Torna d'attualità la crisi dei debiti sovrani dei paesi europei. Tutto nasce dalla crisi politica in Portogallo dove il premier Socrates si è dimesso dopo la bocciatura del piano di risanamento del deficit pubblico. Oggi i rendimenti dei titoli decennali portoghesi sono saliti al 7,912% (nuovo record), mentre i quinquennali sono arrivati addirittura all'8,348% e i biennali al 6,914%. Adesso tutti gli occhi sono puntati al vertice Ue che si terrà a Bruxelles nel fine settimana. Appare quasi inevitabile a questo punto un piano di salvataggio simile a quelli adottati in passato per Grecia e Irlanda. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente dell'Eurogruppo Juncker avrebbe parlato di un piano di salvataggio nell'ordine di 75 miliardi di euro. Al momento però dal Portogallo non è stata avanzata nessuna richiesta di aiuti.
Nessun commento:
Posta un commento