giovedì 31 marzo 2011

FIAT IN FORTE CALO MA MEDIOBANCA ED UNICREDIT SONO OTTIMISTI SUL TITOLO

Giornata in forte calo per Fiat. Il titolo ha chiuso a 6,39 euro, in calo del 2,66% e non ha beneficiato dei buoni giudizi di alcuni analisti. Mediobanca ha confermato la raccomandazione “outperform” con prezzo obiettivo a 11 euro. Unicredit invece ha confermato il "buy" con prezzo obiettivo a 8,8 euro.

CROLLANO I BANCARI. IN CONTROTENDENZA PARMALAT E SAIPEM

Chiusura in netto calo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto l'1,24%, il Ftse Italia All-Share l'1,05%. Forti ribassi per tutti i bancari dopo che Moody's non ha escluso nuovi tagli dei rating dei paesi dell'Eurozona. L'agenzia ha già declassato in questo mese, Spagna, Portogallo, Irlanda e Grecia. Intesa Sanpaolo ha ceduto il 4,5%, Unicredit il 3,7%, BP Milano il 3,4%, Monte Paschi il 2,6%. In controtendenza Banco Popolare (+0,1%) che ha smentito alcune indiscrezioni di stampa secondo cui ci potrebbe essere una fusione con Ubi Banca. Male anche Fondiaria-Sai (-2,9%) e Fiat (-2,7%). Bene Saipem (+1,19% a 37,51 euro) che ha beneficiato del buon giudizio di UBS che ha alzato il prezzo obiettivo da 38 a 40 euro. In rialzo anche Parmalat (+1,2%) dopo che la società francese Lactalis ha esercitato i tre contratti equity swap sul 15% delle azioni raggiungendo così una partecipazione effettiva di poco sotto al 29%. E' probabile poi che Intesa San Paolo chieda il rinvio dell'assemblea in programma a metà aprile per favorire la formazione di una cordata italiana.

PRADA IN BORSA A LUGLIO. MA AD HONG KONG

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, ormai la notizia è ufficiale. Prada sarà quotata alla borsa di Hong Kong entro luglio. In un primo momento verrà quotato circa il 20% della società. Il valore complessivo della casa di moda italiana si aggirerebbe sugli 8 miliardi di euro.

MONTE PASCHI: NOMURA CONFERMA IL "REDUCE" ED ABBASSA IL PREZZO OBIETTIVO

Le vendite sui bancari non hanno risparmiato Monte Paschi che ha chiuso a 0,8805 in calo del 2,60%. Ad appesantire il titolo ha contribuito il giudizio di Nomura che ha confermato la raccomandazione “reduce” e tagliato il prezzo obiettivo da 1,1 a 1 euro alla luce di un possibile aumento di capitale.

L'INFLAZIONE SALE A MARZO AL 2,5%

Continua anche a marzo l'aumento dell'inflazione in Italia. Secondo quanto comunicato dall'Istat, il tasso di inflazione è salito al 2,5%, dal 2,4% di febbraio. L'aumento su base mensile è dello 0,4%. Si tratta del tasso più alto da novembre 2008 quando si ebbe un'inflazione al 2,7 per cento. A pesare sono soprattutto i prezzi dei carburanti con la benzina salita del 12,7% in un anno (+3,4% in un mese) ed il gasolio del 18,5% (+4,3% in un mese).

mercoledì 30 marzo 2011

ENEL GREEN POWER, MEDIOBANCA E BANCA POPOLARE DI MILANO IN FORTE RIALZO

Tentativo di rimbalzo a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell'1,01% e il Ftse Italia All-Share a +1,02%. Di nuovo miglior titolo tra le blue chip Enel Green Power (+5,6% al massimo storico) che continua a beneficiare della realizzazione dell'impianto idroelettrico in Costarica annunciato due giorni fa. Bene anche la controllante Enel (+1,8%) grazie alle raccomandazioni positive Deutsche Bank, Barclays e Nomura. Molto bene Mediolanum (+5%) grazie all'aumento del prezzo obiettivo da 4,20 a 4,50 euro da parte degli analisti di Mediobanca. Banca Popolare di Milano è salita del 4,2% dopo che sembra allontanarsi l'aumento di capitale da 600 milioni di euro. Exor è salita del 3,3% dopo che nell'assemblea della controllata Fiat, l'a.d. Sergio Marchionne ha confermato tutti gli obiettivi del piano. In controtendenza invece Finmeccanica (-1,6%) che soffre per l'incertezza sulle nomine dei vertici della società tra cui il presidente Pier Francesco Guarguaglini. Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) ha ceduto lo 0,5% dopo che alcune indiscrezioni parlano della possibile acquisizione degli asset italiani da parte della cordata organizzata da Intesa Sanpaolo.

SCENDE IL RENDIMENTO DEL BTP DECENNALE, SALE QUELLO DEL BTP A 3 ANNI. BUONA LA DOMANDA

Nella giornata di oggi sono stati collocati 4,464 miliardi di BTp a 3 anni (la richiesta è stata di 5,814 miliardi) scadenza 01/04/2014 con un rendimento annuo lordo in crescita al 3,24% (+0,13% rispetto all'asta precedente). Ill BTp a 10 anni con scadenza 01/09/2021 ha avuto un rendimento lordo del 4,80% (-0,04% rispetto all'asta precedente). Per il CcTeu scadenza 15/10/2017 il rendimento lordo è stato del 2,33% (-0,23% rispetto all'asta precedente).

BINI SMAGHI (BCE): ALZEREMO I TASSI D'INTERESSE IN MODO GRADUALE

"La Banca Centrale europea alzera' i tassi di interesse gradualmente, garantendo nel contempo l'aiuto e la disponibilita' per le banche degli Stati membri che incontrano difficolta' per oneri finanzari piu' elevati". Lo ha detto il membro del consiglio direttivo della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, in un'intervista a Mosca con Russia Today. "Aumenteremo i tassi gradualmente, mantenerli a questi livelli non e' appropriato perche' rifletterebbero una politica espansiva", ha spiegato Bini Smaghi. "Abbiamo un solo tasso d'interesse e quindi deve soddisfare tutti", ha aggiunto, sottolineando, inoltre che la Bce "possiede anche altri mezzi per fornire liquidita' al sistema ed assicurare che tutte le banche del sistema abbiano accesso ai finanziamenti".

martedì 29 marzo 2011

MEDIASET: EXANE RIDUCE LA RACCOMANDAZIONE ED IL PREZZO OBIETTIVO

Chiusura moderatamente negativa per Medisaset. Il titolo ha chiuso a 4,436 euro, in ribasso dello 0,54%. Le azioni non sono state appesantite più di tanto dal giudizio negativo di Exane che hanno ridotto la raccomandazione da “neutral” ad “underperform” ed abbassato il prezzo obiettivo a 4,60 euro.

lunedì 28 marzo 2011

UBI BANCA: UTILI IN CALO E AUMENTO DI CAPITALE DA 1 MILIARDO DI EURO

Il Cda di Ubi Banca ha approvato i conti del 2010 dai quali è emerso un utile netto pari a 172,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 270,1 milioni del 2009. Sarà proposto un dividendo di 0,15 euro per azione. A fine 2010 il Core Tier 1 è pari al 6,95%, il Tier 1 al 7,47% e il Total Capital Ratio all‘11,17%. Proposta all’assemblea straordinaria la richiesta di delega per un aumento di capitale fino ad 1 miliardi di euro, da offrire in opzione agli azionisti e ai portatori delle obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. Il mercato ha reagito negativamente con il titolo che ha chiuso in ribasso dell'1,86% a 6,875 euro.

