lunedì 28 febbraio 2011

TELECOM ITALIA ANCORA IN RIALZO, DEBOLI I BANCARI

Nuova seduta positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,52% e il Ftse Italia All-Share a +0,62%. Miglior titolo tra quelli a maggiore capitalizzazione di nuovo Telecom Italia (+2,9%) che beneficia ancora dei dati di bilancio 2010 e del piano industriale 2011-2013 accolto positivamente dagli analisti. Molto bene anche Saipem (+2,5%) dopo che sono circolate alcune indiscrezioni su possibili importanti commesse nel settore gas. Bene A2A (+1,8%) ed Edison (+3,8%), Fiat Industrial (+1,5%). Volo di Indesit (+5,8%) grazie al giudizio positivo di Equita che ha portato la raccomandazione da hold a buy. Sale anche Saras (+3,3%) dopo che gli analisti di Credit Suisse hanno alzato il prezzo obiettivo a 1,90 euro. Deboli invece i bancari con Monte Paschi (-1,7%), Banco Popolare (-1,8%) e Unicredit (-0,6%).

sabato 26 febbraio 2011

AGGIORNAMENTO SIMULAZIONE PORTAFOGLIO

Vi propongo l'aggiornamento della simulazione del portafoglio 2011. Rispetto al precedente aggiornamento del 28 gennaio si è passato da un +0,18% ad un -0,28%. A pesare è stato l'andamento negativo del fondo Carmignac Patrimoine A che rappresenta il 26% del portafoglio totale. Tra gli altri titoli da segnalare i ribassi di Bb Biotech e Parmalat (che comunque vanta ancora un rialzo del 7% da inizio anno). Bene invece il fondo Amundi Volatility Euro Equities, il Lyxor Etf Msci World e il Lyxor Etf EuroMts Inflation Linked. L'intero portafoglio viene confermato anche per l'inizio di marzo anche se è possibile a breve una riduzione della quota azionaria.

N. PR.ACQ. PR.ATT. VAL.ACQ. VAL.ATT. UT/PER %
AMUNDI VOLATILITY EURO EQUIT 30 148,17 146,49 4.445,10 4.394,70 -50,40 -1,13
BB BIOTECH 100 49,50 48,88 4.950,00 4.888,00 -62,00 -1,25
CARMIGNAC PATRIMOINE A 5 5.322,48 5.132,450 26.612,40 25.662,25 -950,15 -3,57
LYXOR ETF MSCI WORLD 50 96,42 97,950 4.821,00 4.897,50 76,50 1,59
LYXOR ETF EURO CASH 50 106,01 106,10 5.300,50 5.304,75 4,25 0,08
LYXOR ETF EUROMTS 1-3Y 170 116,98 116,92 19.886,60 19.876,40 -10,20 -0,05
LYXOR ETF EUROMTS GLOBAL 75 131,59 130,74 9.869,25 9.805,50 -63,75 -0,65
LYXOR ETF EUROMTS INFLATION 90 116,61 118,10 10.494,90 10.629,00 134,10 1,28
LYXOR ETF STOXX 600 UTILITIES 130 31,79 33,07 4.132,70 4.298,45 165,75 4,01
LYXOR ETF 600 TELECOMMUNIC. 180 27,21 28,27 4.897,80 5.087,70 189,90 3,88
PARMALAT 2000 2,05 2,19 4.100,00 4.388,00 288,00 7,02
99.510,25 99.232,25 -278,00
INVESTIMENTO 99.510,25
LIQUIDITA' 489,75
UTILE REALIZZATO 0,00
DIVIDENDI INCASSATI 0,00
UTILE/PERDITA ATTUALE -278,00
TOTALE SIMULAZIONE AL 26-02 99.722,00 -0,28

venerdì 25 febbraio 2011

PREZZO PETROLIO: +13% IN UNA SETTIMANA

Dopo il calo di ieri, è in risalita il prezzo del petrolio. Il future ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 98 dollari. Il bilancio settimanale è molto positivo con un rialzo addirittura del13,69%. E' di oggi la notizia che l’Arabia Saudita ha deciso di aumentare la propria produzione di petrolio di 700 mila barili a oltre 9 milioni di barili al giorno.

