giovedì 5 marzo 2009

PROFONDO ROSSO PER LE BORSE EUROPEE

Ancora una giornata nera per le borse europee che hanno toccato nuovi minimi da 13 anni dopo le indicazioni sul Pil dell'Eurozona (-1,5% nel quarto trimestre 2008), con la Bce che ha tagliato i tassi di mezzo punto all'1,5%. A pesare anche i dubbi di Gm sulla continuità aziendale.

Il Mibtel ha perso il 5,39% e l'S&P/Mib il 5,85 per cento. Parigi ha perso il 3,96%, Francoforte il 5,02%, Londra il 3,18%, Madrid il 4,51%, ed Amsterdam il 5,2%. 

Malissimo i finanziari ( Aviva è crollata del 33%), con UniCredit (-11,75%) che a 0,80 euro ha toccato il nuovo minimo storico, Banco Popolare (-10,60), Intesa SanPaolo (-9,36%) e Mediolanum (-9,35%) in coda al listino. Male anche Eni che ha perso il 7,51%

In controtendenza solo Snam Rete Gas (+1,58%) e Terna (0,74%), oltre a Impregilo (0,45%) dopo il crollo di ieri. 

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