BOND PORTOGHESI A 10 ANNI OLTRE L'8%

Rendimenti record per i titoli di stato portoghesi, quelli a 10 anni hanno toccato il massimo storico a quota 8,07% (sempre più vicini al 9,6% pagato dai titoli irlandesi). Lo spread con il Bund tedesco ha superato i 450 punti base, il massimo dall'introduzione dell'euro. Ad agitare ulteriormente le acque ha contribuito la notizia secondo cui l'agenzia S&P sarebbe pronta a declassare di nuovo il rating del Portogallo dopo le dimissioni del premier Socrates della scorsa settimana.

VOLA ENEL GREEN POWER, CROLLA BANCO POPOLARE

Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,,11%, il Ftse Italia All-Share lo 0,12%. Miglior titolo, tra quelli a maggiore capitalizzazione, Enel Green Power (+3,9%), attiva nel settore delle energie rinnovabili, che continua a beneficiare delle brutte notizie riguardanti il nucleare. In forte rialzo anche altre società del settore: Falck Renewables (+6%), Alerion Cleanpower (+5,4%). Ben comprati anche i titoli del risparmio gestito: Azimut (+2,6%), Mediolanum (+0,7%) e Banca Generali (+3,3%). Maire Tecnimont (+1,7%) ha beneficiato dell'annuncio dell'accordo con Orascom Construction Industries per una partnership per la produzione di fertilizzanti nell'Africa Subsahariana. In forte calo invece Banco Popolare (-5,3%) appesantita dai conti 2010 diffusi venerdì e dai giudizi negativi arrivati da Deutsche Bank e Nomura. Saras (-1,2%) è stata penalizzata dal giudizio negativo di Bank of America-Merrill Lynch che ha ridotto la raccomandazione da neutral a underperform.

SALE IL RENDIMENTO DEI BOT SEMESTRALI

Buona domanda e rendimenti misti per i BoT semestrali e i CTz offerti dal Tesoro. I Buoni semestrali sono stati collocati con un rendimento medio ponderato semplice dell'1,396%, in rialzo di 0,089 punti rispetto all'asta precedente. In flessione, invece, i CTz scadenza 31/12/2012: la settima tranche è stata collocata con un tasso lordo semplice del 2,451%, in calo di 0,099 punti rispetto al precedente collocamento. Buona ma non eccezionale la domanda, pari rispettivamente a 12,89 miliardi per il BoT semestrale (offerto per 8 miliardi) e a 3,79 miliardi per il CTz, offerto per 2,5 miliardi.

SNAM RETE GAS, INDISCREZIONI SUL FUTURO DEL GRUPPO

Inizio di settimana positivo per Snam Rete Gas le cui azioni vengono scambiate attualmente a 3,898 euro, in rialzo dello 0,41%. A tenere banco sono alcune indiscrezioni di stampa sul futuro del gruppo. L’Ad di ENI, Scaroni, avrebbe annunciato la cessione del gruppo ad un operatore gradito al Governo, forse Terna. Uno scenario alternativo prevederebbe invece la creazione della rete europea del gas intengrandosi con la rete di GDF, quella tedesca e la belga Fluxys. Nel frattempo gli analisti di Equita SIM hanno confermato la raccomandazione "hold" con prezzo obiettivo a 4,20 euro.

FORTE RIBASSO DI BANCO POPOLARE

Seduta da dimenticare per il Banco Popolare a Piazza Affari. Il titolo cede attualmente il 4,54% a 2,272 euro appesantito dai conti 2010. La società distribuirà un dividendo di 3 centesimi, al di sotto delle attese degli analisti.

sabato 26 marzo 2011

AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto al 26 febbraio, si è passati da un -0,28% ad un -0,35%. Quindi c'è stata una buona tenuta considerando il forte cao dei listini azionari dell'ultimo mese. L'intero portafoglio è appesantito dall'andamento negativo del fondo Carmignac Patrimoine A che rappresenta il 26% dell'investimento totale e che da inizio anno sta cedendo il 5%. Buono invece l'andamento di BB Biotech che il 23 marzo hanno staccato un dividendo di 2,5592 euro. Per il resto si è avuto un calo di oltre il 3% sul Lyxor Etf Msci World e sul Lyxor Etf Stoxx 600 Utilities, mentre ha tenuto molto bene il Lyxor Etf Stoxx 600 Telecommunication. Infine le azioni Parmalat hanno guadagnato quasi il 10% nell'ultimo mese, portando il rialzo da inizio anno al 16%. Nonostante il forte aumento e l'alta volatilità, le azioni vengono mantenute in portafoglio in vista di una possibile lotta per il controllo della società prima dell'assemblea dei soci di metà aprile. Poco mossi gli Etf obbligazionari in attesa delle decisioni della Bce in materia di tassi.

N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,88 4.445,10 4.406,40 -38,70 -0,87
BB BIOTECH 100 49,50 49,40 4.950,00 4.940,00 -10,00 -0,20
CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.053,710 26.612,40 25.268,55 -1.343,85 -5,05
LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 94,880 4.821,00 4.744,00 -77,00 -1,60
LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,14 5.300,50 5.307,00 6,50 0,12
LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,88 19.886,60 19.869,60 -17,00 -0,09
LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 130,48 9.869,25 9.786,00 -83,25 -0,84
LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 117,81 10.494,90 10.602,90 108,00 1,03
LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 31,84 4.132,70 4.139,20 6,50 0,16
LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,22 4.897,80 5.079,60 181,80 3,71
PARMALAT 2000 2,05 2,38 4.100,00 4.760,00 660,00 16,10
99.510,25 98.903,25 -607,00
INVESTIMENTO 99.510,25
LIQUIDITA' 489,75
UTILE REALIZZATO 0,00
DIVIDENDI INCASSATI 255,92
UTILE/PERDITA ATTUALE -607,00
TOTALE SIMULAZIONE AL 25-03 99.648,92 -0,35

