Secondo dati Istat, nel 2011 i pensionati con più di 3.000 euro al mese erano 861.000 (il 5,2% del totale) e ci sono costati 45 miliardi di euro (il 17% della spesa totale. Poco meno di quello che ci costano tutti i pensionati con meno di 1.000 euro al mese, che invece sono ben 7.300.000 (il 44% del totale).
Stiamo vivendo la più grande crisi economica e finanziaria dall'unità di Italia ad oggi, Il Paese che ne uscirà non sarà lo stesso rispetto a quello che è entrato nel tunnel. bisogna rinnovarsi totalmente, smettere di parlare di destra e sinistra ma di cose giuste da fare per rilanciare il Paese. Una di queste è quella di far pagare anche un qualcosa ai più fortunati come coloro che prendono più di 3000 euro di pensione per ridare fiato ai più poveri che quasi nulla prendono. Riordinare lo stato con meno regioni senza provincie e con Comuni di almeno 50.000 abitanti e ridisegnare le rappresentanze politiche sulla base delle necessità e non come occasioni di arrichimento personale farebbero del nostro Paese uno dei più ricchi e produttivi del mondo. basta con la burocrazia fine a se stessa basta con gli incapaci, basta cvo i ladri.
RispondiEliminaIl titolo di questo post è errato. Ci sono pensionati che hanno versato i contributi e altri no (quelli statali ad esempio - lo stato è il primo a non pagare). Per quale motivo chi ha versato, e a cui non è stata data la possibilità di scegliere tra lo stato e una forma privata, deve prendere di meno di quello che gli aspetta e i politici no, perchè decidono per gli altri?Se lo stato ha sperperato i soldi versati da chi lavorava e ora è in pensione, per quale motivo chi ha pagato deve pagare 2 volte?Questa non è solidarietà, ma un furto vero e proprio.
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