giovedì 18 novembre 2010

UNICREDIT: GHIZZONI SMENTISCE USCITA DI RAMPL. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ANALISTI

Seduta positiva per il settore bancario a Piazza Affari. Non fanno eccezione le azioni Unicredit che hanno chiuso a 1,732 euro, in rialzo dell'1,76%. Il nuovo amministratore delegato Ghizzoni ha spiegato che l’esposizione del gruppo sul debito irlandese è trascurabile (si parla di 80 milioni di euro). Ghizzoni è comunque preoccupato per una maggiore volatilità sui mercati. Smentite anche le voci che parlano dell'uscita dal gruppo del presidente Rampl. E gli analisti cosa prevedono sul titolo? WestLb ha confermato la raccomandazione “reduce” ed abbassato il prezzo obiettivo da 1,9 a 1,7 euro. Equita SIM, pochi giorni fa, ha confermato la raccomandazione "hold", riducendo il prezzo obiettivo da 2,4 a 2,2 euro. Goldman Sachs ha invece confermato la raccomandazione "buy" abbassando leggermente il prezzo obiettivo da 2,45 a 2,4 euro. "Buy" anche per Credit Suisse che ha abbassato il prezzo obiettivo da 2,65 a 2,3 euro e per Bank of America che invece ha aumentato il target price da 2,3 a 2,5 euro.

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