venerdì 25 marzo 2011

BENE BANCO POPOLARE ED A2A. IN FORTE RIALZO UNIPOL

Seduta piatta a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a -0,18% e il Ftse Italia All-Share a -0,11%. Mediaset (-0,7%) è stata appesantita dalla bocciatura di Royal Bank of Scotland che ha portato la raccomandazione da buy a hold. Banco Popolare (+1,7%) è stato il miglior titolo tra le blue chip dopo la diffusione dei conti 2010. In buon rialzo anche A2A (+1,6%) che beneficia delle indiscrezioni su Edison che è invece salita del 4,5%. Positiva Fondiaria-Sai (+1,4%) che non ha risentito della bocciatura di Exane che ha portato la raccomandazione da neutral a underperform. Secondo alcune indiscrezioni poi sarebbe imminente il rinvio a giudizio di Salvatore Ligresti con l'accusa di corruzione e abuso d'ufficio nell'ambito delle indagini sulla trasformazione urbanistica dell'area di Castello a Firenze. Parmalat (+0,6%) è sempre al centro dell'attenzione dopo che si sono fatte più insistenti le notizie secondo cui Ferrero (insieme a Intesa Sanpaolo) potrebbe intervenire per opporsi alla scalata di Lactalis. Possibile, secondo alcuni analisti, addirittura un'alleanza con i francesi. Sono volate le azioni Unipol (+8,5%) dopo che i conti 2010 hanno evidenziato il ritorno all'utile per 71 milioni di euro dopo che nel 2009 si era avuta una maxi perdita di 769 milioni.

MEDIASET IN CALO, RBS TAGLIA IL PREZZO OBIETTIVO

Seduta negativa per Mediaset. A pochi minuti dalla chiusura il titolo viene scambiato a 4,44 euro, in ribasso dello 0,89%. ha pesato la bocciatura da parte degli analisti di Royal Bank of Scotland che hanno ridotto la raccomandazione da “buy” a “hold” e tagliato il prezzo obiettivo da 5,2 a 4,6 euro. Riviste al ribasso le stime dell'utile per azione 2011.

PARMALAT, LA PROCURA DI MILANO APRE UN'INCHIESTA SULLA SCALATA DI LACTALIS

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per far luce sull'operazione che nei giorni scorsi ha portato la francese Lactalis a detenere un pacchetto complessivo pari al 29% in Parmalat. Il gruppo ha acquistato infatti un pacchetto azionario pari al 15,3% dai tre fondi di investimento esteri Zenit, Skagen e MacKenzie. L'amministratore delegato di Parmalat, Enrico Bondi, questa mattina è stato sentito come persona informata sui fatti dal pm Eugenio Fusco nell'ambito dell'inchiesta appena aperta.

PARMALAT: AXIA RIDUCE LA RACCOMANDAZIONE DA BUY A HOLD

Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) continua il mini rimbalzo. Le azioni vengono ora scambiate a 2,40 euro in rialzo dell‘1,44%. Brutte notizie sono arrivate dagli analisti di Axia che hanno abbassato il giudizio sul titolo portando la raccomandazione da “buy” a “hold” con target price a 2,40 euro.

MONTE PASCHI: CENTROBANCA CONFERMA IL BUY

Gli analisti di Centrobanca hanno confermato la raccomandazione "buy" con prezzo obiettivo a 1,18 euro sul titolo Monte Paschi. Le azioni sono attualmente scambiate a 0,939 euro in calo dello 0,11%.

FIAT, DOPO LA FUSIONE CON CHRYSLER, POTREBBE SPOSTARSI NEGLI USA

Fiat sarebbe pronta a spostarsi negli Usa. Lo annuncia un report di Reuters secondo cui l'amministratore delegato Sergio Marchionne, starebbe lavorando alla fusione tra Fiat e Chrysler. La sede della nuova società potrebbe quindi essere spostata negli Usa. Sempre secondo Reuters, Marchionne starebbe anche valutando la possibile quotazione della Ferrari per un valore intorno ai 5 miliardi di euro.

giovedì 24 marzo 2011

ENEL GREEN POWER: PER EQUITA SIM IL GIUDIZIO E' HOLD

Enel Green Power ha chiuso a 1,827 euro, in rialzo dello 0,94%. Gli analisti di Equita SIM hanno emesso una raccomandazione “hold” con prezzo obiettivo a 2 euro.

FITCH TAGLIA IL RATING DEL PORTOGALLO

Fitch ha tagliato il rating del Portogallo ad "A-" dal precedente "A+". L'agenzia americana ha motivato la sua decisione con il fatto che "è aumentata significativamente le probabilità di un ricorso, da parte del Portogallo, a misure d'aiuto multilaterale, data la limitata capacità di mantenere l'accesso al mercato a tassi sostenibili. In assenza di un programma di aiuto tempestivo e credibile concordato con il Fondo monetario e la Ue, il rating sovrano del Portogallo sarà probabilmente nuovamente peggiorato, forse di più di un gradino".  I titoli del paese lusitano rischiano quindi di scendere al livello "junk" ossia spazzatura.

MAXI PERDITA PER FONDIARIA SAI. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Nuova seduta negativa per Fondiaria Sai nonostante il buon rialzo di Piazza Affari. Le azioni hanno chiuso in calo dell‘1,01% a 6,34 euro. A pesare sul titolo ancora i deludenti dati del 2010 e la certezza di un aumento di capitale di 450 milioni di euro. Il bilancio 2010 ha evidenziato una perdita di 717,6 milioni di euro (342,6 nel 2009). Negativo quindi il giudizio degli analisti che si aspettavano una perdita inferiore. Equita SIM ha confermato la raccomandazione "hold" ed abbassato il prezzo obiettivo a 6,1 euro. Anche Deutsche Bank conferma il giudizio "hold" con prezzo obiettivo a 7,2 euro. Consiglia invece di vendere il titolo Goldman Sachs con prezzo obiettivo a 6,5 euro. Una bocciatura pesante è arrivata dagli analisti di Cheuvreux che hanno ridotto la raccomandazione da “outperform” ad “underperform”, con prezzo obiettivo ridotto da 8,8 a 6 euro.

MOODY'S HA TAGLIATO IL RATING DI 30 BANCHE SPAGNOLE

La decisione era ormai nell'aria. L'agenzia di rating Moody's ha declassato 30 banche spagnole dopo che lo scorso 10 marzo aveva rivisto al ribasso il giudizio dello stato spagnolo. Giudizio confermato comunque per i 3 principali istituti e cioè Banco Santander, Bbva e La Caixa. Il vicepresidente della Commissione Europea Almunia ha escluso che la Spagna possa essere contagiata dalla crisi portoghese.

