giovedì 21 aprile 2011

TASSI IN SALITA: MUTUO A TASSO FISSO O VARIABILE?

La Bce nella seduta del 7 aprile ha aumentato il costo del denaro dello 0,25%. Il tasso di riferimento è quindi passato dall'1 all'1,25%. Con tassi in rialzo, per chi deve stipulare un mutuo la decisione si fa sempre più difficile. Anche perchè l'euribor è in ripresa e in molti hanno ancora impresso nella mente la situazione del 2008 quando tale tasso arrivò al livello record del 5,3%. Quindi per chi vuole stare tranquillo, la scelta del tasso fisso, soprattutto per mutui a lungo termine, è sempre la migliore. Anche perchè nella situazione attuale un tasso tra il 4% e il 5% per i prossimi 20/30 anni appare ragionevole. Anche se alcuni esperti non vedono a breve un'esplosione all'insù dell'euribor per cui consigliano anche mutui a tasso variabile, magari con un cap, cioè con un tetto massimo che non può essere superato.

Nessun commento:

Posta un commento