La Banca Popolare di Milano ha smentito di avere problemi di liquidità.
La smentita arriva al termine di una seduta di borsa segnata da forti vendite sul titolo che ha toccato livelli che non si vedevano dall'ottobre del 2002 e che nel finale ha perso il 5,57% a 3,305 euro dopo aver toccato un minimo a 3,195.
Mentre la popolare milanese si accinge a entrare in un periodo 'caldo' in vista del rinnovo del Cda di aprile, alcuni trader hanno parlato oggi di significativi ordini di vendita da parte di una casa estera e di alleggerimento di "un paio di fondi" presenti nell'azionariato.
(fonte Reuters)
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