martedì 2 giugno 2009

LA GIORNATA DI BORSA

Le borse europee hanno chiuso appena sopra la parità grazie a Wall Street e ai buoni dati sulla vendita di case in aprile negli Stati Uniti. Madrid ha chiuso a +0,35%, Zurigo a +1,5%, Francoforte a +0,03%, Parigi a -0,04 per cento. Londra invece ha ceduto lo 0,7% a causa del crollo di Barclays (-13%). 
A Piazza Affari, +0,06% per il Ftse Mib, +0,15% per il Ftse All Share. Buone performance per Campari (+5%), Bulgari (+4,8%) e Saipem (+3,76%). Telecom Italia (-3,7%) è stata la peggiore tra le blue chip. Banche contrastate, conIntesa Sanpaolo che ha terminato a -1,81%, Bpm (-0,51%) Banco Popolare (-0,59%). Bene, invece, UniCredit (+1,21%) e Ubi (+1,07%). Il titolo della Roma ha guadagnato il 13%, spinto al rialzo dalle notizie di una possibile cessione della società da parte della famiglia Sensi. La società ha comunicato nel tardo pomeriggio che non è stato sottoscritto alcun accordo relativo al pacchetto di controllo in mano a Italpetroli

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