giovedì 7 aprile 2011

BENE AZIMUT, VENDITE SU TENARIS, FIAT INDUSTRIAL ED ENEL GREEN POWER

Chiusura in negativo per Piazza Affari. Il Ftse Mib è sceso dello 0,37%, il Ftse Italia All-Share dello 0,36%. Tenaris (-2,7%) è stato il peggior titolo tra le blue chip. Male anche Fiat Industrial (-2,6%). Dopo i recenti rialzi, ha ceduto terreno Enel Green Power (-2,2%) che è stata appesantita dalla bocciatura di Intermonte che ha portato la raccomandazione da outperform a neutral. Buzzi Unicem (-2,1%) è stata influenzata dalla decisione di Standard&Poor's di portare da stabile a negativo l'outlook sul merito di di credito (confermati i rating BBB-/A-3). Molto bene invece Azimut (+3,2%) dopo che l'a.d. Pietro Giuliani si è detto disponibile a partecipare a una possibile cordata volta a rilevare il controllo di Banca Fideuram da Intesa Sanpaolo. Tra l'altro gli analisti di Goldman Sachs hanno oggi alzato il prezzo obiettivo da 8 a 8,50 euro. Continuano gli acquisti su Fondiaria-Sai (+1,2%) e sulla controllante Premafin (+12,2%) dopo il buon giudizio di Goldman Sachs e la conferma del nuovo interesse di Groupama che ha chiesto all'Isvap l'autorizzazione a superare il 10% nel capitale della compagnia. Ancora in rialzo Generali (+0,8%) che continua a beneficiare delle dimissioni di Cesare Geronzi. Domani si svolgerà il cda per la nomina del successore, Gabriele Galateri è in pole position ma si fanno anche i nomi di Roland Berger, Domenico Siniscalco e Mario Monti. Ottimo rialzo per Trevi (+4,9%) dopo la promozione da parte di Exane che ha portato la raccomandazione da neutral a outperform ed alzato il prezzo obiettivo da 10,20 a 12 euro.

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