venerdì 15 novembre 2013

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI SU FERRAGAMO, TOD'S E UBI BANCA

Su Salvatore Ferragamo:

Bank of America ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha abbassato il prezzo obiettivo a 25 euro;

Equita Sim ha confermato la raccomandazione HOLD ed il prezzo obiettivo a 26 euro;

Banca Akros ha alzato la raccomandazione ad ACCUMULATE e confermato il prezzo obiettivo a 26,8 euro.

 

Su Tod's:

Citigroup ha confermato la raccomandazione BUY ma ha abbassato il prezzo obiettivo a 144 euro;

Nomura ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha abbassato il prezzo obiettivo a 117 euro.

 

Su Ubi Banca:

Hsbc ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha alzato il prezzo obiettivo a 5,53 euro;

Mediobanca ha confermato la raccomandazione OUTPERFORM ed ha alzato il prezzo obiettivo a 5,5 euro. 

RECORD DEI FALLIMENTI, QUASI 10.000 NEI PRIMI NOVE MESI

La recessione rallenta ma non si ferma. La conferma arriva anche dai dati Cerved dai quali emergono 2.500 fallimenti di imprese nel terzo trimestre 2013 (+9,2% rispetto allo scorso anno). Nei primi nove mesi dell'anno il numero dei fallimenti è arrivato a quasi 10.000 (+12,1% rispetto al 2012).

MOODY'S TAGLIA IL RATING DI QUATTRO BANCHE USA

Stavolta la scure di Moody's è calata su 4 banche Usa. L'agenzia di rating ha infatti abbassato il proprio giudizio su Morgan Stanley (Baa2), Goldman Sachs (Baa1), JP Morgan (A3) e Bank of New York Mellon (Aa2).  Restano invariati i giudizi su Bank of America (Baa2) e su Wells Fargo (A2). Outlook stabile per tutte le banche. Il taglio del rating è stato motivato dall'applicazione della riforma finanziaria Dodd-Frank che prevede un minore sostegno da parte del governo in caso di fallimento dei grandi istituti di credito.  

giovedì 14 novembre 2013

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI PER TERNA, TOD'S E SAFILO

Fioccano le raccomandazioni delle banche d'affari dopo le trimestrali presentate da Safilo, Terna e Tod's. Positivi i giudizi su Safilo che è uno dei migliori titoli in apertura, mentre sono neutrali i pareri su Terna e particolarmente negativi invece su Tod's.

Su Safilo:

Equita Sim pone la società nella propria SELECTED LIST ed alza il prezzo obiettivo a 17,6 euro;

MainFirst conferma la raccomandazione OUTPERFORM ed il prezzo obiettivo a 18,5 euro;

Banca Akros conferma la raccomandazione ACCUMULATE ed il prezzo obiettivo a 18 euro.

 

Su Terna:

Credit Suisse ha ridotto la raccomandazione a NEUTRAL ma ha alzato il prezzo obiettivo a 3,7 euro;

Bank Of America ha confermato la raccomandazione NEUTRAL ed ha alzato il prezzo obiettivo a 3,65 euro;

Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione a HOLD.

 

Su Tod's:

Bank Of America ha ridotto la raccomandazione a UNDERPERFORM ed il prezzo obiettivo a 110 euro;

Societe Generale ha confermato la raccomandazione SELL ed abbassato il prezzo obiettivo a 98 euro;

MainFirst ha confermato la raccomandazione UNDERPERFORM  ed il prezzo obiettivo a 103 euro;

Banca Akros ha confermato la raccomandazione HOLD ed il prezzo obiettivo a 139,5 euro; 

Citigroup ha confermato la raccomandazione BUY ed il prezzo obiettivo a 158 euro;

Ubs ha confermato la raccomandazione SELL ed il prezzo obiettivo a 101 euro

Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione HOLD ed abbassato il prezzo obiettivo a 102 euro; 

 

ITALIA ANCORA IN RECESSIONE, PIL IN CALO DA NOVE TRIMESTRI CONSECUTIVI

L'Italia continua ad essere in recessione. Secondo i dati preliminari diffusi dall'Istat, nell'ultimo trimestre si è avuto un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% rispetto al terzo trimestre 2012. Si tratta del nono trimestre consecutivo di recessione per l'Italia (record storico). L'inizio della ripresa è quindi rinviato ad inizio 2014. Le previsioni del governo sono di un Pil in rialzo dell´1,1% nel prossimo anno, mentre per l'Istat e la Commissione Ue non si dovrebbe andare oltre ad un più modesto +0,7%.

martedì 12 novembre 2013

BOT ANNUALI COLLOCATI ALLO 0,688%, E' IL MINIMO STORICO

Investire in titoli di stato italiani non è più rischioso. O almeno sembra. Fatto sta che nell'asta odierna il tasso di rendimento del Bot a 1 anno ha toccato il minimo storico fermandosi allo 0,688%, in deciso calo rispetto allo 0,999% di un mese fa. Il precedente record (0,703%) risaliva alo scorso maggio. Molto buona anche la domanda. Intanto lo spread Btp-Bund si mantiene a 236 punti base con il rendimento del titolo decennale italiano al 4,14%.