mercoledì 23 febbraio 2011

TELECOM ITALIA IN RIALZO IN ATTESA DEI CONTI 2010. I GIUDIZI DEGLI ANALISTI

Giornata in controtendenza per Telecom Italia a Piazza Affari in attesa della presentazione dei conti 2010 che avverrà domani. Il titolo telefonico ha chiuso a 1,047 euro in rialzo dello 0,77%. Gli analisti di Citigroup hanno confermato la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 1,20 euro (stesso giudizio e prezzo obiettivo anche da parte di Societe Generale). Giudizio "buy" anche per Deutsche Bank con prezzo obiettivo a 1,46 euro. Gli analisti di Centrobanca invece hanno abbassato la raccomandazione da “buy” a “hold” e il prezzo obietivo da 1,28 a 1,17 euro. Giudizio fortemente negativo da parte di Cheuvreux che suggerisce di vendere il titolo con prezzo obiettivo a 0,85 euro.

lunedì 21 febbraio 2011

FORTE CALO PER PIAZZA AFFARI. CROLLANO IMPREGILO, UNICREDIT, FONDIARIA, BANCO POPOLARE E INTESA SAN PAOLO

Seduta in forte calo per Piazza Affari sulla scia della drammatica situazione creatasi in Libia. Il Ftse Mib ha ceduto il 3,59% a 22.230,2 punti. Peggior titolo, tra quelli a maggiore capitalizzazione, è stato Impregilo (-6,2%) che in Libia ha commesse per oltre 1 miliardo di euro. Molto male anche Unicredit (-5,7%) che ha nel suo azionariato una forte presenza libica; Fondiaria (-5,5%), Banco Popolare (-5,5%), e Banca Intesa (-5,1%). Ha ceduto oltre il 5% anche Eni nonostante la società petrolifera abbia confermato la produzione negli impianti libici. Molti altri titoli hanno poi ceduto più del 4%. Si è salvata solo Stm, che comunque ha ceduto lo 0,2%, grazie al buon giudizio di Morgan Stanley che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 12 euro. Hanno limitato i danni anche Parmalat (-0,36%), Luxottica (-0,7%) e Telecom (-0,9%). Infine da segnalare l'impennata del prezzo dell'oro salito di oltre 18 dollari l'oncia a 1.408,7 e il rialzo del petrolio a 94,12 dollari al barile.

GENERALI: DEL VECCHIO SI E' DIMESSO DAL CDA

In una breve nota diffusa nel tardo pomeriggio Generali ha reso noto che in data odierna Leonardo Del Vecchio ha presentato le sue dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione della compagnia triestina.

sabato 19 febbraio 2011

CIR: BANCA LEONARDO CONFERMA IL BUY

Buone notizie per Cir. Gli analisti di Banca Leonardo hanno confermato la raccomandazione "buy" fissando il prezzo obiettivo a 2,02 euro. Il titolo ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dello 0,19% a 1,578 euro.

INTESA SAN PAOLO: PER EVOLUTION E' UN TITOLO DA VENDERE

Intesa San Paolo è risultato uno dei peggiori titoli del Ftse Mib con un calo dell'1,94%. Ha pesato il giudizio degli analisti di Evolution che hanno tagliato la raccomandazione da "buy" a "sell".

venerdì 18 febbraio 2011

ATLANTIA: CREDIT SUISSE RIDUCE IL PREZZO OBIETTIVO

Giornata negativa per Atlantia a Piazza Affari. Il titolo ha ceduto lo 0,71% dopo che Credit Suisse ha abbassato il prezzo obiettivo da 25 a 23 euro confermato la raccomandazione "outperform".

giovedì 17 febbraio 2011

SNAM RETE GAS: PER MORGAN STANLEY E' OVERWEIGHT

Seduta positiva per Snam Rete Gas che ha chiuso a 4,01 euro, in rialzo dello 0,25%. Il titolo ha beneficiato del buon giudizio di Morgan Stanley che ha emesso una raccomandazione “overweight” con prezzo obiettivo a 4,30 euro. Meno positivo invece il giudizio di Ubs che ha confermato la raccomandazione “neutral” ed alzato il prezzo obiettivo da 3,85 a 4 euro.

