lunedì 18 aprile 2011

FORTI VENDITE SUI BANCARI, PESANO LE INCERTEZZE SU UNA POSSIBILE RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO GRECO

Giornata di passione a Piazza Affari con cali generalizzati. Il Ftse Mib ha chiuso a -2,92%, il Ftse Italia All-Share a -2,79%. Sono crollati i titoli bancari appesantiti dal riacutizzarsi delle tensioni sui debiti sovrani dei paesi europei periferici. Tra l'altro Standard&Poor's ha portato da stabile a negativo l'outlook sul debito USA. Le vendite hanno colpito soprattutto Banco Popolare (-4,8%), Monte Paschi (-4,2%), Intesa Sanpaolo (-4,2%), Unicredit (-4,2%) e Banca Popolare di Milano (-4,5%). Prysmian (-2,1%) ha ceduto dopo che si è diffusa la notizia di un'indagine dell'antitrust canadese circa accordi tra concorrenti su un progetto per alta tensione sottomarina del 2006. In caso di responsabilità la società potrebbe subire una sanzione pari a 18 milioni di euro. In calo anche Parmalat (-1,5%), oggi il tribunale di Milano ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti delle banche estere e dei loro manager accusati di aggiotaggio.

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