RENDIMENTI RECORD PER I TITOLI PORTOGHESI

Torna d'attualità la crisi dei debiti sovrani dei paesi europei. Tutto nasce dalla crisi politica in Portogallo dove il premier Socrates si è dimesso dopo la bocciatura del piano di risanamento del deficit pubblico. Oggi i rendimenti dei titoli decennali portoghesi sono saliti al 7,912% (nuovo record), mentre i quinquennali sono arrivati addirittura all'8,348% e i biennali al 6,914%. Adesso tutti gli occhi sono puntati al vertice Ue che si terrà a Bruxelles nel fine settimana. Appare quasi inevitabile a questo punto un piano di salvataggio simile a quelli adottati in passato per Grecia e Irlanda. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente dell'Eurogruppo Juncker avrebbe parlato di un piano di salvataggio nell'ordine di 75 miliardi di euro. Al momento però dal Portogallo non è stata avanzata nessuna richiesta di aiuti.

ATLANTIA: CREDIT SUISSE CONFERMA IL GIUDIZIO OUTPERFORM ED ALZA IL PREZZO OBIETTIVO

Buone notizie per Atlantia. Gli analisti di Credit Suisse hanno confermato la raccomandazione "outperform" sul titolo con prezzo obiettivo alzato da 23 a 25 euro. Attualmente le azioni vengono scambiate a 16,14 euro e sono in rialzo dello 0,75%.

mercoledì 23 marzo 2011

VOLA BUZZI UNICEM, CROLLA FONDIARIA SAI

Seduta positiva per Piazza Affari che ha chiuso con il Ftse Mib in rialzo dello 0,66%. Bene Unicredit (+2,2%) nonostante il forte calo dell'utile 2010, ma evidentemente gli analisti si attendevano un dato ancora peggiore. Miglior titolo tra le blue chip è stato Buzzi Unicem (+3,9%). Campari (+2,3%) ha beneficiato del buon giudizio di Equita Sim che ha portato la raccomandazione a “buy” con prezzo obiettivo a 5,20 euro. Rialzi per tutta la galassia Agnelli: Fiat (+2,5%), Fiat Industrial (+2,5%) ed Exor (+1,1%). Mediaset (+1,6%) ha beneficiato dei buoni conti 2010, con l'utile in rialzo del 29% e delle raccomandazioni “buy” di UBS e Deutsche Bank. Molto male invece Fondiaria Sai (-3,5%) dopo la perdita di 900 milioni nel 2010. Deboli Ubi Banca (-1,2%) e Mediobanca (-1,2%), mentre Enel è salita dello 0,95% grazie alla promozione di Morgan Stanley che ha portato la raccomandazione a “overweight”.

venerdì 18 marzo 2011

UNICREDIT: ATTESA PER I CONTI 2010. DEUTSCHE BANK CONFERMA IL GIUDIZIO BUY

Leggero rialzo per Unicredit a Piazza Affari. Le azioni hanno chiuso a 1,726 euro a +0,41%. C'è molta attesa per martedì prossimo quando saranno approvati i conti 2010. Gli analisti di Deutsche Bank si aspettano un utile netto di 217 milioni di euro relativamente al quarto trimestre 2010 e confermano la raccomandazione “buy”, con prezzo obiettivo a 2,5 euro.

BANCO POPOLARE: PER CHEUVREUX E' OUTPERFORM

Le azioni Banco Popolare hanno chiuso invariate nella seduta odierna a 2,324 euro e non hanno quindi beneficiato del buon giudizio di Cheuvreux che ha riavviato la copertura sul titolo con una raccomandazione “outperform”.

ITALCEMENTI: EQUITA SIM CONFERMA IL GIUDIZIO HOLD

Italcementi ha chiuso a 7,215 euro, in rialzo dello 0,63% ed ha beneficiato della notizia che la Banca Centrale egiziana svaluterà progressivamente la lira egiziana. Notizia importante in quanto l'Egitto rappresenta il 23% dell’Ebitda 2011 della società. Gli analisti di Equita Sim hanno confermato il giudizio “hold”, con prezzo obiettivo a 7,6 euro.

BB BIOTECH: LUNEDI' STACCO DELLA CEDOLA

Il prossimo 23 marzo BB Biotech (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) stacca la cedola sul dividendo 2011 di 3,2 franchi svizzeri in pagamento il 28 marzo 2011. Il dividendo 2010 era stato di 3,7 franchi svizzeri.

SORIN: MEDIOBANCA CONFERMA IL GIUDIZIO OUTPERFORM

Buone notizie per Sorin. Gli analisti di Mediobanca hanno confermato la raccomandazione "outperform" con prezzo obiettivo a 2,2 euro. Il titolo viene attualmente scambiato a 1,94 euro in rialzo dello 0,78%.

PARMALAT REGINA DI PIAZZA AFFARI (+3%)

Nuova seduta di forti rialzi per Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) a Piazza Affari. Attualmente il titolo viene scambiato a 2,578 euro in rialzo del 3,12% ed è il migliore tra le blue chip. A spingere le azioni è la presentazione della lista per il cda da parte di Intesa San Paolo, lista nella quale è presente l'attuale amministratore delegato Enrico Bondi.

ATLANTIA: EQUITA SIM CONFERMA IL BUY

Leggero rialzo per le azioni Atlantia che attualmente vengono scambiate a 15,76 euro (+0,38%). Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Sintonia e la stessa Atlantia sarebbero interessate all’asta delle concessioni autostradali e aeroportuali del gruppo Hotchtief. Si tratterebbe di 750 km in Germania, Austria, Grecia e Cile. Gli analisti di Equita Sim hanno confermato la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 20,3 euro.

giovedì 17 marzo 2011

RIMBALZO A PIAZZA AFFARI. VOLA FONDIARIA E LA GALASSIA FIAT

Tentativo di rimbalzo a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a +1,46% ed il Ftse Italia All-Share a +1,39%. Miglior titolo, tra quelli a maggiore capitalizzazione, è stato Fondiaria-Sai (+5,5%) che sembra non aver risentito della bocciatura di Fitch che ha ridotto il rating della compagnia assicurativa a BBB- da BBB confermando l'outlook negativo, dopo la cancellazione dell'accordo tra Groupama e la capogruppo Premafin. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Unicredit, principale creditore del gruppo Ligresti, sta studiando un piano di risanamento. Molto bene la galassia Agnelli, Fiat (+2,7%), Fiat Industrial (+4,2%). bene anche i petroliferi: Saipem (+2,5%), Saras (+4,3%), dopo che il future sul crude quotato al Nymex è salito intorno ai 101 dollari/barile. Safilo Group (+4,7%) è salita dopo la pubblicazione dei conti 2010 che hanno evidenziato ricavi in aumento del 6,8%, indebitamento dimezzato a 256,2 milioni di euro ed il ritorno all'utile anche se minimo (700 mila euro).

