+1,2%) e sulla controllante Premafin (+12,2%) dopo il buon giudizio di Goldman Sachs e la conferma del nuovo interesse di Groupama che ha chiesto all'Isvap l'autorizzazione a superare il 10% nel capitale della compagnia. Ancora in rialzo Generali (+0,8%) che continua a beneficiare delle dimissioni di Cesare Geronzi. Domani si svolgerà il cda per la nomina del successore, Gabriele Galateri è in pole position ma si fanno anche i nomi di Roland Berger, Domenico Siniscalco e Mario Monti. Ottimo rialzo per Trevi (+4,9%) dopo la promozione da parte di Exane che ha portato la raccomandazione da neutral a outperform ed alzato il prezzo obiettivo da 10,20 a 12 euro.

        mercoledì 6 aprile 2011

        IL PORTOGALLO CHIEDE AIUTO ALL'UE

        Com'era nelle previsioni, il Portogallo ha deciso di chiedere l'aiuto dell'Ue. Lo ha annunciato il premier dimissionario Jose' Socrates che ha convocato una riunione straordinaria del governo. Il premier ha aggiunto di avere informato il capo dello Stato. Non è ancora chiaro l'importo richiesto. Nei giorni scorsi si era parlato con insistenza di 60-80 miliardi di euro.

        BANCA POPOLARE DI MILANO: MEDIOBANCA CONFERMA IL GIUDIZIO "UNDERPERFORM".

        Chiusura in forte rialzo per Banca Popolare di Milano che ha chiuso a 2,78 euro (+3,81%). Tiene ancora banco la possibilità di un aumento di capitale che comunque la banca continua a smentire. Intanto gli analisti di Mediobanca hanno confermato la raccomandazione “underperform” con prezzo obiettivo a 3,1 euro.

        VOLANO I BANCARI E FONDIARIA SAI, NEGATIVA PARMALAT

        Seduta positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell'1,21% e il Ftse Italia All-Share dell'1,09%. Deciso rimbalzo per i bancari. Intesa Sanpaolo (+5,4%) è salita dopo la presentazione del piano industriale 2011-2013 e l'approvazione da parte del consiglio di un aumento di capitale da 5 miliardi di euro per rafforzare la propria struttura patrimoniale. Secondo molti analisti anche altre banche seguiranno l'esempio di Intesa. Molto bene quindi anche Banca MPS (+4,7%), Ubi Banca (+4%) e Unicredit (+3,5%). Tra le blue chip, il miglior titolo è stato tuttavia Fondiaria-Sai (+6,2%) dopo che, secondo alcune notizie di stampa, Groupama sarebbe tornata all'attacco e punterebbe ad acquisire il 18% della compagnia di Ligresti. La controllante Premafin è salita addirittura del 19,5%. Generali (+3%), Mediobanca (+4,8%) e Rcs MediaGroup (+1,8%) sono state ben comprate dopo la notizia delle dimissioni di Cesare Geronzi dalla presidenza della compagnia di Trieste. Nuovo forte rialzo di Pirelli&C (+4,3%) che ha beneficiato della promozione da parte di Morgan Stanley che ha portato la raccomandazione sul titolo da underweight a overweight. Negativa invece Parmalat (-1,9%) dopo che secondo il quotidiano "Il Messaggero", Intesa Sanpaolo, Medobanca e Unicredit, starebbe studiando l'acquisizione di Granarolo da parte di Parmalat per circa 500 milioni di euro. Gli azionisti di Granarolo investirebbero poi il ricavato in una newco in cui entrerebbe a far parte anche la Cassa depositi e prestiti. Tale newco lancerebbe successivamente un'opa su Parmalat. Dalla partita si ritirerebbe Lactalis che non avrebbe la disponibilità dei 5 miliardi di euro necessari per acquisire il 100% di Parmalat.

        GENERALI: SI E' DIMESSO CESARE GERONZI

        Cesare Geronzi si è dimesso dalla carica di presidente delle Generali. La decisione sarebbe stata presa dopo la richiesta di sfiducia di una decina di consiglieri tra i quali anche l'amministratore delegato e il direttore generale di Mediobanca Alberto Nagel e Grancesco Saverio Vinci. Dopo la diffusione della notizia il titolo ha "strappato" al rialzo ed attualmente sale del 4% circa. A questo punto è probabile che la carica di presidente sarà assunta ad interim dal vicepresidente Francesco Gaetano Caltagirone.

        lunedì 4 aprile 2011

        NUOVO RECORD DEL PETROLIO, SUPERATI I 120 DOLLARI AL BARILE

        Nuovo record per le quotazioni del petrolio. Il Brent del Mare del Nord, ha superato i 120 dollari al barile a Londra, nuovo massimo dal 22 agosto 2008. A spingere i prezzi anche le dichiarazioni del presidente iraniano Ahmadinejad secondo cui il prezzo del petrolio è troppo basso e che presto supererà 150 dollari al barile.

