venerdì 20 febbraio 2009

VENERDI' NERO PER LE BORSE

Listini milanesi in profondo rosso: S&P/Mib -5,61%, Mibtel -4,84 per cento.
Sotto pressione soprattutto le banche, il titolo più colpito dalle vendite è il colosso svizzero Ubs che crolla a Zurigo di oltre 11 punti percentuali dopo il fallimento dell'accordo con l'amministrazione Usa, che si è lanciata all'attacco del segreto bancario e pretende i nomi dei 52mila clienti del colosso svizzero accusati di evasione fiscale.
A Piazza Affari Intesa SanPaolo precipita del 14% sotto la soglia psicologica dei 2 euro, cosa che non accadeva dal marzo del 2003 . Male anche il Banco Popolare (-9,8% a 3,3 euro), UniCredit (-7,7% a 0,9 euro) e Ubi Banca (-4,88% a 7,4 euro). Mentre in Europa le vendite hanno colpito Dexia (-10,5%), Rbs (-9,6%) e Deutsche Bank (-9,2%).
Ancora più pesante del comparto bancario, è quello assicurativo, il cui indice ha perso in Europa oltre l'8%.
Gli unici titoli positivi a Milano sono stati Seat, Terna e Snam Rete Gas

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