sabato 7 agosto 2010

TELECOM ITALIA RIALZA LA TESTA DOPO IL CROLLO. IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI

Dopo le forti vendite di giovedì (-4%), ieri il titolo Telecom Italia ha cercato di rialzare la testa, in controtendenza rispetto al Ftse Mib, chiuendo gli scambi a 1,021 euro in rialzo dell‘1,59%. Il titolo è salito al centro dell'attenzione dopo la diffusione della semestrale che ha visto un utie netto di 1,211 miliardi di euro (+26,3%) e ricavi a 13,223 miliardi (-0,7%). L'indebitamento netto si è attestato a 33,579 miliardi di euro, in calo di 370 milioni rispetto alla fine del 2009. Gran parte degli analisti ha confermato le proprie raccomandazioni. Equita SIM ha ribadito il "buy" con prezzo obiettivo a 1,3 euro definendo leggermente migliori delle attese i risultati dei primi sei mesi. Positivo anche il giudizio di Goldman Sachs che ha confemato il “buy”. Di parere opposto il giudizio di Nomura che consiglia di ridurre le posizioni sul titolo alla luce del taglio delle stime dell’utile per azione. Conti non convincenti anche per Jp Morgan che ha confermato l’invito a sottopesare le Telecom con un prezzo obiettivo a 1,05 euro.

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