INTESA SAN PAOLO ESCE DA GENERALI. NIENTE PIU' BANCA DI SISTEMA

Intesa San Paolo ha venduto la sua quota (l'1,3%) in Generali al prezzo di 16,60 euro per azione. L'incasso totale si aggira sui 347,8 milioni di euro con una plusvalenza per la banca di 63 milioni di euro. E' l'addio alla banca di sistema sottolineato anche dal presidente del consiglio di gestione Gros Pietro: "il nostro compito adesso è tornare a fare la banca chiudendo con chiarezza la stagione delle cosiddette operazioni di sistema. La priorità è occuparci dei nostri clienti, famiglie e imprese". No comment sulle operazioni di sistema ma a molti sono venute in mente Alitalia, Telecom e Rcs, operazioni al momento a dir poco fallimentari.

lunedì 11 novembre 2013

LE PIAGHE ITALIANE DELL'ABUSIVISMO E DELLA CONTRAFFAZIONE

Dopo l'evasione fiscale, l'abusivismo e la contraffazione sono tra le principali piaghe italiane. E secondo la Confcommercio sottraggono al settore 17,3 miliardi di euro all'anno di fatturato (1,5 miliardi tra imposte dirette e contributi). In particolare l'abusivismo commerciale fisso e ambulante causa perdite per 8,8 miliardi (il 4,9% del fatturato regolare), l'abusivismo nel turismo (bar e ristorazione) costa invece 5,2 miliardi (il 10% del fatturato). La contraffazione costa 3,3 miliardi e riguarda soprattutto abbigliamento, accessori, prodotti audiovisivi, alimentari e bevande. A causa di ciò ben 43.000 negozi regolari (che impiegano 79.000 lavoratori) rischiano di sparire ogni anno.

LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI SU ENEL E FINMECCANICA

Pioggia di raccomandazioni degli analisti su Enel e Finmeccanica. Positive su Enel, caute su Finmeccanica. In particolare il titolo energetico raccoglie molti upgrade del target price (compreso tra 2,8 e 3,8 euro) mentre le raccomandazioni rimangono invariate:

UBS: raccomandazione BUY e target price alzato a 3,7 euro;

Main First: raccomandazione UNDERPERFORM e target price alzato a 2,8;

Natixis: raccomandazione NEUTRAL e target price alzato a 3,1;

Mediobanca: raccomandazione NEUTRAL  e target price a 2,8;

Bank of America: raccomandazione BUY e target price alzato a 3,6;

Kepler Cheuvreux: raccomandazione HOLD e target price alzato a 3,2;

Equita Sim: raccomndazione BUY e target price alzato a 3,8.

Due importanti bocciature invece per Finmeccanica: 

Bank of America: raccomandazione ridotta ad UNDERPERFORM;

Medobanca: raccomandazione e target price confermati a UNDERPERFORM e 3,8 euro;

Societe Generale: raccomandazione ridotta a SELL;

Kepler Cheuvreux: raccomandazione e target price confermati a BUY e 6,5.

NIENTE CENONE DI NATALE PER PIU' DI 4 MILIONI DI ITALIANI

Secondo un'indagine della Coldiretti, ben 4,1 milioni di italiani quest'anno salterà il cenone di Natale. Il 10% in più rispetto allo scorso anno. Sempre secondo la stessa inchiesta, ci sono anche 500.000 bambini al di sotto dei 5 anni che senza aiuti rimarrebbero senza latte e senza mangiare (+13% rispetto al 2012). Sono poi 550.000 gli anziani con più di 65 anni che hanno bisogno di aiuti alimentari.

MA QUANTO CI COSTANO I PENSIONATI

Secondo dati Istat, nel 2011 i pensionati con più di 3.000 euro al mese erano 861.000 (il 5,2% del totale) e ci sono costati 45 miliardi di euro (il 17% della spesa totale. Poco meno di quello che ci costano tutti i pensionati con meno di 1.000 euro al mese, che invece sono ben 7.300.000 (il 44% del totale).

giovedì 7 novembre 2013

IL GRANDE GIORNO DI TWITTER

Il grande giorno di Twitter è arrivato. Oggi le azioni del più famoso social network dopo Facebook, saranno quotate a Wall Street al prezzo di 26 dollari per azione. Un prezzo di collocamento superiore alla forchetta annunciata negli ultimi giorni in previsione di una forte domanda iniziale. Forchetta inizialmente fissata a 17-20 dollari per poi essere alzata a 23-25 dollari. E' un buon momento per l'intero settore in borsa dopo il forte recupero di Facebook negli ultimi mesi. Ma sono in molti a vedere una bolla sul settore internet con molte società con valutazioni troppo alte rispetto agli utili effettivi. A questi prezzi Twitter è valutata 14,4 miliardi di dollari, 12,4 volte i ricavi del 2014 (Facebook ha un rapporto di 11,6, Linkedin di 12,2). Nel 2012 i ricavi sono stati pari a 317 milioni di dollari con una perdita di 79 milioni. Le stime parlano di ricavi in netto aumento nei prossimi anni: 582,8 milioni di dollari nel 2013, 950 milioni di dollari nel 2014 e 1,33 miliardi di dollari nel 2015.