FIAT IN RIALZO, SALE AL 90% DELLA FERRARI

Ottima giornata per Fiat a Piazza Affari dopo una serie di sedute in forte ribasso. Il titolo ha chiuso a 6,03 euro, in rialzo del 2,72% ed ha beneficiato di alcune indiscrezioni di stampa secondo cui la società del Lingotto sarebbe salita al 90% della Ferrari. Con tale operazione, avvenuta il 3 marzo, la Fiat avrebbe acquistato il 5% della Ferrari dal fondo di investimento di Abu Dhabi per 122,4 milioni di euro. L'intera ferrari sarebbe stata quindi valutata ben 2,4 miliardi di euro. Queste le ultime raccomandazioni degli analisti sul titolo Fiat:

-Equita SIM ha confermato il giudizio "buy" con prezzo obiettivo a 8,9 euro,

-Exane ha ridotto la raccomandazione da “neutral” ad “underperform”, con prezzo obiettivo ribassato da 7,5 a 6,2 euro.

PARMALAT ARRIVA A GUADAGNARE IL 10% POI CHIUDE IN LIEVE RIALZO. LACTALIS ALL'11,42% DEL CAPITALE

Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) sulle montagne russe a Piazza Affari. Dopo un inizio tranquillo ha accelerato repentinamente arrivando a guadagnare oltre il 10%. Poi dopo la sospensione per eccesso di rialzo, ha chiuso a 2,50 euro (+0,81%). Da un comunicato diffuso in serata emerge che Lactalis detiene una partecipazione diretta in Parmalat pari al 7,28% ed ha stipulato un contratto di equity swap avente ad oggetto una partecipazione potenziale fino al 7% del capitale sociale della stessa. Ad oggi sono state acquistate azioni pari al 4,14% del capitale sociale di Parmalat, per cui la partecipazione totale è dell‘11,42%. Lactalis potrebbe ulteriormente incrementare la propria partecipazione in Parmalat ma non intende raggiungere una partecipazione rilevante ai fini della disciplina dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Lactalis provvederà a presentare una lista di candidati quali componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Parmalat per l’assemblea ordinaria di Parmalat, prevista per i giorni 12 e 14 aprile 2011, che rinnoverà gli organi sociali.

ZIGNAGO VETRO: UBS CONFERMA IL BUY ED ALZA IL PREZZO OBIETTIVO

Buone notizie per Zignago Vetro, gli analisti di Ubs hanno confermato la raccomandazione "buy" ed alzato il prezzo obiettivoda 5,3 a 6 euro. Il titolo sale attualmente dello 0,41% a 4,924 euro.

RIMBALZA LANDI RENZO, PER BANK OF AMERICA ADESSO E' BUY

Deciso rimbalzo di Landi Renzo dopo i pesanti ribassi delle ultime sedute. Il titolo sale attualmente del 4,64% a 2,21 euro, grazie alla promozione da parte di Bank of America-Merrill Lynch che ha alzato la raccomandazione da neutral a buy.

ENEL IN RIALZO, COLLIS STEWART PORTA LA RACCOMANDAZIONE DA SELL A HOLD

Tentativo di rimbalzo a Piazza Affari, il Ftse Mib sta salendo dello 0,98%. Molto bene si sta comportando Enel che è in rialzo del 2,24% e beneficia della promozione di Collis Stewart che ha portato la raccomandazione sul titolo da "sell" a "hold".

L'INDIA ALZA I TASSI DELLO 0,25%. E' L'OTTAVA VOLTA DA MARZO 2010

La banca centrale indiana ha aumentato i suoi tassi base dello 0,25%. E' l'ottava volta a partire da marzo 2010 che la Reserve Bank of India interviene sulla leva dei tassi per frenare l'inflazione sempre più crescente. Il tasso repo, quello a cui la Rbi presta alle banche commerciali, e' salito al 6,75% e il reverse repo, quello che le banche ricevono quando piazzano i loro assets presso la banca centrale, e' salito della stessa misura a 5,75%.

mercoledì 16 marzo 2011

NUOVA GIORNATA DI PASSIONE PER PIAZZA AFFARI. CROLLANO I BANCARI, VOLA PARMALAT

Nuova giornata di passione per le borse europee e per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto il 2,47%, il Ftse Italia All-Share il 2,26%. Sono crollati i bancari dopo la bocciatura di Moody's sul debito a lungo termine del Portogallo. Peggior titolo Intesa Sanpaolo (-5,4%) che è stata appesantita anche dai molti downgrade giunti dagli analisti dopo la pubblicazione dei conti 2010. Male anche Unicredit (-4,1%) e Mediolanum (-4%). Continua il crollo di STMicroelectronics (-4,8%) che non ha ancora deciso se rimpatriare i dipendenti attualmente presenti in Giappone. Buzzi Unicem (-3,6%) è stato penalizzato dalla bocciatura di Cheuvreux che ha abbassato la raccomandazione a "undeperform" con prezzo obiettivo a 10,10 euro. In calo Generali (-2,9%) anche se i conti 2010 hanno evidenziato profitti in salita del 30% a 1,7 miliardi di euro e dividendo aumentato da 0,35 a 0,45 euro per azione. Sugli assicurativi pesa comunque la situazione giapponese, sarebbero stati stimati in 12-25 miliardi di dollari i danni causati dal sisma e coperti da polizze assicurative. In grande spolvero invece Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) che è salita del 4,2% dopo che Corrado Passera, a.d. di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato che, oltre alla lista per il cda dei fondi Skagen, Mackenzie e Zenit, ci sarà anche quella della banca con a capo l'attuale a.d. Enrico Bondi.