lunedì 14 febbraio 2011

BENE AUTOGRILL E PRYSMIAN. IN CALO FONDIARIA E I BANCARI

Seduta in leggero ribasso per Piazza Affari dopo un inizio positivo. Il Ftse All Share ha chiuso in calo dello 0,20% a 23.260 punti, mentre il Ftse Mib ha ceduto lo 0,25% a 22.637 punti. Bene Fiat (+1,0%) che ha beneficiato del buon giudizio di Equita Sim che ha alzato il prezzo obiettivo a a 8,90 euro. Sempre Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo di Atlantia a 20,30 euro ma il titolo non ne ha risentito chiudendo in calo dello 0,10%. Telecom (-0,60%) non ha invece beneficiato del giudizio "buy” di Deutsche Bank; come anche Unicredit, che ha chiuso in calo dello 0,90%, nonostante il "Buy" con prezzo obiettivo a 2,40 euro di Goldman Sachs. Tra le altre raccomandazioni, da segnalare l'outperform degli analisti di Mediobanca su Eni con prezzo obiettivo a 24,40 euro. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, spiccano i rialzi di Autogrill (+2,3%) e di Prysmian (+2,0%). Bene anche Buzzi Unicem (+1,3%) e Fiat Industrial (+1,2%). Male invece Fondiaria (-2,0%), Diasorin (-1,70%) ed i bancari con: Popolare Milano (-1,8% in seguito al giudizio "Underperform" di Mediobanca), Ubi Banca (-1,7%), Banca MPS (-1,4%), Intesa (-1,10%).

venerdì 11 febbraio 2011

BENE BUZZI UNICEM E TENARIS, MALE STM

Chiusura positiva per Piazza Affari dopo una seduta in negativo. A risollevare il clima generale hanno contribuito le dimissioni di Mubarak. Il Ftse Mib ha terminato a +0,44%, il Ftse Italia All-Share a +0,38%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, miglior titolo è stato Buzzi Unicem (+3,2% a 10,53 euro) grazie al buon giudizio di Banca Akros che ha portato la raccomandazione da hold ad accumulate con prezzo obiettivo alzato da 9,70 a 11,80 euro. Molto bene anche Tenaris (+2,3%) e Saipem (+1,8%) che è rimbalzata dopo il forte calo di giovedì, grazie anche al giudizio dii Goldman Sachs che ha confermato la raccomandazione di acquisto con prezzo obiettivo a 45 euro. Nel finale hanno recuperato i bancari: Intesa Sanpaolo (+0,8%), Unicredit (+0,7%). Peggior titolo invece STMicroelectronics (-2,1%) dopo che Nokia, suo principale cliente, ha annunciato un accordo con Microsoft negli smartphone.

CONTINUA LA DISCESA DEL PREZZO DEL PETROLIO

Nuova discesa del prezzo del petrolio sulla scia delle dimissioni di Mubarak. Il future con scadenza marzo ha chiuso a 85,58 dollari, in ribasso dell‘1,26%. Negativo anche il bilancio settimanale con una flessione complessiva del 3,9%.

giovedì 10 febbraio 2011

BENE FONDIARIA SAI, CROLLA SAIPEM

Chiusura negativa a Piazza Affari ma sopra i minimi di giornata. Il Ftse Mib ha chiuso a 22.596 punti in calo dello 0,38%, mentre l’All-Share ha chiuso a 23.218 punti in calo dello 0,41%. Miglior titolo del Ftse Mib è stato Fondiaria-Sai (+1,38%). Bene anche alcune utility come Snam Rete Gas (+1,22%) che ha beneficiato dei buoni conti del 2010 e della presentazione del nuovo piano industriale e Terna (+0,99%) che ha beneficiato del buon giudizio di Jp Morgan che ha confermato la raccomandazione “overweight” con prezzo obiettivo alzato da 3,10 a 3,55 euro. Peggior titolo invece Saipem (-3,33%) nonostante l'utile netto del quarto trimestre salito del 26% a 236 milioni di euro. Male i bancari con Banco Popolare che ha ceduto il 3,07%, Banca Popolare di Milano (-1,80%), Intesa Sanpaolo (-1,42%).