mercoledì 6 novembre 2013

LA FAVOLA INFINITA DELL'IMU SULLA PRIMA CASA

Sembrava finita invece no. La favola dell'Imu sulla prima casa e' ancora lontana da un lieto fine. Soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro dell'Economia Saccomanni di ieri. Per il ministro infatti non è affatto scontato che il 16 dicembre la seconda rata non si paghi. Ci sono infatti da trovare le risorse necessarie per la copertura. A tranquillizzare un po' gli animi stamattina il ministro Delrio ha affermato che il governo e' in piena attività per trovare i soldi necessari e quindi mantenere le promesse fatte. C'e' da far notare ai signori del governo che se non mettono subito una pezza a tutto cio', molti contribuenti per pagare la sola seconda rata dovrebbero pagare una quota superiore a quella che nell´anno precedente era stata pagata per l´intera imposta. Questo a causa dell'innalzamento delle aliquote che molti comuni hanno in progetto di operare.

martedì 5 novembre 2013

LE AZIONI ITALIANE RACCOMANDATE DAGLI ANALISTI: FIAT, TELECOM, MEDIASET E UNICREDIT

Ecco le azioni raccomandate dai report degli analisti oggi 5 novembre.

Intermonte ha confermato lo speculative buy per Fiat con target price a 6,8 euro.

Doppia promozione per Mediaset da parte di Goldman Sachs che ha alzato la raccomandazione a buy e il target price a 5,1 euro.

La stessa Goldman Sachs ha confermato nella propria "selected list" Teleom Italia con target price a 0,93 euro.

Morgan Stanley preferisce invece le azioni Unicredit inserite come "top pick" con target price alzato a 7 euro.

LE BANCHE ITALIANE ALLA PROVA DELLA BCE. CHI SUPERERA' GLI STRESS TEST E CHI NO

Si avvicina l'esame "stress-test" per le banche europee da parte della BCE. Si spera che stavolta i parametri siano più rigidi del passato in modo da fare una selezione netta tra le banche con i conti a posto e quelle che invece necessitano di più capitale. In generale diverse banche europee arrivano a questo appuntamento con molti dubbi e incertezze anche se i conti del terzo trimestre non sono andati poi così male e per l'agenzia di rating Fitch l'80% di esse ha un outlook stabile.

E le italiane? Fresco fresco è il report di Societe Generale che fa notare che le valutazioni sono aumentate  molto nell'ultimo mese, sia per i conti incoraggianti, sia per la diminuzione del tasso dei titoli di stato tricolori. Gli analisti francesi rimangono comunque neutrali sul settore anche perché le stime sugli utili 2013-2015 sono state riviste al rialzo ma solo dell'1,5%.

Secondo gli stessi analisti gli unici due istituti italiani che non dovrebbero aver problemi sono Unicredit (titolo preferito con raccomandazione buy e prezzo obiettivo alzato da 5,3 a 6,2 euro) ed Intesa San Paolo (raccomandazione hold e prezzo obiettivo alzato da 1,6 a 1,85 euro). Dubbi invece per Mps (raccomandazione sell e prezzo obiettivo a 0,14 euro) e per Banco Popolare (raccomandazione sell e prezzo obiettivo alzato da 1 a 1,30 euro).  A metà strada Ubi Banca che comunque dovrebbe superare abbastanza tranquillamente gli stress-test (raccomandazione hold e prezzo obiettivo alzato da 3,7 a 5,1 euro).

sabato 2 novembre 2013

PIAZZA AFFARI +11% AD OTTOBRE. E ADESSO? I CONSIGLI DEGLI ANALISTI

Maxi rialzo per Piazza Affari ad ottobre. Il listino milanese e' salito dell'11% sulla scia di una possibile ripresa dell'economia nel 2014. Ma adesso che fare? Prendere profitto ed aspettare uno storno delle quotazioni per poi rientrare o continuare a puntare con decisione sulla borsa italiana? Gli analisti consigliano una rotazione del portafoglio. In particolare secondo Intermonte bisogna stare alla larga dai titoli più cari e che sono saliti di più nell'ultimo periodo come alcune Banche popolari e puntare su assicurazioni, utility, cementieri e Fiat. Rotazione settoriale consigliata anche dagli analisti di Equita con una minore esposizione sui titoli finanziari a vantaggio di quelli industriali. Scende quindi il peso di Intesa Sanpaolo risparmio, Mediolanum, Ubi banca e Unicredit mentre sale il peso di Campari, Prysmian e World Duty