SAIPEM IN RIBASSO, EQUITA SIM CONFERMA IL BUY

In una giornata fortemente negativa non fa eccezione Saipem che ha chiuso a 33,56 euro, in ribasso del 2,72%. Il titolo non ha quindi beneficiato del rialzo del prezzo del petrolio (98 dollari al barile). Gli analisti di Equita SIM intanto hanno confermato la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 42,4 euro.

martedì 15 marzo 2011

CROLLANO INTESA SAN PAOLO E STM

Giornata di passione per Piazza Affari dopo il crollo (-10,55%) di Tokyo in mattinata. Gli indici sono arrivati a perdere il 4% ma alla fine c'è stato un recupero che ha permesso al Ftse Mib di cedere il 2,01% e al Ftse Italia All-Share l'1,95%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, peggior titolo è stato Intesa Sanpaolo (-4,4%) dopo la pubblicazione dei conti 2010 che hanno evidenziato utili per 2,7 miliardi di euro, in calo del 3,6% rispetto ai 2,8 del 2009. Male anche Banco Popolare (-3,4%) che non ha beneficiato del fatto che la banca ha annunciato di aver rimborsato 1,45 miliardi di euro di Tremonti-bond. netto ribasso anche per STMicroelectronics (-4,3%) penalizzato dalla debolezza di tutto il settore dei semiconduttori. Di nuovo in forte calo la galassia Agnelli: Exor (-2,8%), Fiat (-3,4%) e Fiat Industrial (-3,5%); come anche i titoli della galassia Ligresti: Fondiaria-Sai (-3%), Milano Assicurazioni (-4,6%) e Premafin (-5,7%), dopo l'interruzione della trattativa con Groupama. Crolla Edison (-5,6%) dopo l'annuncio del congelamento dell'attuale governance. Landi Renzo ha perso il 5,5% dopo la pubblicazione dei conti 2010 che hanno evidenziato un aumento dei ricavi ma anche un calo del 12,5% degli utili a 19,5 milioni di euro. In controtendenza Prysmian (+2,3%) grazie alle raccomandazioni positive di Banca Profilo e Deutsche Bank; Enel Green Power (+1,2%), legata alle energie rinnovabili; e Parmalat (presente nella nostra simulazione di portafoglio) che è salita dell'1,36%.

lunedì 14 marzo 2011

BENE AZIMUT E I BANCARI, MALE EXOR, FONDIARIA E TELECOM

Chiusura leggermente negativa per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a -0,27% e il Ftse Italia All-Share a -0,36%. In forte ribasso la galassia Agnelli con Fiat (-2,6%) e la controllante Exor (-4,3%) dopo che gli analisti di Exane hanno ridotto prezzo obiettivo e raccomandazione sul titolo automobilistico e il prezzo obiettivo della holding. Male anche Fondiaria-Sai (-3,4%), Milano Assicurazioni (-3%) e Premafin (-3,4%) dopo che Groupama e la famiglia Ligresti hanno annunciato la rinuncia agli accordi che avrebbero dovuto portare all'ingresso dei francesi nel gruppo assicurativo. Eni ha ceduto il 2% appesantito dalla riduzione del prezzo obiettivo da parte di ING. Telecom Italia ha chiuso in ribasso del 3,1% dopo la notizia secondo cui Luca Luciani, attuale numero uno di Tim Brasil e futuro responsabile per l'intero Sudamerica del gruppo tlc, sarebbe indagato a Milano. Molto bene invece Azimut (+4%) che ha beneficiato dei giudizi positivi di Mediobanca e Bank of America-Merrill Lynch. Bene i bancari: Unicredit (+3,8%) e Banco Popolare (+1,9%). Tod's (+1,8%) ha benficiato dei conti 2010 che hanno evidenziato utili netti in salita del 28% a 110,8 milioni di euro. Astaldi (+2,5%), in consorzio con il gruppo turco Ozkar Insaat si e' aggiudicata una commessa da 324 milioni di euro in Oman.

CROLLO DI EXOR A PIAZZA AFFARI

Crollo di Exor a Piazza Affari. Il titolo ha chiuso in calo del 4,32% a 19,91 euro. Ha pesato sicuramente il giudizio degli analisti di Exane che hanno confermato la raccomandazione “neutral” ed abbassato il prezzo obiettivo da 24 a 22,5 euro. Sempre Exane ha portato la raccomandazione su Fiat da “neutral” ad “underperform”, con prezzo obiettivo ribassato da 7,5 a 6,2 euro. Fiat ha ceduto il 2,60% a 6,175 euro.

sabato 12 marzo 2011

SNAM RETE GAS: LE RACCOMANDAZIONI DI EQUITA SIM E UNICREDIT

Snam Rete Gas ha chiuso la settimana a 3,888 euro, in calo dello 0,66%. Nessuno scossone quindi dopo le dichiarazioni dell'AD di Eni, Scaroni, che non aveva escluso la cessione di Snam. Intanto Equita Sim consiglia di acquistare il titolo con prezzo obiettivo a 4,2 euro; mentre gli analisti di Unicredit consigliano di mantenere il titolo con prezzo obiettivo a 4,15 euro.

PIRELLI: UNICREDIT CONSIGLIA DI ACQUISTARE

Giudizio positivo di Unicredit sul titolo Pirelli & C. Gli analisti hanno confermato la raccomandazione di acquisto ed alzato il prezzo obiettivo da 6,8 a 7,1 euro. Pirelli ha chiuso a 6,045 euro, in calo dello 0,33%.

FINMECCANICA: PER UNICREDIT E' DA COMPRARE

Netto calo per Finmeccanica nella giornata di ieri. Il titolo ha ceduto l'1,81% a 8,93 euro. Non è riuscito a sostenere il titolo il buon giudizio degli analisti di Unicredit che hanno confermato la raccomandazione "buy" ed alzato leggermente il prezzo obiettivo da 10,9 a 11 euro.

CAMPARI IN CALO: PER SOCIETE GENERALE E' DA VENDERE

Seduta negativa, quella di ieri, per Campari che ha ceduto l'1,16% a 4,592 euro. Sull'andamento del titolo ha pesato il giudizio negativo di Societè Generale che ha emesso una raccomandazione “sell” con prezzo obiettivo a 4 euro. Per gli analisti francesi la società ha un business focalizzato troppo in Italia.

venerdì 11 marzo 2011

PIAZZA AFFARI NEGATIVA. FORTI RIALZI PER LOTTOMATICA E MARR. NUOVO CALO DI YOOX

Nuova seduta negativa per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a -1%, il Ftse Italia All-Share a -0,95%. Peggior titolo, tra quelli a maggiore capitalizzazione, è stato Buzzi Unicem (-2,8%) appesantito dai conti 2010 della controllata tedesca Dyckerhoff che hanno evidenziato utili di 6,4 milioni di euro, in calo dai 104,7 del 2009. Di conseguenza il dividendo sarà dimezzato. Vendite anche su Exor (-2,7%) e Azimut (-2,6%) che ieri aveva presentato i conti 2010 con l'utile netto a 94,3 milioni di euro, in calo dai 118,2 del 2009. In calo anche Generali (-1,9%) con tutto il settore della riassicurazione in difficoltà dopo il terremoto in Giappone. Da segnalare il nuovo forte calo di Yoox (-5,8%) dopo la pubblicazione dei conti 2010 e la decisione di non distribuire dividendi. Molto bene invece Lottomatica (+4,6%) dopo che il cda ha deciso l'assegnazione gratuita di 1 azione ogni 50 possedute. Forte rialzo per Marr (+5,2%) grazie agli ottimi conti 2010 con utili in crescita da 38,5 milioni a 45,7.