mercoledì 9 febbraio 2011

VOLA BUZZI UNICEM, CROLLA DIASORIN

Nuova chiusura in leggero calo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,22%, il Ftse Italia All-Share dello 0,15%. Peggior titolo del Ftse Mib Diasorin (-4,2%) dopo che Berenberg ha cambiato la raccomandazione da buy a sell. Male anche Azimut (-1,7%) e soprattutto Prelios (-5%) che comunque rimane vicina ai massimi di ottobre 2009. Da segnalare il balzo di Buzzi Unicem (+7,1%) e di Italcementi (+3,9%).

martedì 8 febbraio 2011

VOLANO YOOX E PRELIOS. IN CALO I BANCARI

Chiusura leggermente negativa per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha chiuso a -0,26% e il Ftse Italia All-Share a -0,18%. In rosso i bancari: Unicredit (-1,8%), Banco Popolare (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1,1%). In calo anche Tenaris (-1,7%) e Saipem (-1,2%) in seguito al ritracciamento del prezzo del petrolio (86 dollari). Parmalat (-0,8%) è scesa dopo alcune indiscrezioni secondo cui ci sarebbe sul tavolo un'ipotesi di fusione con Granarolo. Miglior titolo del Ftse Mib Lottomatica (+3,4%) che ha recuperato il calo di ieri anche grazie al buon giudizio di Cheuvreux che ha portato la raccomandazione da underperform a outperform. Bene Fiat (+1,3%) in scia al settore auto europeo. Yoox (+5,1%) è salita grazie alla raccomandazione d'acquisto di Citigroup con prezzo obiettivo a 11,50 euro. Prelios (+5%) ha beneficiato della raccomandazione di Cheuvreux passata da underperform a outperform con prezzo obiettivo a 0,70 euro.

lunedì 7 febbraio 2011

TELECOM ITALIA: LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI PRIMA DEI CONTI

Giornata in controtendenza per Telecom Italia che ha chiuso in calo dell‘1,12% a 1,055 euro. In attesa dei conti il giudizio degli analisti non è molto incoraggiante. Investec ha oggi emesso una raccomandazione "sell" con prezzo obiettivo a 0,92 euro. Gli analisti di Exane hanno confermato la raccomandazione “neutral” con prezzo obiettivo a 1,20 euro. Giudizio simile per Mediobanca che ha confermato la raccomandazione “neutral” con prezzo obiettivo ridotto da 1,23 a 1,19 euro. Equita SIM ha portato la raccomandazione da “hold” a “reduce” lasciando comunque invariato il prezzo obiettivo a 1,20 euro.

giovedì 3 febbraio 2011

SAIPEM: UNICREDIT ALZA IL PREZZO OBIETTIVO

Chiusura leggermente positiva per Saipem che ha chiuso a 37,66 euro, in rialzo dello 0,13%. Gli analisti di Unicredit hanno confermato la raccomandazione "hold" ed alzato il prezzo obiettivo da 30 a 38 euro.

PIAZZA AFFARI IN RIBASSO. MALE I BANCARI

Chiusura negativa per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in calo dello 0,93% e il Ftse Italia All-Share a -0,83%. I bancari hanno guidato i ribassi con Intesa Sanpaolo (-2,9%) peggior titolo del Ftse Mib. Male anche Banco Popolare (-2%) dopo alcune indiscrezioni secondo cui sarebbe prossimo il lancio di un bond a 5 anni con rendimento a +260 punti base sul midswap e Unicredit (-2,1%) dopo che Norges Bank ha ridotto la propria partecipazione sotto il 2%. Telecom Italia ha ceduto l'1,6% dopo i deludenti dati del quarto trimestre 2010 della rivale Vodafone Italia. Benetton (-2,2%) ha risentito della decisione di Exane di ridurre il giudizio da neutral a underperform. In controtendenza Fiat Industrial (+2,1%) dopo che la Consob ha comunicato che la partecipazione della Norges Bank e' tornata sopra il 2%.