        VOLA LOTTOMATICA, IN DIFFICOLTA' I BANCARI

        Chiusura leggermente positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dello 0,18% e il Ftse Italia All-Share a +0,22%. Lottomatica (+4,3%) è stato il miglior titolo tra le blue chip ed ha beneficiato del buon giudizio degli analisti di Banca Leonardo (raccomandazione buy con prezzo obiettivo 14,30 euro). Molto bene anche Prysmian (+2,3%) dopo la promozione (raccomandazione da neutral a buy) di Goldman Sachs. Finmeccanica (+1,5%) è salita in attesa delle nuove nomine. Pier Francesco Guarguaglini rimarrebbe presidente mentre la poltrona di a.d. passerebbe a Giuseppe Orsi. In difficoltà invece alcuni bancari: Banca MPS (-1,9% è ancora penalizzata dalla possibilità di un aumento di capitale da 2 miliardi di euro), BP Milano (-1,85), UbiBanca (-2%), Unicredit (-1,7%) e Banco Popolare (-1%).

        sabato 2 aprile 2011

        AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

        Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto alla scorsa settimana, si è passati da un -0,35% ad un +0,10%. Bene BB Biotech e gli Etf azionari. Tiene ancora Parmalat che manteniamo come titolo altamente speculativo. Risale il fondo Carmignac Patrimoine A che rappresenta il 26% dell'investimento totale. In calo invece Etf obbligazionari ad eccezione dell'Etf legato all'inflazione.

        N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
        AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,26 4.445,10 4.387,80 -57,30 -1,29
        BB BIOTECH 100 49,50 50,50 4.950,00 5.050,00 100,00 2,02
        CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.100,540 26.612,40 25.502,70 -1.109,70 -4,17
        LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 95,750 4.821,00 4.787,50 -33,50 -0,69
        LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,155 5.300,50 5.307,75 7,25 0,14
        LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,59 19.886,60 19.820,30 -66,30 -0,33
        LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 129,53 9.869,25 9.714,75 -154,50 -1,57
        LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 118,46 10.494,90 10.661,40 166,50 1,59
        LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 32,45 4.132,70 4.218,50 85,80 2,08
        LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,45 4.897,80 5.121,00 223,20 4,56
        PARMALAT 2000 2,05 2,392 4.100,00 4.784,00 684,00 16,68
        99.510,25 99.355,70 -154,55
        INVESTIMENTO 99.510,25
        LIQUIDITA' 489,75
        UTILE REALIZZATO 0,00
        DIVIDENDI INCASSATI 255,92
        UTILE/PERDITA ATTUALE -154,55
        TOTALE SIMULAZIONE AL 01-04 100.101,37 0,10

        venerdì 1 aprile 2011

        BENE I BANCARI E LA GALASSIA FIAT. IN CONTROTENDENZA BUZZI UNICEM

        Rimbalzo a Piazza Affari dopo il calo di ieri. Il Ftse Mib ha chiuso a +1,11%, il Ftse Italia All-Share a +1,04%. Ben comprate le azioni della galassia Agnelli: Exor (+2,9%), Fiat Industrial (+1,6%) e Fiat (+2,7%) nonostante i non incoraggianti dati sulle immatricolazioni a marzo. Molto bene anche Mediolanum (+2,9%), migliori titolo tra le blue chip. Recuperano i bancari: Banca Popolare Milano (+2,2%), Banco Popolare (+1,4%), Banca Monte Paschi Siena (+1,3%), Ubi Banca (+1,4%) e Intesa San Paolo (+1,1%). Quest'ultima si è ripresa nel finale dopo forti ribassi in seguito ad alcune indiscrezioni di stampa secondo cui ci potrebbe essere all'orizzonte un aumento di capitale da ben 5 miliardi di euro. Eni (+1,9%) è salita dopo aver comunicato la scoperta di un importante giacimento di gas nel Mare di Barents. Lottomatica (+1,5%) ha beneficiato del buon giudizio di Banca Leonardo che ha alzato la raccomandazione da underweight a buy. Il Cda di Parmalat (+1,2%) ha deciso di rinviare l'assemblea a giugno. In questo modo la cordata italiana può organizzarsi al meglio per contrastare Lactalis. In forte controtendenza Buzzi Unicem (-2,4%) dopo la diffusione dei conti 2010 che hanno evidenziato ricavi in calo dello 0,9% e una perdita di 41,4 milioni di euro a causa di svalutazioni per 113 milioni (nel 2009 si era avuto un utile di 171,4 milioni).  la società ha deciso di non distribuire il dividendo alle azioni ordinarie.