PREZZO PETROLIO: CONTINUA IL RIBASSO

Nuovo ribasso del prezzo del petrolio che ha chiuso gli scambi a 101,14 dollari, in calo dell‘1,5%. Negativo il bilancio settimanale con un ribasso del 3,05% rispetto a venerdì scorso.

giovedì 10 marzo 2011

CALO A PIAZZA AFFARI. FORTE CALO PER FONDIARIA, STM E TENARIS

Netto ribasso per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a -1,59%, il Ftse Italia All-Share a -1,46%. Ancora sotto osservazione la galassia Ligresti con Fondiaria-Sai (-4,7%) e Premafin (-2,5%) in netto calo dopo l'allontanarsi della possibilità di Opa da parte di Groupama. Positiva invece Milano Assicurazioni (+2,6%). In forte calo STMicroelectronics (-3,7%) appesantita dalla revisione delle stime sui ricavi da parte della concorrente Texas Instruments. Negativi i petroliferi con Tenaris che ha ceduto il 3,2% dopo che Jp Morgan ha abbassato la raccomandazione da overweight a neutral. Bene Amplifon (+3,2%) che ha beneficiato del buon giudizio di Intermonte che ha portato la raccomandazione da ouperform a buy.

mercoledì 9 marzo 2011

VOLA LA GALASSIA LIGRESTI. FORTI ACQUISTI ANCHE SU LOTTOMATICA E FINMECCANICA

Chiusura positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dello 0,39% e il Ftse Italia All-Share in rialzo dello 0,38%. Balzo della galassia Ligresti: Premafin (+4%), Fondiaria-Sai (+6,5%) e Milano Assicurazioni (+9,5%) che ha beneficiato dell'attesa per le decisioni del cda di Groupama circa la possibilità di un aumento di capitale su Premafin. Forti acquisti anche su Lottomatica (+6,1%) e su Finmeccanica (+3,8%) dopo la decisione della vendita di una quota del 45% di Ansaldo Energia, che porterebbe una riduzione dell'indebitamento di quasi 400 milioni di euro. Bene anche Enel Green Power (+3%) che ha raggiunto nuovi massimi sull'attesa dei conti 2010. In ribasso invece STMicroelectronics (-1,7%) dopo i recenti rialzi. Deboli i petroliferi: Tenaris ha ceduto l'1,4%), Eni l'1%, in attesa della presentazione del piano industriale e dopo che Scaroni, in un'intervista, ha ammesso una riduzione della produzione in Libia da 270mila barili a 100mila barili al giorno.

ENI: DOMANI IL PIANO INDUSTRIALE. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Seduta negativa per Eni che ha chiuso a 17,77 euro in calo dell'1%. Ha pesato l'incertezza della crisi libica ma anche l'attesa per il nuovo piano industriale che sarà presentato domani. Ecco le raccomandazioni delle banche d'affari:

-Ubs ha confermato il titolo tra i preferiti nel settore oil;

-ING ha confermato la raccomandazione “hold” ed alzato il prezzo obiettivo da 18 a 19 euro;

-Citigroup consiglia di mantenere il titolo con prezzo obiettivo a 18,2 euro;

-Bernstein ha confermato la raccomandazione “outperform” ed alzato il prezzo obiettivo da 21 a 23 euro;

-Banca Akros ha portato la raccomandazione ad "accumulate" ed alzato il prezzo obiettivo da 18 a 19,7 euro;

-Bank of America-Merrill Lynch ha portato la raccomandazione da “neutral” a “buy” ed alzato il prezzo obiettivo da 19,4 a 25 euro;

-Unicredit Mib ha ridotto la raccomandazione da “buy” a “hold”.

FONDIARIA SAI: S&P TAGLIA IL RATING DA "BBB" A "BBB-". L'OUTLOOK RESTA NEGATIVO

Standard & Poor’s ha tagliato il rating di Fondiaria-SAI e della controllata Milano Assicurazioni da BBB a BBB-. A pesare è l'incertezza sull'aumento di capitale della controllante Premafin da parte di Groupama. L'outlook rimane negativo.

martedì 8 marzo 2011

POSITIVA PIAZZA AFFARI. BENE PIRELLI E FIAT, CROLLA AUTOGRILL

Chiusura positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,94% ed il Ftse Italia All-Share a +0,85%. Molto bene i titoli legati al settore auto con Pirelli (+3,3%) miglior titolo tra quelli a maggiore capitalizzazione, che ha beneficiato dei conti 2010 con ricavi saliti del 19,2%. La società ha inoltre alzato il target 2011 sui ricavi stessi. In forte rialzo anche Fiat (+2,9%) dopo che il valore di mercato di Chrysler a fine 2010 è risultato quintuplicato rispetto a 18 mesi prima. Bene anche Fiat Industrial (+1,6%) che ha beneficiato del lancio del bond e del buon giudizio di Citigroup che ha emesso una raccomandazione buy sul titolo. Buy anche per STMicroelectronics (+2,4%) da parte di ING. Telecom Italia ha guadagnato il 2,3% sulla scia del buon andamento di Deutsche Telekom, mentre Eni ha chiuso in rialzo dell'1,7% grazie al buon giudizio di Bank of America che ha portato la raccomandazione da neutral a buy. Forte calo invece per Autogrill (-5,1%) dopo la diffusione dei conti 2010. Gli utili sono cresciuti a 103,4 milioni di euro (37 milioni a fine 2009) ma gli analisti si attendevano un dato superiore (123,8 milioni).

ENI: PER BANK OF AMERICA E' BUY

Giornata positiva per Eni che guadagna l'1,81% a 17,97 euro. Il titolo beneficia della promozione da parte di Bank of America che ha portato la raccomandazione a buy da neutral.

LANDI RENZO: MEDIOBANCA RIDUCE IL PREZZO OBIETTIVO

Mediobanca ha ridotto il prezzo obiettivo su Landi Renzo da 3,3 a 2,5 euro. Il titolo cede attualmente lo 0,71% a 2,51 euro.

TELECOM ITALIA RISPARMIO: BANK OF AMERICA CONFERMA IL BUY

Buone notizie per i possessori di Telecom Italia risparmio. Gli analisti di Bank of America hanno confermato la raccomandazione "buy" con prezzo obiettivo a 1,1 euro. Il titolo è attualmente scambiato a 0,98 euro in rialzo dell'1,14%. In buon rialzo anche le Telecom ordinarie (+1,17%).

ITALCEMENTI: CHEUVREUX ALZA IL PREZZO OBIETTIVO

Gli analisti di Cheuvreux hanno confermato la raccomandazione "underperform" su Italcementi alzando però il prezzo obiettivo a 7,1 euro da 6,4. Il titolo guadagna attualmente lo 0,86% e viene scambiato a 7,615 euro.

lunedì 7 marzo 2011

OPA DI LVMH SU BULGARI, IL TITOLO VOLA DEL 59%.

