Giornata di ribassi per le borse europee, Parigi -1,54%, Londra -2,30%, Francoforte -2,51% e Madrid -2,44%. Pesante anche Milano dove il Mibtel ha lasciato sul terreno l'1,94% e lo S&PMib il 2,44%.
A pesare sui listini la revisione al ribasso delle stime sul Pil americano nel quarto trimestre del 2008, e l'accordo di Citigroup con il governo statunitense che ha portato al suo terzo intervento di salvataggio.
A Milano peggior titolo Enel, che cede il 7,23% dopo indiscrezioni di stampa secondo le quali la società starebbe pensando a un aumento di capitale compreso tra 5 e 7 miliardi di euro per far fronte all'acquisizione di Endesa.
Male anche Fondiaria (-6,68%), Fiat (-6,37%) e Generali (-5,92%).
Bene Parmalat (+1,74%), Bulgari (+3,63%), Mediolanum e Terna. TelecomItalia, che a tratti è stata anche la migliore blue chip, dopo la diffusione di conti 2008 migliori delle attese, ha fatto segnare un rialzo dello 0,31%. In particolare il mercato ha apprezzato il miglioramento dell'indebitamento, l'utile netto superiore alle attese e la proposta di un dividendo di 5 centesimi per le azioni ordinarie.
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