giovedì 3 marzo 2011

SI IMFIAMMA PARMALAT, CEDE FINMECCANICA

Chiusura leggermente negativa per Piazza Affari dopo una mattinata di rialzi. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,38%, il Ftse Italia All-Share lo 0,37%. Peggior titolo tra quelli a maggiore capitalizzazione è stato Finmeccanica (-2,8%), colpito dalle vendite dopo la pubblicazione dei conti 2010. L'utile è sceso del 22,4% a 557 milioni di euro ma a preoccupare sono le commesse in Libia che ammontano a 800 milioni di euro. Molto male anche Fiat (-2,2%) che risente ancora dei brutti dati delle immatricolazioni a febbraio. In calo i bancari alla vigilia dei nuovi stress test: Banca MPS (-1,9%), Banco Popolare (-1,7%) appesantita anche dal giudizio "underperform" di Bank of America-Merrill Lynch. Gli stessi analisti hanno invece migliorato il giudizio su Banca Popolare di Milano salita del 2%. In rialzo anche Parmalat (+2%) che continua a beneficiare dei buoni conti 2010. Banca Akros ha portato la raccomandazione da "hold" ad "accumulate". Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la Charme Management della famiglia Montezemolo (in cordata con altre società) sarebbe interessata a rilevare il 30% della societa' di Collecchio. Bene i petroliferi: Saras (+2,1%), Tenaris (+1,4%), Saipem (+1,4%) ed Eni (+0,6%). Recuperano Buzzi Unicem (+1,4%) e Italcementi (+2,6%).

Nessun commento:

Posta un commento