Chiusura piatta per Piazza Affari dopo una seduta in buon rialzo. Il Ftse Mib ha chiuso a +0,03%, il Ftse Italia All-Share a +0,10%. Sono letteralmente volate le azioni Bulgari a 12,10 euro (+59,4%) dopo il lancio dell'opa a 12,25 euro da parte di LVMH. Ci sarà uno scambio azionario con il 50,4% delle azioni in possesso di Paolo e Nicola Bulgari e dell'a.d. Francesco Trapani che passeranno in mano francese. Del rialzo di Bulgari ha beneficiato tutto il settore del lusso con Tod's che ha guadagnato il 5,6%. Forte rialzo anche per Fondiaria-Sai (+8,6%) dopo che venerdì la Consob ha decretato l'obbligo di opa a carico di Groupama. In buon rialzo i cementieri: Buzzi Unicem (+3,2%) e Italcementi (+4,6%). Bene anche Lottomatica (+3,8%) e STMicroelectronics (+1,5%). Tra i bancari si salva solo Banco Popolare (+0,8%), grazie al buon giudizio di Equita che ha portato la racomandazione da hold a buy; per il resto solo ribassi: Intesa Sanpaolo (-1,7%) e Unicredit (-1,4%), con Ubi Banca (-1,5%) e BP Milano (-1,2%).

venerdì 4 marzo 2011

BALZO DI GEOX (+7,7%), CROLLANO PRYSMIAN E FIAT

Chiusura sulla parità per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,07%, il Ftse Italia All-Share lo 0,11%. Peggior titolo, tra quelli a maggiore capitalizzazione, Prysmian (-3,9%) dopo la pubblicazione dei dati 2010 che ha evidenziato un utile in calo del 16%. Il cda ha deciso la riduzione del dividendo a 0,166 euro per azione dagli 0,417 del 2009. Male anche Fiat (-3,1%) che continua la serie di sedute negative dopo i dati sulle immatricolazioni a febbraio in Italia. Ancora in calo Finmeccanica (-1,6%) che ha ceduto dopo che, secondo alcune indiscrezioni di stampa lunedi' prossimo si terra' un cda straordinario per decidere la vendita del 45% di Ansaldo Energia al fondo USA First Reserve Corporation. Bene invece i bancari, anche se hanno ritracciato in finale di seduta, in previsione di un rialzo già ad aprile dei tassi BCE; Banca popolare di Milano ed Ubi Banca hanno guadagnato oltre l'1%. Eni ha chiuso in rialzo dello 0,4% ed ha beneficiato del giudizio positivo di Banca Akros che ha portato la raccomandazione da hold ad accumulate con prezzo obiettivo aumentato da da 18 a 19,70 euro. Ha messo le ali Geox (+7,7%) grazie ai giudizi positivi di Equita, Intermonte e Banca Akros dopo la pubblicazione dei conti 2010.

giovedì 3 marzo 2011

SI IMFIAMMA PARMALAT, CEDE FINMECCANICA

Chiusura leggermente negativa per Piazza Affari dopo una mattinata di rialzi. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,38%, il Ftse Italia All-Share lo 0,37%. Peggior titolo tra quelli a maggiore capitalizzazione è stato Finmeccanica (-2,8%), colpito dalle vendite dopo la pubblicazione dei conti 2010. L'utile è sceso del 22,4% a 557 milioni di euro ma a preoccupare sono le commesse in Libia che ammontano a 800 milioni di euro. Molto male anche Fiat (-2,2%) che risente ancora dei brutti dati delle immatricolazioni a febbraio. In calo i bancari alla vigilia dei nuovi stress test: Banca MPS (-1,9%), Banco Popolare (-1,7%) appesantita anche dal giudizio "underperform" di Bank of America-Merrill Lynch. Gli stessi analisti hanno invece migliorato il giudizio su Banca Popolare di Milano salita del 2%. In rialzo anche Parmalat (+2%) che continua a beneficiare dei buoni conti 2010. Banca Akros ha portato la raccomandazione da "hold" ad "accumulate". Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la Charme Management della famiglia Montezemolo (in cordata con altre società) sarebbe interessata a rilevare il 30% della societa' di Collecchio. Bene i petroliferi: Saras (+2,1%), Tenaris (+1,4%), Saipem (+1,4%) ed Eni (+0,6%). Recuperano Buzzi Unicem (+1,4%) e Italcementi (+2,6%).

mercoledì 2 marzo 2011

TELECOM ITALIA AI MASSIMI. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Nuova giornata in forte rialzo per Telecom Italia a Piazza Affari. Il titolo ha chiuso a 1,143 euro, in rialzo del 2,42% e beneficia ancora dei buoni dati del bilancio 2010. Oggi poi è arrivato il buon giudizio di Societè Generale che ha confermato la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo alzato da 1,20 a 1,35 euro. Ieri anche Citigroup aveva confermato il “buy”, con prezzo obiettivo alzato da 1,2 a1,3 euro. Raccomandazione "outperform" confermata per Bernstein con prezzo obiettivo rivisto a 1,24 euro. Molto positivo anche il giudizio di Deutsche Bank che ha confermato la raccomandazione “buy”, con prezzo obiettivo a 1,45 euro. Meno ottimisti gli analisti di Exane BNP Paribas che hanno confermato il giudizio “neutral” con prezzo obiettivo a 1,20 euro. Giudizio "neutral" confermato anche per Mediobanca con prezzo obiettivo leggermente ridotto da 1,19 a 1,17 euro.

PARMALAT: APPROVATO BILANCIO 2010. AUMENTA IL FATTURATO CALA L'UTILE NETTO

Il Cda di Parmalat (titolo presente nella nostra simulazione di portafoglio) ha approvato i risultati al 31 dicembre 2010. Il fatturato netto si è attestato a 4,301 miliardi di euro, in crescita dell‘8,5% rispetto all’anno precedente. L’utile di gruppo è stato pari a 282 milioni di euro, in calo in confronto ai 519 milioni del 2009, mentre il margine operativo lordo si è attestato a 377,3 milioni di euro, in aumento del 2,6%. Le disponibilità finanziarie nette sono pari a 1,435 miliardi, in rialzo rispetto agli 1,384 miliardi di fine 2009. Il Cda proporrà all’assemblea un dividendo di 0,036 euro e l’emissione gratuita di azioni del valore nominale di 1 euro per un importo pari a 90.019.822 euro, nella proporzione di 1 nuova azione ogni 20, fermo restando l’ammontare complessivo del capitale sociale di euro 1,93 miliardi, deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti dell’1 marzo 2005.