mercoledì 2 febbraio 2011

UNI LAND: IL PATRON FINISCE IN MANETTE. IL TITOLO SOSPESO IN BORSA

Un castello di carta finanziario alimentato prima da «perizie compiacenti» poi, dopo l’entrata in Borsa, da operazioni di manipolazione del mercato. È quanto ci sarebbe dietro Uni Land, azienda bolognese attiva nei settori immobiliare, finanziario e delle energie rinnovabili, secondo la Guardia di Finanza di Bologna che da due anni sta indagando a seguito di alcuni esposti e segnalazioni. Il titolo in mattinata è stato sospeso dal mercato. Nel mirino è finita anche la controllata House Building, per un totale di 109 milioni di azioni sequestrate. Agli arresti domiciliari è finito Alberto Mezzini, deus ex machina della società e, secondo l’accusa, delle truffe operate dal 2003. Stesso destino per Claudio Monserchio e Maurizio Zuffa, suoi collaboratori a vario titolo nella vicenda. Gli indagati in tutto sono 22, tra cui agenti di cambio e periti che avrebbero favorito l'ascesa di Uni Land con operazioni di favore. Secondo la Procura, infatti, il patrimonio sarebbe stato gonfiato grazie alle stime di «compiacenti periti» che avrebbero sovrastimato il valore degli asset immobiliari anche del 700%. Poi dal 2006, anno dell'entrata in Borsa, Mezzini avrebbe recuperato denaro simulando in maniera illecita un forte interesse del mercato verso le proprie azioni. I reati contestati sono: abuso di informazioni privilegiate, manipolazione del mercato, gestione infedele di portafogli, false comunicazioni sociali, formazione fittizia del caitale, aggiotaggio, falso in perizia. Coinvolto nella vicenda Uni Land, c'è anche Ber Banca, l'istituto bolognese sotto inchiesta per un buco di circa 170 milioni e ora commissariato. Claudio Monserchio, uno dei tre arrestati, aveva lavorato fino al 2006 nell’area gestione di Ber per poi passare a Uni Land come investor relator. E proprio Ber, secondo l'accusa, avrebbe acquistato e inserito nei portafogli dei risparmiatori azioni Uni Land dal valore gonfiato. Secondo le stime approssimative della Procura il danno sarebbe di almeno 200.000 euro, a cui potenzialmente potrebbero aggiungersene altri 400.000. Attraverso questi investimenti, Ber avrebbe aiutato Uni Land a ricostituire il flottante minimo per l’entrata in Borsa. (da corriere di bologna)

SALGONO I BANCARI, IN CALO LA GALASSIA FIAT

Seduta positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib a +0,57% e il Ftse Italia All-Share a +0,47%. Molto bene i bancari con Banco Popolare miglior titolo (+4,6%), Intesa Sanpaolo (+2,6%) e Unicredit (+3%). Bene anche Diasorin (+2,5%) che ha aggiornato nuovi massimi. Forte rialzo per Rcs MediaGroup (+5,1%) dopo che Diego Della Valle ha invitato Generali a vendere la quota del 3,4% nella societa' editoriale. In ribasso Exor (-2,6%) e la controllata Fiat (-1,9%) dopo i deludenti dati sulle immatricolazioni in Italia a gennaio. In calo anche Parmalat (-2,3%) dopo che, secondo indiscrezioni di stampa, i fondi Skagen, Mackenzie e Zenit, che recentemente hanno siglato un accordo forte del 15,3% del capitale della societa' emiliana, punterebbero a un'acquisizione in Sud America.

martedì 1 febbraio 2011

PIAZZA AFFARI CHIUDE A +2%. MOLTO BENE I CEMENTIERI E I PETROLIFERI

Giornata in forte rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,16% e il Ftse Italia All-Share del 2,08%. Ottima seduta per i cementieri con Buzzi Unicem (+5,2%) e Italcementi (+6,1%) che hanno rimbalzato dopo le tensioni dei giorni scorsi sulla situazione egiziana. Molto bene anche i petroliferi con Eni (+4,1%) e Saipem (+3,9%). Tra i miglior titoli anche A2A (+2,9%) dopo le notizie circa la possibile vendita di Metroweb; Telecom Italia (+2,7%), Autogrill (+2,7%). Peggior titolo invece Banca Monte Paschi (-1,6%) dopo che il presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, ha ventilato la possibilità di un aumento di capitale per rimborsare anticipatamente i Tremonti bond (1,9 miliardi di euro con scadenza 2013).